GIOVANNI di Ugo da Campione
Cristina Ranucci
Non si conosce la data di nascita di questo scultore e "magister de muro et de lignamine" (Monti), che si definisce figlio del maestro Ugo e nativo di Campione, [...] contrario, Bossaglia (1992, p. 33) ha indicato in G. l'autore del portale della chiesa.
Il nome "Iohan(n)es de Campleono" ricorre nuovamente in due iscrizioni, datate rispettivamente 1351 e 1353, apposte sul protiro settentrionale della chiesa di S ...
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DALL'ANCONATA (dell'Anconata, da, de l'Anconata, de Lanconata, [de] Lanconelli, [de] Anconelli)
Pietro Marsilli
Famiglia faentina alla quale appartennero numerosi ceramisti, documentata dal XV al XVII [...] , Arch. notarile, S. Rondinini, XIV,cc. 34r-39r, 241r). Ci è ignota la sorte di questa società, mentre sappiamo, per es., che Andrea comprò nel 1515 dal fratello attrezzi della sua bottega e, sempre nel 1515, 70libbre di "azzurro" - la zaffera usata ...
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DAZZI, Arturo
Maria Antonietta Picone Petrusa
Figlio di Lorenzo e di Amalia Castelpoggi, nacque a Carrara il 13 genn. 1881.
Il padre, che era proprietario di cave di marmo e aveva un laboratorio per [...] successo, che costituì il punto di arrivo della sua fase giovanile, ebbe infatti molte commissioni anche da privati, come per es., il busto in bronzo del Geologo D. Zaccagna (Carrara, coll. priv.) dalla forte resa drammatica, che espose a Napoli alla ...
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PEPE DIAZ, Luigi
Federica De Rosa
PEPE DIAZ, Luigi. – Nacque a Napoli il 25 settembre 1909 da Augusto Pepe e Flora Diaz. La madre, di origine spagnola e maestra elementare come il padre, era cugina [...] ). Tale dinamismo lo condusse in pittura al neocubismo e a soluzioni che richiamavano Braque e Matisse (si veda per es. Balletto e Invitation au voyage. Omaggio a Charles Baudelaire; 1932, coll. priv.), pur non mancando suggestioni provenienti dalla ...
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DONDO, Simone (fra' Simone da Carnoli)
Federica Lamera
Originario di Carnoli, un piccolo borgo presso Voltri (Genova), si hanno notizie della sua attività di pittore dal 1519 al 1560.
La vicenda biografica [...] raffigurante il Compianto su Cristo morto (Bergamo, Accademia Carrara), che reca la data 1535, spesso letta erroneamente 1555 (cfr. per es. Bonzi, 1930), p. 805; Morassì-Castelnovì, 1951, p.' 60, e Belloni, 1966, p. 21, il quale tuttavia in ordine a ...
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COLTELLINI (Cortellini), Michele
Giacomo Bargellesi
Figlio di Luca, apparteneva a famiglia di artigiani ferraresì dediti alla lavorazione dei coltelli e fabbricanti di maschere. Si può ritenere nato [...] che il C. negli ultimi anni ha tentato di allinearsi all'arte già in atto dei maggiori cinquecenteschi ferraresi, come, ad es., il Mazzolino al quale rinviano nel fondo motivi di ispirazione nordica, ed il Garofalo con il quale i contatti si possono ...
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DISERTORI, Benvenuto Maria
Anna Maria Osti Guerrazzi
Nacque a Trento il 16 febbr. 1887, da Giuseppe e da Anna Bortolotti. Nel 1906, concluso nella città natale il liceo classico, si trasferì a Venezia, [...] didattica.
Le sue pubblicazioni di inediti nel campo della paleografia musicale ebbero spesso meritata risonanza internazionale, come ad es. quella del Magnificat e della Messa di Johann Martini (cfr. B.D. Bibliografia, 1972, p. 27; inoltre per ...
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BONCINELLI, Evaristo
Simonetta Lux
Figlio di Giuseppe e di Teresa Magherini, nacque a Montignano sull'Arno (Firenze) il 29 marzo 1883, ultimo di quattordici figli. Il padre, appartenente a una modesta [...] , dal futurismo a tutte le più avanzate correnti artistiche europee contemporanee.
Solo nella storiografia più recente (per es. in Lavagnino) la figura del B. viene ridimensionata storicamente, anche se talvolta (Ballo) si nota ancora incertezza ...
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BALESTRIERI, Lionello
Giorgio Di Genova
Nacque il 12 sett. 1872 a Cetona (Siena) da un modesto muratore, che cercò di far seguire al figlio studi regolari presso l'Istituto di Belle Arti prima di Roma [...] la sua passione per gli autoritratti e senza essere immune da qualche opera celebrativa del regime fascista (per es. Marcia vittoriosa e Penetrazione,che rappresenta un volitivo profilo mussoliniano, eredità della sua esperienza futurista). Ritornò ...
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DE ROSSI, Francesco, detto il Salviati
Iris Cheney
Figlio di Michelangelo, tessitore di velluti, secondo il Vasari nacque a Firenze nel 1510. Un cugino favorì il suo precoce interesse per l'arte prestandogli [...] , n. 61), uniscono la monumentalità di Sebastiano del Piombo alla grazia del Parmigianino.
Il D. fu attivo come disegnatore di incisioni (per es. la Magnanimità di Scipione [Bartsch, XV, p. 30, n. 31, la Morte di Meleagro [ibid., p. 260, n. 41], la ...
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es-
– Prefisso di molte parole derivate dal latino, che rappresenta l’ex- originario. Ha valore ora negativo-detrattivo (come in esautorare), ora intensivo (come in esclamare, esaudire); in molti verbi, e loro derivati, ha il sign. proprio...