Botanica
Si dice di fiore che ha tutti gli elementi disposti non in cicli, bensì in spirali (per es. l’anemone). La disposizione è considerata più primitiva rispetto a quella ciclica e la condizione di [...] transizione è rappresentata dai fiori emiciclici (per es., ninfea).
Chimica
Si riferisce a un idrocarburo con la catena degli atomi di carbonio aperta, in opposizione a un idrocarburo ciclico i cui atomi di carbonio formano anelli (➔ aciclico, ...
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Catalisi
Herbert Gutfreund
Alessandro Cimino
Jack Halpern
Catalisi enzimatica, di Herbert Gutfreund
Catalisi eterogenea, di Alessandro Cimino
Catalisi omogenea, di Jack Halpern
Catalisi enzimatica
di [...] esotermico (il segno è quindi contrario a quello del ΔH).
Se si considera una molecola H2 che si avvicina a una superficie (per es., di un metallo) e si prende come riferimento (E = 0) lo stato con r uguale a infinito, l'adsorbimento fisico dà luogo ...
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Composto ottenuto dalla polimerizzazione lineare di acetilene in presenza di catalizzatori metallorganici. Presenta interessanti proprietà ottiche (per es., il cambiamento di colore al variare della temperatura). [...] Quando drogato con alogeni o con composti dell’arsenico, ha un’apprezzabile conduttività elettrica (➔ polimero) ...
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Processo di combustione seguente all’autoaccensione di gas infiammabili. Il fenomeno si manifesta in modo spiccato, per es., nel litantrace a lunga fiamma usato per la fabbricazione di gas di città, nei [...] foraggi ecc. La reazione di ossidazione cui è dovuta l’a. è favorita da microrganismi (come nel caso del carbone, del fieno ecc.), che hanno funzione di catalizzatori ...
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silanolo Composto organico del silicio, contenente almeno un gruppo ossidrilico direttamente legato all’atomo di silicio: per es. (CH3)3SiOH ecc. I s., liquidi o solidi, sono facilmente condensabili in [...] ambiente sia acido sia basico, con formazione di silossani e acqua; l’idrogeno dell’ossidrile può essere sostituito con un metallo alcalino con formazione di silanolati; s. contenenti due o tre ossidrili ...
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Sostanze che induriscono per azione del calore. In particolare, si dà tale qualifica a materie plastiche (per es., amminoplasti, fenoplasti, resine epossidiche) nelle quali, per riscaldamento, a una iniziale [...] fase di rammollimento (fase termoplastica) segue un indurimento: un successivo riscaldamento non fa rammollire il materiale rendendolo nuovamente modellabile, come avviene per le sostanze termoplastiche, ...
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lioadsorbimento
lioadsorbiménto [Comp. di lio- e adsorbimento] [CHF] L'adesione di un liquido su un solido; per es., l'adsorbimento di un sottile film di solvente sulla superficie di particelle solide [...] in sospensione ...
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Molecole la cui caratteristica peculiare è quella di avere una lunga coda idrofoba, come per es. una catena idrocarburica, e una testa idrofila costituita da un residuo che subisca una dissociazione ionica. [...] Danno origine ad aggregati molecolari aventi molteplici strutture che vanno dalle micelle sferiche a quelle cilindriche e lamellari (fig. 1). Esempi di molecole a. sono i sali alcalini degli acidi organici ...
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quasi metallico
quasi metàllico [locuz. agg. (pl.m. -ci)] [CHF] Qualifica data a certi ossidi metallici (per es., Nb₂O₃ o TiO) la cui conduttività elettrica è dello stesso ordine di grandezza di quella [...] dei metalli puri e, come per questi, diminuisce all'aumentare della temperatura; tali proprietà derivano dal fatto che i legami di questi composti sono simili a quelli dei metalli, con elettroni di valenza ...
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solidus
solidus 〈sòlidus〉 [agg. lat. "solido"] [CHF] Termine della chimica fisica, equivalente all'it. solido, usato, per es., nelle locuz. curva del s. e superficie del s. per indicare nel diagramma [...] di stato di leghe binarie oppure ternarie la curva oppure, rispettiv., la superficie luogo delle temperature alle quali nel raffreddamento si completa la solidificazione (e nel riscaldamento s'inizia la ...
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es-
– Prefisso di molte parole derivate dal latino, che rappresenta l’ex- originario. Ha valore ora negativo-detrattivo (come in esautorare), ora intensivo (come in esclamare, esaudire); in molti verbi, e loro derivati, ha il sign. proprio...