Linguistica
Morfema che viene anteposto alla radice o al tema, nominale o verbale, per la formazione di una nuova parola (per es., s-contento, in-trattabile, dis-armare): costituisce, con l’infisso e il [...] specialmente nella terminologia scientifica, sono d’origine greca, come, per es., iper-, ipo-, meta- ecc. Altri p. sono morfemi conferire al tema cui sono preposti un preciso valore: per es., in-, che dà un significato negativo (incivile, impotente) ...
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Unità di misura del tempo, pari alla 24ª parte del giorno, e suddivisa in 60 minuti primi. Come simbolo di o. si usa la lettera h posta a esponente (per es., 1h). Nel computo del tempo, per determinare [...] in modo univoco ciascuna delle 24 parti uguali in cui il giorno è così diviso, si procede ordinariamente dalla mezzanotte (le o. astronomiche invece si contano da un mezzogiorno a quello successivo), designando ...
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Fisica
Livello energetico
Nell’ambito della fisica quantistica, ognuno dei valori discreti che può assumere l’energia di un sistema, per es. un atomo, o di una particella in un sistema, per es. un elettrone: [...] di livello
Luogo dei punti che hanno un medesimo livello. In senso più generico, con riferimento a una determinata grandezza (per es., alla temperatura), luogo dei punti in cui la grandezza considerata ha lo stesso valore. Se la grandezza in esame è ...
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telecentrico In ottica, si dice del cammino dei raggi in un sistema, o il sistema stesso, come per es. l’obiettivo t., quando la pupilla del sistema giace nel piano focale anteriore del sistema stesso [...] o se la pupilla d’uscita giace nel piano focale posteriore ...
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ipersostentatore
ipersostentatóre [Comp. di iper- e sostentatore] [FTC] [MCF] Qualsiasi dispositivo destinato ad aumentare la portanza in caso, per es., di riduzione della velocità; è un sistema che [...] agisce sulla portanza alare, e consiste generalm. in superfici mobili, come alette, alettoni, deflettori, ecc. (ma anche in getti di fluido ad alta velocità, per es. lo scarico di un reattore) che nel volo normale sono fatti rientrare. ...
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meccanomorfosi
meccanomorfòsi (o, alla gr., meccanomòrfosi) [Comp. di meccano- e -morfosi] [BFS] Morfosi indotta da sollecitazioni meccaniche, per es. da una pressione. ...
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continuum
continuum 〈kontìnuum〉 [s.neutro lat.] [LSF] Termine frequente nel linguaggio scientifico invece di continuo (s.m.): per es., il c. spaziotemporale. ...
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idraulicita
idraulicità [s.f. Der. di idraulico] [FTC] [CHF] La proprietà di alcuni leganti, detti appunto leganti idraulici (per es., calci idrauliche e cementi), che fanno presa e s'induriscono anche [...] nell'acqua. Indice di i. di un legante idraulico è il rapporto fra la somma delle percentuali in peso dei suoi ossidi a comportamento acido (per es., silice, allumina) e quella degli ossidi a comportamento basico (ossido di calcio e di magnesio). ...
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fotodissociazione
fotodissociazióne [Comp. di foto- e dissociazione] [CHF] [OTT] La dissociazione di un composto provocata dalla luce (per es., v. ozono atmosferico: IV 426 a). ...
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gettata
gettata [Der. di gettare (→ getto)] [LSF] (a) La distanza a cui può arrivare un dispositivo di lancio (per es., un'arma) o, figurat., un dispositivo di osservazione (per es., un radar), detta [...] più comunem. gittata. (b) La portata di una corrente fluida. ◆ [FME] G. cardiaca: la quantità di sangue immessa dal cuore nel circolo arterioso in un minuto (normalmente circa 5 litri). ◆ [FME] G. sistolica: ...
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es-
– Prefisso di molte parole derivate dal latino, che rappresenta l’ex- originario. Ha valore ora negativo-detrattivo (come in esautorare), ora intensivo (come in esclamare, esaudire); in molti verbi, e loro derivati, ha il sign. proprio...