Ramo delle biologia che si occupa del materiale ereditario, cioè della sua struttura, del suo modo di funzionare, delle modalità della sua trasmissione, sia da una cellula alle sue discendenti (se si tratta [...] pari al prodotto delle due frequenze di mutazione: per es., con frequenza di 10−9 invece che di 10−16 differiscono da quelle che fiancheggiano le altre STR dello stesso tipo. Per es. un certo sito (CAG)n, che denominiamo A, è fiancheggiato da ...
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L’aumento dell’afflusso sanguigno ai tessuti superficiali di una regione del corpo, provocato a scopo terapeutico mediante applicazione di particolari sostanze (revulsivi), con il fine di attivare i processi [...] reattivi (per es., nei flemmoni iniziali) o di decongestionare organi profondi sottostanti (per es., muscoli). ...
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In biologia e in medicina, qualsiasi struttura capace di reagire a sollecitazioni specifiche, sviluppando una reazione caratteristica. In immunologia, struttura di membrana in grado di reagire con l’antigene [...] contenere centinaia o migliaia di singole molecole di r.: per es., i r. per i diversi ormoni peptidici possono essere presenti che circolano nel sangue e nei liquidi extracellulari: per es., nei linfociti sono stati identificati circa 80 diversi tipi ...
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La contrattilità del miocardio (detta anche attività, funzione o capacità inotropa) e cioè la sua capacità di rispondere agli stimoli con una contrazione. Stimoli vari possono influire sulla validità della [...] contrazione, aumentandola (per es. stimolazione del simpatico, somministrazione di adrenalina) o deprimendola (per es. stimolazione del vago, acetilcolina). Si parla allora di effetto inotropo, rispettivamente positivo e negativo. ...
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Composto chimico, C11H6O3, derivato furanico della cumarina, dotato di azione fotosensibilizzante e pigmentogena; in natura si trovano numerosi composti che possono essere considerati suoi derivati, quali, [...] per es., il bergaptene e il bergaptolo.
Lo p. e i suoi derivati (psoraleni), ritrovati ubiquitariamente in vari alimenti e in piante, sono in grado di assorbire i raggi ultravioletti e pertanto, combinandosi fotochimicamente con il DNA, causano ...
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soggettivo linguistica In grammatica, proposizione s., proposizione subordinata che compie la funzione di soggetto rispetto al verbo della proposizione reggente. In italiano queste proposizioni possono [...] è umano»). Genitivo s., il genitivo che esprime, rispetto al sostantivo reggente, il rapporto di soggetto (es., in lat., animi metus = animus metuit). Analogamente, in italiano, si parla di complemento di specificazione soggettiva («la partenza ...
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Metodo d’indagine clinica, affine alla cutireazione e alla intradermoreazione, con cui si saggia lo stato di sensibilità di un organismo nei confronti di una determinata sostanza (per es., tubercolina), [...] incorporata nella pasta adesiva di un cerotto che viene applicato sulla cute per alcune ore ...
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In psicopatologia, condizione nella quale la realtà appare vaga, lontana, estranea. Spesso di lunga durata, accompagnata a senso di ansia, la d. a volte sopravviene a crisi (per es., nei tumori del lobo [...] temporale o in situazioni di panico o di estrema tensione emotiva) ...
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xenodiagnosi Metodo diagnostico per evidenziare la presenza nel sangue di microrganismi difficilmente individuabili con le comuni tecniche di ricerca. Consiste nel provocare l’infestazione in ospiti intermedi: [...] per es., facendo pungere un malato di tripanosomiasi di Chagas da Triatome sane allevate in laboratorio, nel contenuto intestinale di questi insetti è possibile dopo alcuni giorni mettere in evidenza i tripanosomi che si sono moltiplicati attivamente ...
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L’insieme di organi specializzati nelle funzioni di ricezione, conduzione ed elaborazione degli stimoli; collega le varie parti dell’organismo e ne coordina le attività, interviene nella regolazione del [...] l’animale a eseguire un’operazione per raggiungere uno scopo: per es., abbassare una leva per ottenere del cibo. Le prime volte indiretta nel corso di malattie infettive generali, come per es. nelle encefaliti ed encefalomieliti in corso di malattie ...
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es-
– Prefisso di molte parole derivate dal latino, che rappresenta l’ex- originario. Ha valore ora negativo-detrattivo (come in esautorare), ora intensivo (come in esclamare, esaudire); in molti verbi, e loro derivati, ha il sign. proprio...