Popolazione (p. 393). - L'aumento demografico, anche se non notevole, è stato tuttavia costante. Dal censimento 1930 sono risultati 347.392 ab. Più avanti ci sono state delle stime, che hanno dato 361.000 [...] sacro: in generale vi si trova l'ara. Le cappelle al termine dei cortili sembrano destinate al culto, ma alcune (ad es. Lefkonikò) devono aver servito da magazzino. Solo per alcuni santuarî si conosce il nome della divinità a cui eran dedicati (Iside ...
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POLIORCETICA
G. Ostuni
Con il termine p. (dal gr. πολιοϱϰέω 'assediare una città') si definisce il ramo dell'arte militare che si occupa dei metodi, delle tecniche e degli strumenti per la conduzione [...] per l'uso di una cucchiaia in luogo della fionda. Il tipo più antico del trabocco, detto a trazione umana, raffigurato per es. in molte miniature del Liber ad honorem Augusti di Pietro da Eboli, della fine del sec. 12° (Berna, Bürgerbibl., 120 II), e ...
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REGALIA
H. Drechsler
Termine del lat. medievale con il quale si indicano le insegne del potere. Esse hanno avuto sin dall'Antichità un ruolo importante, in quanto per mezzo di determinati segni (signa [...] dal sec. 11° i sovrani vennero sepolti con corone funerarie, in un primo tempo semplici imitazioni con croce e/o gigli, per es. nelle tombe imperiali nel duomo di Spira. Nel sec. 12° però si verificò un processo che determinò la sepoltura del sovrano ...
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OTTICA
F. Cecchini
L'o., "la più fisica tra le scienze matematiche" (Aristotele, Physica, 194a8), si configurò nel Medioevo essenzialmente come disciplina che indaga intorno al rapporto tra realtà e [...] antico. Fino a quest'epoca gli intellettuali latini basarono le loro scarse nozioni di o. su fonti indirette, quali per es. il Timeo di Platone con il commento di Calcidio, nelle quali ben poco era filtrato del sapere matematico-geometrico e fisico ...
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HIRSAU, Abbazia di
P. Rossi
Monastero benedettino situato in Germania, nella Foresta Nera (Baden-Württemberg), centro nell'ultimo quarto del sec. 11° di una riforma monastica sulla linea di Cluny.Nell'830, [...] abbaziale di Limburg an der Haardt, che l'imperatore salico Corrado II aveva fatto erigere dopo il 1025, dove per es. è riscontrabile il motivo delle tre nicchie d'altare nel presbiterio rettilineo su una navata a colonne (Schürenberg, 1939; Kubach ...
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COSSICH, Matteo, detto il Cremonese
Donatella Biagi
Di origine tedesca (Masini, 1666; Oretti, sec. XVIII; Calindri, 1782) 0 più probabilmente istriana (Supino, 1938; Raule, 1961), fu scultore e intagliatore [...] secolo. A da identificare con lo scultore chiamato Matteo (o Marco) Tedesco (o Tedeschi) in alcune guide e biografie (per es. Guida, 1782; De Brosses, 1739-40; Thieme-Becker); l'equivoco deriva dall'opera del Masini, nella quale l'aggettivo "tedesco ...
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LAMPADA e LAMPADARIO
M. Bernardini
Il termine l. indica tutti i manufatti - a uno o più lumi - destinati alla diffusione di luce artificiale; il loro raggruppamento costituisce il lampadario.Per il [...] di questa tipologia è testimoniata dai numerosi ritrovamenti effettuati in tutta l'area bizantina, tra i quali vanno ricordati per es. il polykándelon del sec. 6° di Atene (Benaki Mus.; Ross, 1964, p. 449, nr. 543), il cui apparecchio di sospensione ...
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LEGATURA
J. Vezin
O. Mazal
P. Canart
M. Bernardini
Procedimento che conclude la lavorazione del libro, costituito da un assemblaggio di quaternioni cuciti e protetti da una copertura flessibile o [...] quelli di gran lusso, venivano decorati con tagli dorati o dipinti, spesso con le armi dei loro proprietari. Si sono conservati, per es., tre volumi con i tagli decorati con le armi di Francia e di Castiglia appartenuti a s. Luigi o a esponenti della ...
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CARTOGRAFIA
A. Caruso
La c. ha per oggetto la rappresentazione ridotta della superficie terrestre, in cui si riflettono, nelle varie poche, le diverse concezioni del mondo. Sebbene i documenti geografici [...] diverse unità di misura, fanno pensare a un'opera di carattere aulico, di un tipo noto alla tradizione romana e testimoniato, per es., dalla carta di Agrippa a Roma, di età augustea (Plinio, Nat. Hist., 3, 1, 17), o dalla carta, descritta da Eumenio ...
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Alchimia
Mario Bussagli
R. Halleux
A. Bausani
Dall'arabo al-kīmiyā', disciplina che, sulla base del ragionamento analogico, ricava dall'esperienza della pratica metallurgica, fittile o tintoria i [...] mostrano il volto pratico anche dell'alchimista più teorico. Nel Kitāb al-asrār (Il libro dei segreti) di al-Rāzī, per es., l'autore cataloga ordinatamente ciò che il suo laboratorio contiene. Anche il fatto che molti medici (al-Rāzī, Avicenna e lo ...
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es-
– Prefisso di molte parole derivate dal latino, che rappresenta l’ex- originario. Ha valore ora negativo-detrattivo (come in esautorare), ora intensivo (come in esclamare, esaudire); in molti verbi, e loro derivati, ha il sign. proprio...