sesquiossido
sesquiòssido [Comp. di sesqui- e ossido] [CHF] Ossido nella cui molecola gli atomi di ossigeno stanno nel rapporto di 3 a 2 con gli atomi del metallo (per es., il s. di ferro, l'ossido ferrico [...] Fe₂O₃) ...
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eteroatomo
eteroàtomo [Comp. di etero- e atomo] [CHF] Nella chimica organica, ogni atomo diverso dal carbonio che entra a far parte dell'anello di un composto ciclico (come, per es., l'azoto nel pirrolo, [...] lo zolfo nel tiofene, ecc.) ...
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Parte proteica delle lipoproteine, legata alla parte non polare dei lipidi delle lipoproteine stesse da interazioni idrofobiche. Il complesso lipoproteico permette il trasporto dei lipidi in mezzi acquosi [...] (per es., il plasma). Le a. plasmatiche si distinguono in: a. A (apo A-I e apo A-II delle α-lipoproteine); a. B (apo B delle pre-β-lipoproteine); a. C (apo C-I, apo C-II, apo C-III); a. D (apo D) e a. E (apo E). Alcune a. agiscono sul ...
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triade
trìade [Der. del lat. trias -adis "gruppo di tre cose", dal gr. triás -ádos, che è da tréis "tre"] [CHF] Gruppo di tre elementi chimici aventi proprietà chimiche simili, come, per es., le tre [...] chimici, basato sulle analogie fra tre elementi con pesi atomici ugualmente distanziati tra loro di cui quello intermedio ha proprietà intermedie fra quelle degli altri due (per es., la t. cloro, bromo, iodio e la t. calcio, stronzio, bario). ...
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omociclico
omocìclico [agg. (pl.m. -ci) Comp. di omo- e ciclico] [CHF] In contrapp. a eterociclico, di composto ciclico contenente un anello formato da atomi dello stesso elemento (per es., il benzene, [...] il cui anello è formato da atomi di carbonio). ◆ [ALG] Trasformazione o.: lo stesso che trasformazione circolare ...
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secondario Che viene come secondo, in ordine di tempo e di luogo.
Botanica
Si dice dell’organo, o parte di esso, sviluppatosi da un altro organo simile (detto primario o principale). Struttura s. del [...] il circuito s. è il circuito in cui si manifesta la corrente indotta da un circuito inducente (primario). Così, per es., in un trasformatore il circuito s. è quello dei due circuiti che fornisce ai carichi utilizzatori la potenza.
Istruzione
Scuola ...
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Composto di formula HN3 che si presenta come un liquido incolore, con punto di ebollizione, bassissimo, pari a 37 °C. Esplode per urto. I suoi sali dei metalli pesanti, per es. l’azoturo di piombo PbN6, [...] esplodono per percussione e vengono usati come detonanti per inneschi ...
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RESINE SINTETICHE
Eugenio Mariani
(v. resina, XXIX, p. 88; App. II, II, p. 684; plastiche, masse, XXVII, p. 493; App. I, p. 492; plastiche, materie, II, II, p. 555; III, II, p. 428; IV, III, p. 2)
La [...] .) infatti vengono disciolti in due solventi, fra loro immiscibili, per es. l'uno in acqua e l'altro in un solvente organico , ecc. Una reazione analoga si può ottenere partendo per es. da ammoniaca che, avendo tre atomi d'idrogeno, reagirà ...
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metodi conduttimetrici
Simone Gelosa
Metodologie analitiche che si basano sulla elettrochimica, la quale, a sua volta, sfrutta la conducibilità degli ioni presenti in soluzione. Qualsiasi ione presenta [...] una soluzione, detta titolante, che viene aggiunta alla soluzione che contiene la sostanza che si vuole analizzare. Se, per es., si titola l’acido cloridrico (HCl) con l’idrossido di sodio (NaOH) nella fase iniziale la conducibilità sarà determinata ...
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fotorecettore
Rodolfo Costa
Cellula specializzata, gruppi di cellule od organi, che svolgono la funzione di trasdurre un segnale luminoso grazie alla presenza di molecole fotorecettrici. Fotorecettori [...] sono, per es., i coni e i bastoncelli localizzati nella retina. In biochimica è uso corrente utilizzare il termine fotorecettore anche per indicare una specifica proteina fotorecettrice presente in una cellula specializzata che agisce da ...
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es-
– Prefisso di molte parole derivate dal latino, che rappresenta l’ex- originario. Ha valore ora negativo-detrattivo (come in esautorare), ora intensivo (come in esclamare, esaudire); in molti verbi, e loro derivati, ha il sign. proprio...