policoria Strategia messa in atto dalle piante (dette policore) che presentano più di un tipo di disseminazione. Per es. i semi delle viole vengono dispersi e allontanati dalla pianta madre in seguito [...] dispersi dalle formiche o dalle piogge. La pianta che ha più di un tipo di disseminuli è detta polidiaspora; per es. la calendula, i cui acheni esterni possiedono uncini ed escrescenze per essere trasportati dal vello degli animali, quelli interni ...
Leggi Tutto
carotèni In botanica, pigmenti dal giallo al rosso, contenuti nelle foglie verdi, in fiori, frutti e radici (per es., nella carota). Chimicamente, i c. sono idrocarburi complessi e appartengono alla categoria [...] è il più abbondante e diffuso nel regno animale e vegetale. Un altro importante c. è il licopene, contenuto per es., nel pomodoro. Industrialmente i c. si ottengono per estrazione con solventi dalle carote e come prodotto secondario nella estrazione ...
Leggi Tutto
Lo strato più esterno, molto sottile, dei tre che possono distinguersi nella membrana di certe spore (per es., nelle piante Pteridofite); esso si origina dal depositarsi sullo strato mediano ( esosporio, [...] spesso e cutinizzato) di materiali provenienti da alcune cellule vicine, non dal citoplasma della spora stessa ...
Leggi Tutto
gametàngio In botanica, struttura pluricellulare produttrice di gameti e provvista di parete formata da cellule sterili (per es. gli anteridi e gli archegoni delle Briofite). Il termine è attribuito anche [...] alla struttura unicellulare produttrice di gameti caratteristica delle Alghe e dei Funghi ...
Leggi Tutto
Genere di piante della famiglia Clusiacee, con circa 200 specie, paleotropicali, arboree o arbustive. Alcune specie, per es., G. cambogia, G. morella, contengono in canali secretori della corteccia una [...] sostanza lattiginosa, un tempo usata nell’industria delle vernici. Altre specie danno frutti mangerecci: G. mangostana, dell’Asia e dell’Australia, ha i semi rivestiti di un arillo bianco, di gusto gradevolissimo; ...
Leggi Tutto
botanica Tessuti di r. Nelle piante superiori, quelli interposti tra l’epidermide e i tessuti vascolari, come, per es., i parenchimi (➔). chimica In ingegneria chimica, corpi di r., i materiali impiegati [...] vengono denominate più specificamente assorbitori a r. (➔ assorbimento). Le colonne a r., rispetto alle apparecchiature a stadi (per es., a piatti, forati o a campanelle), presentano il vantaggio di una minore perdita di carico a parità di portata e ...
Leggi Tutto
In botanica, fiore d., che ha i suoi antofilli ordinati a spirale, di cui gli esterni sono diversi dagli interni (per es., fico d’ India), oppure fiore che ha gli antofilli in 2 o più verticilli; i filli [...] possono essere uguali fra di loro: tepali (fiore omeoclamide, per es. Gigliacee), oppure disuguali: sepali e petali (fiore eteroclamide, per es. stramonio). ...
Leggi Tutto
Deposito di cera alla superficie di un organo vegetale che ne risulta coperto come da un velo; per es., su frutti carnosi, come susine, uva. ...
Leggi Tutto
Botanica
Si dice di parti od organi che non sono uniti fra loro o con altro organo; per es., i filamenti staminali l. (nella sofora e in altre Fabacee), che si contrappongono a quelli uniti o concresciuti, [...] è la produzione, da una cellula madre, di più cellule che rimangano all’interno della sua parete cellulare, per es. la formazione delle ascospore nello sporangio.
Diritto
L. convincimento del giudice Con riferimento al processo civile, al fine di ...
Leggi Tutto
es-
– Prefisso di molte parole derivate dal latino, che rappresenta l’ex- originario. Ha valore ora negativo-detrattivo (come in esautorare), ora intensivo (come in esclamare, esaudire); in molti verbi, e loro derivati, ha il sign. proprio...