Valloni Popolazione della metà sud-orientale del Belgio, di lingua francese. I V. costituiscono uno dei due elementi etnici, linguistici, culturali e politici del Belgio, di contro ai Fiamminghi (➔ Belgio). [...] , e nel Sudafrica.
Della Comunità riformata vallone fecero parte anche le Società di V. esiliati dai Paesi Bassi (per es., in Inghilterra e in Germania) a seguito della persecuzione del Duca d’Alba. Questi cercarono di darsi rapidamente, insieme ...
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Linguistica
In grammatica, aggettivo d., pronome d., l’aggettivo o il pronome con il quale il parlante fa riferimento a un essere o a un oggetto, determinandone la collocazione spaziale o temporale. [...] con cui si distrae l’attenzione del nemico fingendo di attaccarlo da un lato per attaccarlo risolutamente altrove; è tale, per es., un finto sbarco in un punto della costa, allo scopo di attrarvi forze nemiche e avere così altrove maggiore libertà ...
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In linguistica, si dice di ogni elemento formale di un atto linguistico che svolga funzione distintiva o individuante nei riguardi dell’elemento immediatamente superiore di cui entra a far parte secondo [...] solo davanti alle occlusive velari k e ġ, dalla quale posizione sono escluse tutte le altre articolazioni nasali (cfr., per es., ancora ‹aṅkóra›, inganno ‹iṅġànno›). Sostituendo n a ṅ, in nessuno dei casi in cui ṅ ricorre si ottiene una parola ...
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Linguistica
In grammatica, verbi i., quelli che sono adoperati soltanto nella terza forma del singolare e sono privi di un soggetto determinato, come sono in genere i verbi indicanti fenomeni meteorologici [...] , solo la propria personalità; ma essa, reagendo al sentimentalismo romantico, fu storicamente importante, giacché guidò a una narrativa più asciutta ed essenziale, per es., a quella dello stesso Flaubert o più tardi, in Italia, a quella di G. Verga. ...
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INDOEUROPEO, (XIX, p. 131)
Anna Morpurgo Davies
Linguistica. - Le basi della l. i. sono state gettate nel 19° secolo e consolidate all'inizio del 20° secolo. Ci si riferisce in questo modo sia ai veri [...] basa sull'osservazione che certe anomalie grammaticali si possono spiegare facendo ipotesi sui cambiamenti anteriori che le hanno determinate (per es. in latino l'ipotesi che un originario -s- intervocalico sia divenuto -r- spiega l'alternanza r/s di ...
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La predicazione è stata lo strumento di comunicazione di massa che più a lungo e capillarmente ha operato in Europa e in Italia, importante sia come veicolo di conoscenza religiosa e orientamento morale, [...] il discorso con un certo ordine e una certa chiarezza, anche didattica, come una vera e propria lezione scolastica. Per es., fra’ Giordano dichiara che il concepimento di Gesù nel ventre di Maria «fue sine semine, sine libidine, sine corructione et ...
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Le interrogative indirette sono frasi subordinate che hanno la forma di una domanda che non è autonoma, come quella veicolata dalle ➔ interrogative dirette (1), ma dipende da un verbo (2-3), un aggettivo [...] 68: se fossi stato al mio posto) o non espressa (come in 67 e in 69: la condizione implicita può essere, per es., se glielo chiedessi, se la invitassi, ecc.) (Serianni 1988: cap. XIV, § 89). Inoltre, come si vedrà più avanti, il condizionale passato ...
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L’isocolo o parisosi è una figura retorica che consiste nell’allineamento coordinato di due o più membri (periodo, frase o segmento di frase), ciascuno strutturato al proprio interno con il medesimo ordine [...] . Sintatticamente, i membri dell’isocolo possono essere autonomi (frasi indipendenti: subiunctio, es. 5) oppure segmenti o frasi sintatticamente dipendenti da una comune reggenza (adiunctio, es. 6):
(5) Si sbandiscono le monete di cuoio e di carta e ...
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Ugro-Finni Famiglia etno-linguistica distribuita nell’Europa settentrionale e centrale e nell’Asia nord-occidentale; costituisce un ramo della maggiore famiglia uralica.
Il gruppo delle lingue ugro-finniche [...] e il saami che conservano ancora il duale; la formazione dei casi, in parte, con posposizioni (l’ungherese -ben, per es., che indica lo stato in luogo, risale a una posposizione belén «all’interno»). La flessione verbale nel proto-ugrofinnico doveva ...
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Dal punto di vista linguistico il fascismo riveste grande interesse, perché il regime si propose di disciplinare l’intero repertorio linguistico italiano, non limitandosi al controllo della lingua nazionale [...] di registro tra personaggi di ceto sociale differente: così, ad es., in Gli uomini che mascalzoni (1932) e in Il signor si praticò maggiore tolleranza nel cinema, specie durante la guerra: così, ad es., in Avanti c’è posto … e Campo de’ Fiori di M ...
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es-
– Prefisso di molte parole derivate dal latino, che rappresenta l’ex- originario. Ha valore ora negativo-detrattivo (come in esautorare), ora intensivo (come in esclamare, esaudire); in molti verbi, e loro derivati, ha il sign. proprio...