ALOISIO Nuovo (Alevisio, Aleviso, Alvise, in Russia Aleviz Novyj, cioè Nuovo; frequente la trascrizione italiana Novi)
Stefan Kozakiewicz
Architetto attivo in Russia agli inizi del sec. XVI. La sua personalità [...] però che A., originario di un'altra provincia italiana, abbia poi fatto un lungo soggiorno veneziano, cosa frequente, per es., fra gli artisti comaschi recatisi in paesi dell'Europa orientale.
L'importante attività di A. confermava, assieme a quella ...
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BONOLIS, Giuseppe
Anna Maria Carlevaris Luzietti
Nato a Teramo il 1º genn. 1800 da Luigi e da Cecilia Quartaroli, studiò disegno artistico divenendo, giovanissimo, maestro di calligrafia nel Regio Collegio [...] Arti a Napoli, e un Autoritratto, nel palazzo municipale di Teramo. La maggior parte della produzione ritrattistica (per es. i noti ritratti delle Principesse greche Ipsilanti e Cantacuzena, del Principe Ghiga di Moldavia, di Miss Raffaelli, del ...
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DE MARCHI, Francesco
Daniela Lamberini
Figlio di Marco, nacque a Bologna all'inizio del 1504; discendeva dalla nota famiglia cremasca di intarsiatori del legno, venuta a stabilirsi a Bologna col bisnonno [...] di quelle anticaglie" (Venturi, 1816, p. 12; Ronchini, 1864, p. 68). Ma in Abruzzo non rimase inattivo. E del 1573, per es., la scalata al monte Corno, sul Gran Sasso d'Italia, della quale lasciò una dettagliata relazione (riportata dal Venturi, 1816 ...
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FENZONI (Faenzoni, Fanzoni, Fanzone), Ferraù (detto anche Ferraù da Faenza)
Roberto Nuccetelli
Nacque da Mario e da Cornelia di Antonio Benai nel 1562, come si deduce dall'iscrizione che si trovava [...] tipologici, un preciso termine di riferimento per l'affresco lateranense come anche per altre opere coeve del F.: per es., per un personaggio della Biblioteca di Atene nella Biblioteca Sistina (1589; cfr. Ruggeri, 1972; nello stesso luogo Scavizzi ...
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CESI (Ceci), Bartolomeo
Giuseppe Scavizzi
Nacque a Bologna il 16 ag. 1556, come afferma il Malvasia e confermano i documenti, da un Nicola, di condizione agiata. Fu posto, grandicello (Malvasia), alla [...] un senso fantasioso e ancora rinascimentale della storia antica, con toni ariosteschi e affinità con lo spirito del tardo manierismo e (per es., con F. Zuccari).
Ma, a questo punto, l'iniziale e un po' eclettica disponibilità del C. lascia il passo a ...
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BARISANO da Trani
Carla Guglielmi Faldi
Manca del tutto una documentazione relativa a questo scultore e fonditore tranese della seconda metà del sec. XII. La memoria dell'artista rimane affidata alle [...] . Le formelle non solo corrispondono simmetricamente sulle due ante, ma talora sono ripetute identiche dall'una all'altra, come per es. la Maiestas Domini e i due Angeli adoranti del primo registro in alto. Segno, questo, del procedimento usato da B ...
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AVANZO
Edoardo Arslan
Di un pittore di tal nome si hanno, a Vicenza, precise testimonianze: nel 1379 la chiesetta di S. Vincenzo viene dipinta con affreschi "per Avancium vicentinum"; la cappella di [...] di preziosi resti di affreschi nella Sala grande del palazzo scaligero di Verona evoca in certi medaglioni a chiaroscuro (per es.: la Faustina Seniore) il ricordo degli affreschi padovani. Altri affreschi poi in S. Vincenzo a Vicenza (che, secondo il ...
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CUGINI, Antonio Matteo
Deanna Lenzi
Figlio di Biagio, falegname, architetto e topografo, nacque il 23 sett. 1677 a Reggio Emilia.
Secondo il Tiraboschi (1786) sarebbe stato allievo di Ferdinando Galli [...] , a meno che non si confonda con il memoriale (1756) sul progetto di AntonioBibiena, che si conserva in più copie ms. (per es. nella Bibl. com. di Bologna, Raccolta Gozzadini, cart. 51/1 nn. 24 e 81).
Altre opere attribuite al C. sono: gli armadi ...
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CASANOVA, Agostino da
Giovanna Terminiello Rotondi
Le poche notizie biografiche su questo pittore ligure, attivo nella Riviera di Ponente nella prima metà del sec. XVI, si ricavano da quanto egli stesso [...] , p. 6). Il C. osserva infatti gli aspetti più scanzonati della realtà, che interpreta con sentimenti burleschi e personali. Vedasi, per es., il modo con cui dipinge, nel polittico di Camporosso, la figura di s. Giuliano che indica con spavalderia ...
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GAJANI, Egisto
Emanuela Bianchi
Nacque a Firenze il 16 ag. 1832 da Pompilio e Caterina Corsini, sarti, appartenenti al "popolo" di S. Lucia sul Prato. Iniziò la sua fortunata carriera di intagliatore [...] ricordano altri lavori a Vienna, a Zurigo, in Italia, Germania e Inghilterra, dei quali tuttavia non si conosce l'ubicazione (per es. l'arredo di una sala in stile cinquecentesco con il camino con il bassorilievo dal titolo La ricreazione dei bambini ...
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es-
– Prefisso di molte parole derivate dal latino, che rappresenta l’ex- originario. Ha valore ora negativo-detrattivo (come in esautorare), ora intensivo (come in esclamare, esaudire); in molti verbi, e loro derivati, ha il sign. proprio...