di Rita Levi-Montalcini (da Enciclopedia della Scienza e della Tecnica, vol. II, 2007, pp. 177-188)
Non è azzardato affermare che la scoperta del Nerve growth factor (NGF), presto seguita dall'identificazione [...] nervi sensoriali o da neuropatie, quali per esempio il diabete, le complicazioni insorgenti durante la chemioterapia antitumorale (per es., da cisplatino o da taxolo), in seguito a terapie antivirali, come complicazioni dell'alcolismo o del fumo, o ...
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Biologia e medicina
La risposta funzionale con cui l’organismo risponde a uno stimolo più o meno violento (stressor) di qualsiasi natura.
I meccanismi dello s. sono stati descritti per la prima volta da [...] anche su studi di biologia evoluzionistica; reazioni di s. sono infatti presenti nei pesci e anche in alcuni invertebrati, per es., i molluschi che, in risposta allo s., rilasciano ammine biogene. Si può pertanto allargare a tutto l’arco evolutivo il ...
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Biologia
In ematologia, parte liquida del sangue (circa il 55% della massa totale, nella quale è compresa anche la parte corpuscolata: globuli rossi, globuli bianchi e piastrine), di color giallo chiaro, [...] sistema; il comportamento di un p. differisce quindi in maniera sostanziale da quello di un qualsiasi altro sistema: mentre, per es., in un gas le forze tra particelle sono molto intense ma a corto raggio d’azione, e quindi le interazioni coinvolgono ...
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Biblioteconomia
Cenni storici
Il termine latino codex, nel suo significato originario, indicava, come liber, la parte interna del fusto degli alberi, cioè il legno; designò poi le tavolette cerate a uso [...] un codice è un sistema di simboli o parole usato per rappresentare gli elementi o i caratteri di un altro insieme, per es. per rappresentare i messaggi generati da una sorgente d’informazione. Il codice è in genere un sistema discreto e quindi se il ...
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segnale Genericamente, indicazione di tipo ottico o acustico, per lo più stabilita d’intesa o convenzionale, con cui si dà una comunicazione, un avvertimento, un ordine a una o più persone. Concretamente, [...] ipotesi effettuate sul processo stocastico. Generalmente si fa in modo che i campioni di errore siano resi minimi, per es. nel senso dell’errore quadratico medio, ottenendo in tal modo una determinazione dei coefficienti del filtro. Gli algoritmi di ...
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Alimentazione
Insieme delle tecniche che tendono ad arrestare o rallentare i processi vitali che si svolgono in un prodotto alimentare non trattato rendendolo non commestibile. Esse permettono quindi l’impiego [...] con delle trasformazioni e dopo averle eseguite il sistema ha lo stesso ‘aspetto’ di prima. Nel caso del punto materiale, per es., la legge d’inerzia, che è la legge di c. della velocità del punto materiale libero, è una conseguenza delle proprietà ...
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Chimica
Sistema eterogeneo, formato da due (o più) fasi solide, liquide o gassose, nel quale una delle fasi ( fase disperdente) è continua e disperde l’altra, o le altre ( fasi disperse). Si dice disperdente [...] legati alla lunghezza d’onda. Si evidenzia bene nel caso della rifrazione della luce: poiché l’indice di rifrazione del vetro, per es., varia al variare di λ, aumentando dal rosso al violetto, quando un raggio di luce bianca a (fig. 3), incide su un ...
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Il meccanismo secondo cui si instaura un processo morboso: è strettamente legata sia alla modalità d’azione del fattore eziologico sia alla reazione dell’organismo. Lo studio della p. delle diverse malattie [...] un determinato quadro morboso. È spesso legata al carattere più o meno massivo dell’infezione: molti parassiti, per es., se presenti in piccolo numero, non provocano nessun disturbo apprezzabile, mentre se l’infestazione è massiva possono essere ...
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ereditarietà Proprietà caratteristica degli esseri viventi di trasmettere alla progenie, per mezzo del patrimonio genetico, le informazioni relative ai caratteri morfologici e fisiologici ( eredità o [...] caratteri acquisiti Dottrina che sta a fondamento del lamarckismo, secondo la quale i caratteri acquisiti durante la vita individuale (es., sviluppo ipertrofico e atrofia di alcuni organi in seguito a uso o non uso; mutilazioni ecc.) possono essere ...
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MEMORIA
Alberto Oliverio
Bruno Antonini
(XXII, p. 829; App. IV, II, p. 428)
Neurobiologia. - Oggi esiste un consenso generale sul fatto che i processi mnestici rispondano a un passaggio dalla m. a [...] Le proprietà elencate non sono tutte indipendenti, e la scelta del tipo di m. dipende dalle prestazioni e dal costo: per es. un tempo di accesso breve implica un costo elevato e una piccola capacità; negli elaboratori si tende a utilizzare m. veloci ...
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es-
– Prefisso di molte parole derivate dal latino, che rappresenta l’ex- originario. Ha valore ora negativo-detrattivo (come in esautorare), ora intensivo (come in esclamare, esaudire); in molti verbi, e loro derivati, ha il sign. proprio...