(o nevrectomia) Intervento di asportazione di un nervo o più frequentemente di un suo tratto. Si esegue su nervi sensitivi in caso di nevralgie ostinate, ribelli alle comuni terapie mediche, o su nervi [...] motori (per es., frenico) al fine di abolire l’attività contrattile del muscolo corrispondente. ...
Leggi Tutto
Chinetosi
Giancarlo Urbinati
Per chinetosi (termine che deriva dal greco κινητός, "mobile") nel linguaggio medico si intende lo stato di malessere che, in individui particolarmente predisposti, si determina [...] appunto le chinetosi. Situazioni di questo tipo sono, per es., quelle che si verificano allorché in un aereo, preso e nel mantenere lo sguardo fisso su un punto distante, per es. sull'orizzonte (ove ciò non sia possibile, può essere conveniente ...
Leggi Tutto
Modalità di formazione delle immagini biomediche utilizzate a scopo diagnostico e, in alcuni casi, terapeutico. L’i. comprende la radiologia, sia convenzionale sia digitale, la tomografia computerizzata [...] 11C e il 15O.
Una volta emesso all’interno del paziente, il positrone percorre una breve distanza all’interno dei tessuti (per es., distanza media percorsa dai positroni del 18F in acqua è ca. 1 mm), interagisce con un elettrone e va incontro al ...
Leggi Tutto
Procedimento che, per mezzo di un particolare strumento ( endoscopio) munito di apparati ottici e di illuminazione che si introduce per via naturale o artificiale, consente la visione (diretta o indiretta) [...] che non abbiano sintomi di malattia, ma che appartengano a gruppi ad alto rischio di sviluppare tumori. Nello stomaco, per es., l’e. ha condotto al riconoscimento e alla definizione di carcinomi early (confinati alla mucosa e sottomucosa), small (con ...
Leggi Tutto
singhiozzo Fenomeno respiratorio complesso e transitorio, che consiste essenzialmente in uno spasmo inspiratorio a glottide chiusa, accompagnato da un caratteristico suono. Le cause del s. sono numerose: [...] isteria (s. isterico), malattie del sistema nervoso (per es. meningiti), irritazione del nervo frenico per malattie toraciche (sindromi mediastiniche) o per affezioni degli organi sottodiaframmatici (stomaco, peritoneo ecc.).
Contrazione del ...
Leggi Tutto
Mancanza di capelli, o di altri peli del corpo, che può essere circoscritta o diffusa e accompagnarsi o no ad atrofia e distruzione del follicolo pilifero. Se c’è distruzione, si avrà a. definitiva (per [...] es. nella calvizie dei vecchi, nelle cicatrici, e in talune malattie come la tigna favosa); altrimenti si avrà a. temporanea cui può seguire la ricrescita del pelo. Frequente è l’ a. areata o area (➔ area Celsi). ...
Leggi Tutto
Alcaloide di formula (CH3O)3C6H2CH2CH2NH2, contenuto nelle cactacee Lophophora williamsii ed Echinocactus lewinii; si presenta in cristalli incolori, abbastanza solubili in acqua. La m. produce effetti [...] simili a quelli degli altri allucinogeni e psicotomimetici (per es., acido lisergico, psilocibina), in confronto ai quali però la sua azione, anche marcatamente neurovegetativa (con nausea e midriasi), dura più a lungo, fino a 15 ore. ...
Leggi Tutto
Negli ultimi decenni anche la terminologia attinente alla d. si è adeguata alla necessità di esprimere nuovi concetti, di definire ruoli professionali prima inesistenti e di rispecchiare certi contenuti [...] nutrititive dotate di potere energetico (protidi, glicidi, lipidi). Conseguentemente, ne derivavano regimi restrittivi e disarmonici; per es., nel caso del diabete, diete squilibrate in senso ipoglicidico e iperlipidico, con il rischio, tra l'altro ...
Leggi Tutto
PSICHICA, RICERCA (XXVIII, p. 448)
Emilio SERVADIO
Un indirizzo sempre più rigidamente scientifico ha prevalso nella ricerca psichica dal 1935 in poi. Le condizioni e i metodi d'esperimento si sono fatti [...] rigorosamente tutte le possibili cause d'inganno o di errore, furono anche in questo caso raggiunti risultati positivi. In una serie, ad es., di 700.000 lanci di due dadi, si ottenne un rapporto critico di 22,95, il che corrisponde all'unità seguita ...
Leggi Tutto
Neuroni specchio
Giacomo Rizzolatti
Maddalena Fabbri-Destro
L’uomo è un animale eminentemente sociale la cui vita dipende dalla capacità di capire cosa fanno gli altri, comprendendone le intenzioni [...] Era chiesto quindi ai bambini di spiegare cosa vedevano (toccare o afferrare) e nel caso dell’afferrare il perché dell’atto motorio. Per es., nel caso di una tazzina dovevano prima dire se la mano la toccava o la afferrava e poi, a seconda dell’atto ...
Leggi Tutto
es-
– Prefisso di molte parole derivate dal latino, che rappresenta l’ex- originario. Ha valore ora negativo-detrattivo (come in esautorare), ora intensivo (come in esclamare, esaudire); in molti verbi, e loro derivati, ha il sign. proprio...