CICOGNANI, Antonio
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Nacque a Faenza il 18 maggio 1857 (e non il 29 maggio 1858 come in Enc. della musica Rizzoli Ricordi)da Angelo e Maria Ghetti. Entrato al liceo musicale di Bologna (dove ebbe come [...] 'indirizzo dei benedettini di Solesmes con alcuni dei quali (ad es., Gruch, Wolf e Kinle, che si trovavano in Italia) rimaste inedite e che spesso non vennero neanche eseguite (come, per es., la Missa Alma Domus, composta per la Santa Casa di Loreto). ...
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GUADAGNI, Gaetano
Andrea Pini
Nato a Lodi o a Vicenza l'11 dic. 1729, non si hanno notizie sulla sua prima formazione musicale; fu fratello di Lavinia e Angiola, anch'esse note cantanti. Sappiamo comunque [...] una sempre maggiore identificazione con il personaggio. Non mancò tuttavia, in questo periodo, di esibirsi in altre città, come per es. Dublino, dove cantò nel 1751-52, riportando un notevole successo. Nel 1753 fu a Lisbona, dove sarebbe stato per ...
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PAGGI, Giovanni
Marco Salvarani
PAGGI, Giovanni. – Oboista, cantante e compositore, nacque a Jesi (Ancona) il 19 novembre (secondo Giuseppe Radiciotti; il 16 per Cesare Annibaldi) 1806. Non si hanno [...] in miniatura, ora conservato a Jesi), mentre in Italia continuò a lavorare anche nelle orchestre dei teatri d’opera (per es. Torino, 1858). Proseguì negli ultimi anni l’attività musicale tra Italia, Francia e Inghilterra, come tenore e maestro di ...
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CIPOLLA, Francesco
Ariella Lanfranchi
Visse nella seconda metà del Settecento e fu probabilmente di origine o almeno di formazione napoletana. Ignoriamo i dati anagrafici essenziali del C., del quale [...] opera di questo anno 1785", su libretto di C. S. Capece. Già musicata nel 1718dallo Scarlatti e successivamente da altri musicisti, come ad es. il Sor nel 1757, la paternità di quest'opera è attribuita dal Florimo [IV, p. 350]al C.: a pag. 5 dei ...
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INGEGNERI, Marc'Antonio
Antonio Delfino
Nacque a Verona nel 1536 da Innocenzo e da Giulia Foscari; la data di nascita e la composizione della famiglia si ricavano dal censimento per la contrada di S. [...] delle sue prime cinque stampe, è estensibile con tutta probabilità anche a musicisti di una generazione precedente, come ad es. Tiburzio Massaino e Lucrezio Quinzani. Allo stato attuale delle ricerche è Benedetto Pallavicino l'autore che mostra segni ...
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BIFFI, Antonio (Antonino)
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Nato a Venezia forse verso l'ultimo quarto del sec. XVII, sacerdote, è ritenuto allievo di G. Legrenzi a Venezia. Questo insegnamento, però, sembrerebbe non essere stato [...] , non citata dall'Eitner) appartengono i motetti Cantemus Domino,Omnes gentes plaudite,O salutaris Hostia,Hic de coelo descendens,Beata es,Virgo Maria, a tre voci con organo, e dodici Salmi a due e a tre voci, mentre altri pregevoli Salmi ...
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AGOSTINI, Paolo
Silvana Simonetti
Nacque a Vallerano (Viterbo) circa il 1583. All'età di otto anni intraprese gli studi musicali nella scuola dei "Pueri cantores" a Roma, in S. Luigi de' Francesi, diretta [...] Le sue Messe a quattro e a dodici voci ci offrono il meglio della sua arte, così come talune altre composizioni sacre, come, ad es., l'Agnus Dei, ad otto voci in due cori, l'Adoramus Te Christe, a quattro voci, O bone Iesu, a quattro voci, ecc., sono ...
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CAPOCCI, Gaetano
Enza Venturini
Nacque a Roma il 16 ott. 1811 da Paolo, impiegato all'impresa dei Lotti, e da Giacinta Botticelli. Seguì gli studi letterari nel seminario di Anagni, poi quelli filosofici [...] IX, furono eseguite due sue composizioni: una messa a otto voci, intitolata Regina sine labe originali concepta, e il Tota pulchra es Maria, per soprano e tenore con coro a otto voci (il pontefice, in segno di approvazione e di lode, il 20 dicembre ...
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FABBRONI, Piero
Salvatore De Salvo
Nacque a Verona il 18 nov. 1882 da Paolo e da Costanza Gorghetto. Intrapresi gli studi musicali nella città di origine, sotto la guida di P. Marconi, li proseguì al [...] di Wolf-Ferrari, il quale si presentava al pubblico veneziano dopo un periodo di assenza, conseguendo ottimi consensi (si veda, ad es., A. Lualdi in Secolo sera del 20 febbr. '25). Nel marzo successivo il F. concertò il Boris Godunov di M. Musorgskij ...
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CARAFA, Domenico
Mauro De Nichilo
Nacque a Napoli verso la quarta decade del sec. XV da Giovanni Antonio e da Caterina d'Acaia (della chaya).
Primogenito, come risulta da un documento del 30 settembre [...] due sostenuta per il vitto, e avrebbe partecipato in ragione di un terzo a tutte le altre eventuali spese, come ad es. il salario di garzoni assunti in caso di bisogno. Steingamer e Raptor da parte loro sottoscrivevano di lavorare con sollecitudine e ...
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es-
– Prefisso di molte parole derivate dal latino, che rappresenta l’ex- originario. Ha valore ora negativo-detrattivo (come in esautorare), ora intensivo (come in esclamare, esaudire); in molti verbi, e loro derivati, ha il sign. proprio...