Dislocazione di poteri e/o di funzioni tra i diversi soggetti e organi dell’amministrazione pubblica, al fine di raccordare le esigenze della collettività agli enti a essa più vicini. Si contrappone al [...] centrali a organi periferici appartenenti allo Stato (per es., le prefetture), mentre per decentramento autarchico o compiti pubblici a enti territoriali separati dallo Stato (per es., gli enti locali) e con l’espressione decentramento per ...
Leggi Tutto
In Italia, ai fini del censimento della popolazione, per c. si intende la condizione di un insieme di persone che, senza essere legate da vincoli di matrimonio, parentela, affinità e simili, conducono [...] religiosi (conventi), di cura (ospedali), di assistenza (case di riposo), militari (caserme), di pena (carceri) o altro (per es., navi mercantili). Sono considerate facenti parte della c. anche le persone addette alla c. stessa per ragioni di impiego ...
Leggi Tutto
diritto U. patrimoniale Detta anche ‘cosa collettiva’ (o corpus ex distantibus), da non confondere con ‘cosa composta’ (o corpus ex cohaerentibus) cioè costituita dall’unione di più cose, si distingue [...] . La prima è costituita da una pluralità di cose che appartengono alla stessa persona e hanno una destinazione unitaria (per es., il gregge, la biblioteca, la pinacoteca, la discoteca ecc.); la formazione dell’u. non impedisce che le singole cose ...
Leggi Tutto
GIUSTIZIA (lat. iustitia; fr. ing., justice; sp. justicia; ted. Gerechtigkeit)
Gioele SOLARI
Giovanni CORSO
*
Nella speculazione greco-romana il concetto di giustizia è ancora essenzialmente naturalistico, [...] come mezzo al fine della legittimità del provvedimento impugnato. Es.: di fronte a un'ordinanza di riduzione in provinciale amministrativa in sede giurisdizionale, con alcune specialità. Ad es., i termini per il ricorso, la notificazione, il deposito ...
Leggi Tutto
Marco Ferraresi
Abstract
Il contributo tratta il lavoro agile introdotto dalla l. n. 81/2017. Ne analizza i rapporti con istituti affini (quali il lavoro a domicilio e il telelavoro), tenendo conto della [...] . Ichino, P., Il contratto di lavoro – I, Milano, 2000, 328 ss.) o della diretta ascrizione all’art. 2094 c.c. (cfr. ad es. Gaeta, L., Lavoro a distanza e subordinazione, Napoli, 1993, 187 ss.). E ciò – si è detto – perché anche nel lavoro a distanza ...
Leggi Tutto
La comunione (artt. 1100 ss. c.c.) si ha quando la proprietà o altro diritto reale su una cosa spetti a più soggetti insieme. Tale situazione può avere origine volontaria, cioè in un accordo dei partecipanti, [...] legale, se il suo titolo stia nella legge, ovvero incidentale, quando sia dovuta a circostanze fortuite, come avviene per es. nella successione a causa di morte in conseguenza della chiamata di più eredi o legatari. Ognuno dei partecipanti ha una ...
Leggi Tutto
spazio Sostantivo polisenso che designa in generale un’estensione compresa tra due o più punti di riferimento. Può essere variamente interpretato a seconda che lo si consideri dal punto di vista filosofico, [...] di B. Se la base B è un insieme finito n si dice che V ha dimensione n, altrimenti V ha dimensione infinita. Per es., ha dimensione n lo s. vettoriale delle n-ple (x1, ..., xn), una base essendo formata dagli n vettori indipendenti: (1, 0, ... 0), (0 ...
Leggi Tutto
Diritto
Diritto costituzionale
In via generale, l’atto di un organo (monocratico o collegiale) investito della cosiddetta funzione legislativa. A differenza della consuetudine, che nasce spontaneamente [...] generale riceve il nome di principio, mentre è più appropriato parlare di l. quando essa ha un contenuto più ristretto (per es., l. dei gas perfetti). La l. è inoltre una condizione, o un insieme di condizioni, cui devono soddisfare determinati enti ...
Leggi Tutto
Con riferimento alla classica tripartizione dei poteri in legislativo, giurisdizionale ed esecutivo, affidati rispettivamente al parlamento, alla magistratura e al governo, locuzione utilizzata per indicare [...] interessi generali dello Stato o delle altre comunità pubbliche e non anche per i servizi, quali, per es., istruzione, sanità, trasporti, poste e telecomunicazioni, energia, ricerca.
Con altro significato, più rilevante per il diritto amministrativo ...
Leggi Tutto
Dichiarazione, per lo più a formula obbligata, dell’adesione di una persona o di una comunità a una determinata religione; spesso anche la solenne riconferma dell’adesione già avvenuta. In senso stretto, [...] con essa si aderisce, abbia un contenuto dottrinale, anche se il semplice compimento di un atto rituale (per es., il sacrificio all’immagine dell’imperatore, cui i Romani volevano costringere i cristiani nei periodi di persecuzione) può prendere ...
Leggi Tutto
es-
– Prefisso di molte parole derivate dal latino, che rappresenta l’ex- originario. Ha valore ora negativo-detrattivo (come in esautorare), ora intensivo (come in esclamare, esaudire); in molti verbi, e loro derivati, ha il sign. proprio...