categoricità In logica matematica, proprietà di un sistema assiomatico i cui modelli siano isomorfi. Si considerino, per es., gli assiomi di Peano per i numeri naturali: a) 0 (zero) è un numero naturale; [...] b) se n è un numero naturale, allora n′ (il successivo di n) è un numero naturale; c) se m e n sono numeri naturali, allora m′ = n′ solo se m = n; d) se n è un numero naturale, allora n′ ≠ 0; e) se lo ...
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falda
falda [Dal germ. falda "strato, striscia"] [ALG] Parte caratteristica della superficie di una figura geometrica: per es., iperboloide a una, a due falde. ◆ [GFS] Nella geologia, denomin. di varie [...] formazioni stratiformi relativ. sottili; in partic.: f. di detrito, accumulo di materiali rocciosi incoerenti che si forma al piede delle pareti rocciose; f., o coltre, di ricoprimento o di carreggiamento ...
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lato
lato [Der. del lat. latus -eris "fianco, parte"] [ALG] Con vari signif. nella geometria, quali, per es.: ciascuna delle semirette che delimitano un angolo piano, il segmento che unisce due vertici [...] successivi di un poligono o di una poligonale, il segmento compreso tra il vertice di un cono rotondo e un punto della circonferenza di base. ◆ [GFS] Nella geodesia e nella topografia, la semiretta che ...
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Fisica
Livello energetico
Nell’ambito della fisica quantistica, ognuno dei valori discreti che può assumere l’energia di un sistema, per es. un atomo, o di una particella in un sistema, per es. un elettrone: [...] di livello
Luogo dei punti che hanno un medesimo livello. In senso più generico, con riferimento a una determinata grandezza (per es., alla temperatura), luogo dei punti in cui la grandezza considerata ha lo stesso valore. Se la grandezza in esame è ...
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ipersostentatore
ipersostentatóre [Comp. di iper- e sostentatore] [FTC] [MCF] Qualsiasi dispositivo destinato ad aumentare la portanza in caso, per es., di riduzione della velocità; è un sistema che [...] agisce sulla portanza alare, e consiste generalm. in superfici mobili, come alette, alettoni, deflettori, ecc. (ma anche in getti di fluido ad alta velocità, per es. lo scarico di un reattore) che nel volo normale sono fatti rientrare. ...
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idraulicita
idraulicità [s.f. Der. di idraulico] [FTC] [CHF] La proprietà di alcuni leganti, detti appunto leganti idraulici (per es., calci idrauliche e cementi), che fanno presa e s'induriscono anche [...] nell'acqua. Indice di i. di un legante idraulico è il rapporto fra la somma delle percentuali in peso dei suoi ossidi a comportamento acido (per es., silice, allumina) e quella degli ossidi a comportamento basico (ossido di calcio e di magnesio). ...
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unidimensionale
unidimensionale [agg. Comp. di uni- e dimensionale] [ALG] Di ente geometrico che ha una sola dimensione, per es. una curva differenziabile. ◆ [ANM] Di problema che si traduce in un'equazione [...] a una sola variabile ...
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mini-massimo
mini-màssimo (o mìnimo-màssimo) [ANM] Il minimo tra i massimi di una funzione, qual è, per es., il punto di minima quota (di norma è il punto di valico) della sella tra due vallate tra tutti [...] punti critici, teoria dei: IV 630 e. ◆ [ANM] Problemi di m.: derivano dalla determinazione di m., numerici o funzionali, come, per es., la ricerca, in una certa classe di funzioni, di quella funzione il cui massimo è il minimo tra i massimi di tutte ...
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legato
legato [agg. Part. pass. di legare, dal lat. ligare] [CHF] Di materiale metallico in lega con altri; per es., lamierini di ferro l. per lamierini di ferro in lega con piccole percentuali di silicio, [...] per il quale, predominando le forze di reciproca attrazione, i componenti rimangono localizzati in una regione limitata di spazio; per es., v. diffusione da potenziale: II 150 a. ◆ [MCQ] Stati l. coulombiani: v. elettrodinamica quantistica: II 311 f ...
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In linguistica, lo stesso che apocope, ossia caduta di uno o più fonemi in fine di parola.
In grammatica italiana, caduta di vocale (o di sillaba) finale che avvenga tanto davanti a vocale quanto davanti [...] un ampio uso del t., anche quando la parola troncata non si appoggi né per il senso né per l’accento a quella che segue (per es., Piacemi al men ch’e’ miei sospir sian quali Spera ‘l Tevero e l’Arno E ‘l Po, Petrarca). Nei casi in cui secondo l’uso ...
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es-
– Prefisso di molte parole derivate dal latino, che rappresenta l’ex- originario. Ha valore ora negativo-detrattivo (come in esautorare), ora intensivo (come in esclamare, esaudire); in molti verbi, e loro derivati, ha il sign. proprio...