Anatomia e medicina
Organo di senso per la ricezione degli stimoli luminosi, che vengono trasmessi ai centri nervosi dando origine alle sensazioni visive.
Anatomia comparata
Invertebrati
Molti Invertebrati [...] o. di Dio. Gli esseri demoniaci, fra altri tratti mostruosi, hanno spesso qualche anormalità dell’o.: hanno un solo o. (per es., i Ciclopi), vedono più di notte che di giorno ecc. Alla potenza dello sguardo si legano le credenze nel malocchio contro ...
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Anatomia
Elemento costitutivo del sistema nervoso periferico (fig. 1), formato essenzialmente di fibre, ognuna delle quali è identificabile nel prolungamento cilindrassile di un neurone ed è provvista [...] chiusa a seconda che i n. secondari e quelli di ordine inferiore finiscano liberamente nello spessore della lamina (per es., Ginkgo) oppure anastomizzino fra di loro. La nervazione delle Felci, specialmente fossili, è più complicata e costituisce un ...
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RIPRODUZIONE
Giovanni Chieffi
(XXIX, p. 398; App. III, II, p. 614; IV, III, p. 223)
Negli anni Settanta le conquiste della genetica avevano polarizzato l'attenzione soprattutto sugli aspetti molecolari [...] al feedback negativo agli ormoni sessuali. Il significato adattativo della refrattarietà riproduttiva può essere molto esteso: esso per es. permetterebbe la r. solo all'inizio dell'anno, sincronizzandola nei nostri climi con i periodi di condizioni ...
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CESALPINO (Caesalpinus), Andrea
Augusto De Ferrari
Nacque nel 1524 o'25 (non nel 1519) ad Arezzo, o più probabilmente in qualchelocalità del contado aretino da Giovanni e Giovanna de Bianchi.
Secondo [...] "in sinceram veritatem", anche se a volte lo piega a giustificare razionalmente certi pregiudizi del suo tempo (ad es. la credenza nei demoni in Daemonum investigatio peripatetica, Florentiae 1580). Dell'uomo è da lui privilegiato il momento ...
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In biologia animale e vegetale, organismo in via di sviluppo, derivato dall’uovo fecondato, dopo che dalla condizione unicellulare è passato a quella pluricellulare.
In particolare, nell’uomo è detto e. [...] a una particolare struttura e solo a quella (determinazione). In alcuni casi possono aversi degli errori occasionali; per es., le cellule del disco imaginale delle antenne, dopo trapianti successivi, possono dare origine a cellule delle zampe dell ...
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Vicino Oriente antico. Botanica e zoologia
Maria Giovanna Biga
Marten Stol
Marco Bonechi
Botanica e zoologia
Botanica
di Maria Giovanna Biga
La vasta area del Vicino Oriente antico comprende zone [...] specifici; la classificazione potrebbe averne compresi almeno 700-800. Nomi di animali sono poi noti in altre liste (per es., nella Lista pratica di Assur e in "Malku = Šarru"), molti nomi di insetti sono attestati nella lista farmaceutica "Uru ...
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Botanica
Luca Comai
sommario: 1. Introduzione. 2. La botanica e la rivoluzione genetica. a) Il sofisticato parassitismo di Agrobacterium tumefaciens. b) Il trasposone della McClintock. c) Arabidopsis [...] è attivo solo in presenza del plasmide Ti. Per ottenere una pianta trasformata si tratta un frammento di pianta (per es. di foglia o di radice) con Agrobacterium contenente un vettore binario e si induce poi la rigenerazione dei tessuti trattati ...
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La scienza in Cina: i Ming. Uno sguardo sul mondo naturale
Georges Métailié
Uno sguardo sul mondo naturale
La principale caratteristica dei testi che i letterati cinesi hanno dedicato al mondo della [...] legati alle piante, analizza le metafore linguistiche utilizzate per esprimere il grado di bellezza dei fiori (per es., 'imperatore', 'imperatrice', 'ministro', 'concubina' e così via), e fornisce due esempi concreti applicando tali espressioni alle ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Zoologia e botanica
Brigitte Hoppe
Zoologia e botanica
Descrizione, anatomia e classificazione di animali e piante
Nel corso del XVII sec., anche [...] portò infine a riconoscere analogie, come quelle presenti tra i diversi generi di una stessa famiglia (per es., quella delle liliacee), sulle quali si poteva basare una classificazione. Simili considerazioni portarono Joseph Pitton de Tournefort ...
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es-
– Prefisso di molte parole derivate dal latino, che rappresenta l’ex- originario. Ha valore ora negativo-detrattivo (come in esautorare), ora intensivo (come in esclamare, esaudire); in molti verbi, e loro derivati, ha il sign. proprio...