In patologia generale, ogni processo caratterizzato da penetrazione e moltiplicazione, nei tessuti viventi, di microrganismi patogeni unicellulari (agenti infettivi: batteri, miceti, protozoi) o da virus.
Il [...] poiché esistono casi di i. senza alcun fenomeno morboso (per es., nei portatori sani di salmonelle, toxoplasma ecc.), né l’ . può anche partire dall’interno dell’organismo stesso, per es. allorché un germe, dopo aver vissuto allo stato di parassitismo ...
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Affermazione, proposizione, tesi, opinione che, per il suo contenuto o per la forma in cui è espressa, appare contraria all’opinione comune o alla verosimiglianza e riesce perciò sorprendente o incredibile. [...] può applicare all’antinomia di Berry. Se formalizziamo l’aritmetica in un sistema S con un numero finito di simboli elementari, per es. x, 0, 1, 2, 3, …, 9, sufficienti a esprimere un’infinità di simboli composti: x0, x1, x2, …, allora il numero di ...
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Il protrarsi nel tempo per una durata notevole e senza variazioni considerevoli.
Botanica
Si dice persistente un organo che si mantiene sulla pianta per un tempo assai più lungo del normale, per es., [...] è percepita più a lungo (≃0,1 s) di quanto duri l’esposizione della retina stessa al flusso luminoso proveniente dall’oggetto. A tale proprietà è dovuta per es. l’apparente continuità della successione delle immagini cinematografiche e televisive. ...
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ultravioletto Termine riferito alla radiazione elettromagnetica avente frequenza maggiore di quella massima delle radiazioni visibili, pari a 7,5∙1014 Hz, corrispondente al colore violetto.
Fisica
Con [...] , con emulsioni speciali, poco dense e a grana molto fina; quelli a fluorescenza sono costituiti da schermi con adatti fosfori, per es. a base di platinocianuro di bario, che emette luce verde, o di solfuro di zinco, che emette luce bluastra; quelli ...
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secondario Che viene come secondo, in ordine di tempo e di luogo.
Botanica
Si dice dell’organo, o parte di esso, sviluppatosi da un altro organo simile (detto primario o principale). Struttura s. del [...] il circuito s. è il circuito in cui si manifesta la corrente indotta da un circuito inducente (primario). Così, per es., in un trasformatore il circuito s. è quello dei due circuiti che fornisce ai carichi utilizzatori la potenza.
Istruzione
Scuola ...
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In genetica, fenomeno per cui due alleli di un locus genico si esprimono fenotipicamente nell’eterozigote perché entrambi in grado di dirigere la sintesi di un prodotto proteico attivo. Per es., gli uomini [...] di gruppo sanguigno AB esprimono sia l’allele 1A sia l’allele 1B (➔ gruppo) ...
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Sigla di Acquired Immune Deficiency Syndrome, condizione di deficienza immunitaria che, nella fase conclamata, porta progressivamente a morte il paziente per malattie infettive sovrapposte o tumori. La [...] quando un paziente viene incluso in terapia per la prima volta, è opportuno utilizzare una triplice associazione di farmaci (per es., un inibitore della proteasi con due farmaci NRTI). È possibile anche l’associazione tra due farmaci NRTI e uno NNRTI ...
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altitùdine Altezza assoluta di un luogo, cioè altezza sul livello medio marino. Effetto di a., per una grandezza geofisica, indica la sua variazione con l'altezza s.l.m., per es. la variazione con la quota [...] dell'intensità della radiazione cosmica. Malattia delle a., secondo una terminologia ora superata, indica le sofferenze da pressione osservabili in soggetti che si portano a quote elevate ...
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Dottrina medica che si sviluppò nel 17° sec. e che cercava di interpretare i fenomeni fisiologici e patologici alla luce delle leggi fondamentali della meccanica e della statica. Così, per es., il fenomeno [...] della digestione è considerato come una semplice triturazione del cibo, in contrapposto alla dottrina iatrochimica che considerava i processi digestivi di natura fermentativa. Iniziatore di questo indirizzo ...
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INQUINAMENTO (inquinamento atmosferico, App. III, 1, p. 884)
Giovanni Battista Marini-Bettolo
Emilio Gerelli
Dino Marchetti
Ugo Facchini
L'i. è la presenza in un determinato ambiente limitato o circoscritto [...] cioè un indice di scarsità, a tutte le risorse utilizzate per la produzione di tutti i beni e servizi.
Così, per es., occorrerebbe che le contrattazioni di mercato fossero in grado di attribuire un prezzo all'acqua d'un lago utilizzato per fornire il ...
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es-
– Prefisso di molte parole derivate dal latino, che rappresenta l’ex- originario. Ha valore ora negativo-detrattivo (come in esautorare), ora intensivo (come in esclamare, esaudire); in molti verbi, e loro derivati, ha il sign. proprio...