In medicina, ripiegatura di un organo tubulare (per es., uretere, vena, arteria ecc.), con conseguente disturbo della canalizzazione. In pratica si osserva con relativa frequenza l’i. dell’uretere, che [...] ricorre nella ptosi renale e che può dare luogo a idronefrosi ...
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Anatomia
Formazione mucosa, muscolare o fibrosa, quali, per es., le pieghe che si dipartono dall’ugola e delimitano la loggia tonsillare (p. del palato), i fasci muscolari del diaframma in corrispondenza [...] della inserzione vertebrale (p. del diaframma).
Architettura
Nelle costruzioni, elemento strutturale ad asse verticale di forma per lo più prismatica. Nella composizione architettonica di cui fa parte ...
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Biologia
Primo stadio di sviluppo dell’embrione (per es., g. di grano) o stadio (spora) del ciclo vitale di organismi semplicissimi quali batteri. G. cosmici I g. di provenienza extraterrestre da cui, [...] secondo la teoria di S.A. Arrhenius, avrebbero avuto origine i primi organismi viventi sulla Terra.
chimica Olio di g. Sostanza grassa contenuta in alta percentuale nel g. dei cereali. Durante la macinazione ...
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In anatomia apertura nell’ambito di un organo (per es. b. dello stiloioideo) o delimitata da più formazioni (per es. b. dello Juvara, situata dietro il condilo della mandibola e attraversata dall’arteria [...] sfenopalatina e dal nervo auricolotemporale) ...
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In anatomia, ogni estroflessione cava di organi cavitari (per es., l’appendice vermiforme dell’intestino). In anatomia patologica, estroflessione a fondo cieco, congenita o acquisita (per es., d. esofageo, [...] intestinale ecc.). In caso di ristagno di materiali si può assistere a fenomeni infiammatori ( diverticolite). D. esofageo Frequente nel tratto iniziale dell’esofago, può provocare disfagia; si diagnostica ...
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Intervento chirurgico di exeresi parziale di un organo: per es., r. gastrica (asportazione dei 2/3 o dei 3/4 dello stomaco), r. epatica (asportazione di un tratto più o meno esteso di fegato), r. tiroidea [...] o con confini anatomici (vascolari o nervosi) interposti, pure nell’ambito di uno stesso organo, tra parte e parte (per es., r. di un lobo epatico, di un segmento polmonare ecc.), e r. atipica, quando, per particolari situazioni anatomiche o per ...
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Anatomia
Porzione intermedia ristretta di un organo, quale per es. la parte del dente tra la corona e la radice, normalmente coperta dalla mucosa gengivale.
Botanica
Tratto basale del fusto, dove questo [...] trapassa nella radice (anche nodo vitale).
Mal del c. Malattia delle piante dovuta a un fungo del genere Pestalotia, che determina disseccamento delle piantine nei semenzai di alcune essenze forestali ...
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Linguistica
Incontro di vocali appartenenti a sillabe diverse (per es., pa-ese), a volte indicato, nella grafia, da una dieresi. È riferito all’incontro di vocali non solo nel corpo d’una stessa parola, [...] ma anche in fine e principio di due parole consecutive: così anche la dialefe, nella metrica, si può definire una particolare forma di iato.
Medicina
In anatomia (più comune nella forma lat. hiatus), ...
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Fisica
Immissione di particelle cariche in un dispositivo, per es. immissione di ioni in un acceleratore; anche, nella tecnica dei semiconduttori, procedimento in virtù del quale portatori di carica minoritari [...] (elettroni oppure lacune) sono immessi in un semiconduttore (ciò può ottenersi per effetto fotoelettronico interno, con la creazione di coppie elettrone-lacuna, oppure mediante reofori puntiformi, opportunamente ...
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es-
– Prefisso di molte parole derivate dal latino, che rappresenta l’ex- originario. Ha valore ora negativo-detrattivo (come in esautorare), ora intensivo (come in esclamare, esaudire); in molti verbi, e loro derivati, ha il sign. proprio...