Anatomista (Costanza 1820 - Tubinga 1875), prof. di anatomia a Tubinga, è considerato uno dei maggiori anatomisti del suo tempo. Il suo nome è legato a molte formazioni e siti anatomici, come per es. la [...] ghiandola coccigea di L.:nucleo di cellule ghiandolari situato in corrispondenza dell'apice del coccige ...
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In patologia, l’associazione, priva di carattere di causalità, tra una malattia e un determinato agente, dipendente dalla frequente correlazione tra l’esposizione a questo agente e il vero agente causale [...] (per es., l’elevata incidenza di neoplasie polmonari tra i bevitori, che sono spesso anche fumatori). ...
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Ricambio, malattie del
Francesco Beguinot
Le m. del r. costituiscono un numeroso gruppo di patologie che sono dovute ad alterazioni in diversi distretti del metabolismo. Fra queste, le malattie complesse [...] resistenza con farmaci che migliorano la sensibilità insulinica (per es., la metformina o i tiazolidinedioni). Ma la loro 2 e malattie cardiovascolari, in pazienti a rischio. Per es., importanti studi clinici in Cina, Finlandia e negli Stati ...
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Virus
Ferdinando Dianzani
Guido Antonelli
Il termine virus (dal latino virus, "veleno") indicava originariamente la sostanza nociva (tossina) responsabile di una malattia oppure il microrganismo produttore [...] il nome che gli è stato attribuito al momento dell'isolamento (per es. virus Ebola, di Epstein-Barr, di Norwalk ecc.). L'attuale situazioni in cui il ceppo selvaggio è svantaggiato, come per es. in presenza di un farmaco attivo solo se il gene ...
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anatomia Organo o porzione di organo a forma di becco (r. o becco del corpo calloso, r. o becco dello sfenoide ecc.). botanica Prolungamento di un organo in forma di becco o punta, per es., nel frutto [...] e a valle; è detto anche antibecco. zoologia Apparato boccale pungente e succhiatore di insetti di vari ordini (per es., Emitteri) costituito dal labbro inferiore modificato a doccia, che contiene le mandibole e le prime mascelle trasformate in stili ...
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INFIAMMAZIONE
Paolo Schlechter
(XIX, p. 196; App. II, II, p. 32)
Ricordiamo che per i. o flogosi s'intende un insieme di avvenimenti che si realizzano quando i tessuti di animali superiori vengono a [...] nell'organismo dell'antigene, oppure per una persistenza di fattori non antigenici capaci di attivare la via alternativa (per es. il fattore nefritogeno), non fanno eccezione: si realizza infatti in questi casi uno stato flogistico che si protrae nel ...
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Patologia sperimentale
Massimo Aloisi
di Massimo Aloisi
Patologia sperimentale
sommario: 1. Introduzione: a) Generalità e cenni storici. b) Sviluppo delle discipline biologiche. 2. Fondamenti tecnici [...] , e sono infatti gli eventi cui sono legati i lisosomi, i segresomi, ecc. (ma con varianti, anche qui, come per es. quelle relative ai fenomeni della fagocitosi; v. Dingle e Fell, 1969).
La genetica e quindi la biologia molecolari hanno portato, come ...
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Neurologo e psichiatra tedesco (Breslavia 1873 - ivi 1941). Dal 1909 professore di neurologia nella sua città. Descrisse molti quadri patologici (fra cui la rigidità muscolare arteriosclerotica) e introdusse [...] nuovi procedimenti neurochirurgici, per es. sul midollo. La sua teoria delle localizzazioni costituì una base importante per lo sviluppo della recente neurologia. Opere principali: Die Kontrakturen bei der Erkrankungen der Pyramidenbahn (1906), Die ...
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Ansia
Marco Battaglia
L'ansia, nelle sue molteplici sfumature che vanno dalla semplice apprensione, alla paura e al panico, è uno stato affettivo decisamente comune e radicato nella mente umana. A dispetto [...] allarme fisiologica; tuttavia nei quadri clinici il sintomo tenderà a presentarsi in modo inappropriato rispetto al contesto (per es., in condizioni di assenza di una qualsivoglia minaccia), con intensità più elevata, per lunga durata, costituendo un ...
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Sistema colloidale costituito da particelle liquide o solide, con dimensioni di solito comprese fra 15 e 50 μm, disperse in un gas. Si forma per dispersione meccanica di un liquido, per es. sotto l’azione [...] di un gas propellente o per gorgogliamento di aria o altri gas in contenitori di liquidi. Gli a. giocano un ruolo importante in meteorologia, nei processi di formazione del suolo da polveri trasportate ...
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es-
– Prefisso di molte parole derivate dal latino, che rappresenta l’ex- originario. Ha valore ora negativo-detrattivo (come in esautorare), ora intensivo (come in esclamare, esaudire); in molti verbi, e loro derivati, ha il sign. proprio...