Chimica
Capacità di un composto o un sistema chimico di conservarsi invariato, di non subire modificazioni chimiche. Sono detti stabilizzatori (o sostanze stabilizzanti o solo stabilizzanti) le sostanze [...] la s. delle comunità alla loro diversità di specie: se il flusso di energia all’interno della comunità può seguire più vie (per es., un predatore che ha più prede), allora l’interruzione di una delle vie (cioè la scomparsa di una preda) non fa altro ...
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Venticinquesima e ultima lettera dell’alfabeto latino. linguistica Nell’alfabeto greco primitivo la z aveva una forma simile a un I con i due tratti orizzontali piuttosto lunghi, ma prese per tempo la [...] mai nel grado tenue: in mezzo a due vocali è sempre di grado rafforzato (per es., la zazzera ‹la zzàzzera›), in ogni altra posizione è di grado medio (per es., per es., forza ‹fòrza›, garza ‹ġàrʒa›); e l’articolo maschile usato davanti a z- è lo ...
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Ecologia
La variabilità tra gli organismi viventi all’interno di una singola specie (diversità genetica), fra specie diverse e tra ecosistemi (➔ anche diversità). Le specie descritte dalla scienza sono [...] , impoverendo in tal modo gli ecosistemi di cui facevano parte e spesso minacciando la sopravvivenza dei medesimi. Per es., da rilevamenti eseguiti nell’Ecuador occidentale, si ritiene che la distruzione di oltre il 90% della superficie forestale ...
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Biologia
Il riprodursi, in un organismo animale o vegetale, di parti, organi, tessuti traumatizzati o perduti, sperimentalmente o accidentalmente. Le prime osservazioni sulla r. risalgono al sec. 18° [...] alla riduzione o involuzione di certi animali (per es., Briozoi, Ascidie ecc.) che in particolari condizioni Uccelli e nei Mammiferi, le capacità rigenerative sono minime (per es., r. della parte cornea del becco degli Uccelli e autotomia della ...
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duplicazione genica
Alessandro Minelli
Comparsa di due copie di uno stesso gene all’interno di un corredo cromosomico funzionalmente aploide. La duplicazione genica può ripetersi più volte, dando origine [...] altra si evolve in un gene diverso, che codifica una nuova proteina con altro significato funzionale. Ciò è avvenuto, per es., con la divergenza tra il gene che codifica la mioglobina, che favorisce il trasporto dell’ossigeno verso le fibre muscolari ...
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Contaminazione di un qualsiasi ambiente o mezzo, a opera di batteri o altri agenti, in particolare rifiuti di produzioni industriali.
Ecologia
Generalità e classificazioni
L’espressione i. ambientale [...] dei mari possono venire contaminate da sorgenti sottomarine e dalla presenza di particolari vegetazioni localizzate in alcune aree come per es. la presenza di alghe in eccesso. L’i. naturale ha in genere un’importanza limitata, perciò in genere si fa ...
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Biologia
In biologia molecolare, la produzione, mediata dai ribosomi, di un polipeptide la cui sequenza di amminoacidi è derivata dalla sequenza di codoni di una molecola di RNAm (➔ proteine).
Informatica
Conversione [...] detta anche trasmutazione, che ha luogo fra codici semiotici differenti, di cui almeno uno non verbale (per es., nella trasposizione cinematografica, pittorica, musicale di un testo letterario). Per secoli la specificità della t. interlinguistica è ...
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Organismo vegetale che vive all’interno di un altro organismo. Alghe endofitiche Alghe uni- o pluricellulari appartenenti a diversi gruppi, le quali si annidano negli strati esterni, più o meno mucillaginosi, [...] ., Lemna). Batteri e. si trovano spesso nella guaina gelatinosa di varie Cianofite. Funghi e. sono, per es., quelli delle micorrize endotrofiche.
In zoologia, parassita, per lo più insetto, che trascorre parte o tutto il proprio ciclo vitale negli ...
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La b. si occupa dell'applicazione di metodi matematici per descrivere dal punto di vista qualitativo e quantitativo il comportamento di sistemi biologici. A tal fine il compito del biomatematico consiste [...] e V. Volterra (intorno al 1930). Nel caso dell'AIDS, per es., è stato necessario considerare che il meccanismo di contagio è di tipo di un altro modello a una scala diversa. Per es., un'alterazione di tipo genetico può determinare la sovraespressione ...
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mappa somatotopica
Proprietà del funzionamento del sistema nervoso per cui ad aree adiacenti dello spazio recettivo nel mondo esterno corrispondono gruppi di neuroni adiacenti in un nucleo cerebrale [...] o in un’area corticale. Così, per es., nel giro postcentrale della corteccia parietale è contenuta una rappresentazione topografica tridimensionale piuttosto fedele del corpo umano, nel senso che i neuroni che rispondono a una stimolazione tattile ...
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es-
– Prefisso di molte parole derivate dal latino, che rappresenta l’ex- originario. Ha valore ora negativo-detrattivo (come in esautorare), ora intensivo (come in esclamare, esaudire); in molti verbi, e loro derivati, ha il sign. proprio...