mosaico genetico
Presenza, in un organismo pluricellulare, di due linee genetiche differenti derivate da uno zigote. Talvolta, il mosaicismo può derivare da una mutazione che si è verificata in una cellula [...] In alcuni casi, organismi modello che presentano mosaici genetici possono essere creati e utilizzati per diversi studi genetici, come, per es., per gli studi di genetica del comportamento dove lo scopo della ricerca è capire quali geni influenzino il ...
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biologìa molecolare Ramo della biologia che studia e interpreta a livello molecolare i fenomeni biologici, considerando la struttura, le proprietà e le reazioni delle molecole chimiche di cui gli organismi [...] cellulare. La sua crescita è dovuta in particolare all'introduzione di tecniche di genetica molecolare (per es. quelle del DNA ricombinante), che hanno fornito gli strumenti adatti alla purificazione, identificazione, sequenziamento e manipolazione ...
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Sigla di non esterified fatty acids («acidi grassi non esterificati»), rappresentanti la quota di lipidi liberi circolanti, non uniti cioè con legame estere al glicerolo. I NEFA si formano attraverso i [...] cuore, nei muscoli e nel fegato. Oltre alla dieta, vari ormoni ne influenzano la concentrazione ematica che, per es., è aumentata dall’adrenalina, dalla noradrenalina, dai corticosteroidi, dal glucagone e dagli ormoni dell’ipofisi anteriore, mentre l ...
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complessità Caratteristica di un sistema (perciò detto complesso), concepito come un aggregato organico e strutturato di parti tra loro interagenti, in base alla quale il comportamento globale del sistema [...] cellula (dimensione del genoma) permette di confrontare organismi di taxa di livello anche assai superiore a quello di specie. Nei batteri, per es., le dimensioni dei genomi variano ampiamente da 6×105 bp (paia di basi) a più di 107 bp. Il genoma del ...
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Unità capace di esplicare una determinata funzione, sia isolatamente, sia come parte di un sistema.
Biologia
Unità anatomica, fisiologica e funzionale costituita da diversi tipi di tessuti associati per [...] e di controllo. I primi hanno il compito di esprimere la volontà dell’ente, gli altri svolgono funzioni ausiliarie (per es. la Corte dei conti è, nell’esercizio della sua funzione di controllo, un o. ausiliario dell’amministrazione attiva dello Stato ...
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paleonutrizióne Campo d'indagine della paleoantropologia che attraverso l'esame di una molteplicità di indicatori (elementi scheletrici e dentari, capelli, unghie, calcoli, tumori calcificati, residui [...] umani che provengono da siti archeologici mira a ricostruire il regime alimentare di una determinata popolazione. Consente, per es., di stabilire se la dieta era adeguata o povera di alcuni principi nutritivi fondamentali (si ricorda in proposito ...
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Orecchio
Patrizia Vernole
Marco Fusetti
L'orecchio (dal latino auricola, diminutivo di auris, "orecchio") svolge due distinte funzioni: raccoglie e trasmette energia meccanica vibratoria e la trasforma [...] animale di mantenere l'orientamento mentre nuota; in altri casi, per es. nell'astice e nel gambero di fiume, sono presenti alla proprio a livello cutaneo, mentre in altri Lacertidi, per es. nei coccodrilli, Uccelli e Mammiferi la membrana timpanica è ...
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strutturistica molecolare
Ramo della chimica che studia la struttura tridimensionale delle molecole dal punto di vista teorico e sperimentale. Lo scopo principale della strutturistica molecolare consiste [...] degli atomi che costituiscono una molecola o, più in generale, un’entità poliatomica, che può appartenere, per es., a una struttura cristallina. Nello specifico, i parametri che descrivono la struttura molecolare sono le distanze internucleari ...
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biosensore molecolare
Ester De Stefano
Dispositivo contenente un elemento sensibile di natura biologica in grado di interagire con una sostanza specifica, fornendo un segnale elettrochimico, ottico, [...] volta convertibile in un segnale digitale proporzionale alla concentrazione della sostanza. L’elemento sensibile può essere, per es., un enzima che catalizza una specifica reazione che coinvolge la molecola della sostanza, un anticorpo che lega in ...
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Lo scheletro della testa nell’uomo e nei Vertebrati.
Anatomia
Anatomia comparata
Dal punto di vista anatomo-comparativo il c. si distingue in neurocranio, che racchiude e protegge l’encefalo e gli organi [...] cranioencefalico un trauma che dà luogo a lesioni dirette della teca ossea e del parenchima nervoso contenuto (per es., frattura avvallata della volta cranica).
La craniotabe è un rammollimento per decalcificazione delle ossa craniche del bambino ...
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es-
– Prefisso di molte parole derivate dal latino, che rappresenta l’ex- originario. Ha valore ora negativo-detrattivo (come in esautorare), ora intensivo (come in esclamare, esaudire); in molti verbi, e loro derivati, ha il sign. proprio...