posizione
posizióne [Der. del lat. positio -onis, dal part. pass. positus di ponere "porre"] [LSF] (a) Il luogo dove una cosa è posta, in relazione a punti di riferimento. (b) Il porre qualcosa, sia [...] 3 è 30(=3╳10), quello di 8 è 8(=8╳1) e quello di 2 è 0.2(=2╳0.1). (b) L'anzidetto valore moltiplicativo (nell'es., 10, 1, 0.1), che dipende dalla p. della cifra nel numero. ◆ [ALG] Vettore di p.: per un generico punto P, il vettore coincidente con il ...
Leggi Tutto
intrinseco
intrìnseco [agg. (pl.m. -ci, ant. -chi) Der. del lat. intrinsecus, avv. "all'interno"] [FAF] Di grandezze o proprietà relative a un certo sistema le quali dipendono dalla natura e dalla struttura [...] la geometria che si può costruire su quell'ente pensato a sé stante e a prescindere dal suo ambiente; per es., la geometria proiettiva piana non desarguesiana. ◆ [EMG] Momento dipolare i.: di un sistema di cariche elettriche, il secondo termine dello ...
Leggi Tutto
metodo agli elementi finiti
Alfio Quarteroni
Metodo numerico per l’approssimazione della soluzione di un’equazione (o di un sistema di equazioni) alle derivate parziali. Sia Ω un sottoinsieme limitato [...] u dipendente dalla variabile spaziale, tale che per ogni x=(x1,…,xδ)∈Ω valga −Δu= f con un’opportuna condizione al contorno, per es., una condizione di Dirichlet omogenea per cui u=0 per ogni x∈Ω. Si ricorda che
è l’operatore di Laplace. Sia {T ...
Leggi Tutto
percentile
percentile [Der. di percento] [PRB] Nella statistica, denomin. di un elemento di una successione ordinata per valore degli elementi che divida questa in due gruppi ognuno dei quali rappresenti [...] successione; prende nomi particolari per certe percentuali: per es., decile, il p. che isola il primo 10 75 %); è un p. anche la mediana, che divide la successione in due gruppi con uguale numero di elementi: per es., v. misure fisiche: IV 53 b. ...
Leggi Tutto
iterazione
iterazióne [Der. del lat. iteratio -onis, dal part. pass. iteratus di iterare "ripetere" (→ iterativo) e quindi "ripetizione"] [ALG] [ANM] Procedimento che consiste nel ripetere più volte [...] una data operazione allo scopo di realizzare un dato scopo, per es. la dimostrazione di un teorema o, più spesso, di determinare una soluzione via via più approssimata di un problema o di un'equazione; in quest'ultimo caso, tipic., si cerca la ...
Leggi Tutto
parzializzatore
parzializzatóre [Der. di parzializzare: → parzializzazione] [LSF] Nome di dispositivi che servono per parzializzare e quindi rendere parziale, ridurre a una parte. ◆ [FTC][EMG] (a) Regolatore, [...] alternata costituito da uno o più tiristori, secondo lo schema di fase della fig., oppure da un dispositivo equivalente (per es., un triac). (b) Sinon. di shunt, o derivatore, spec. per uno strumento di misura. ◆ [MCF] Dispositivo per ridurre la ...
Leggi Tutto
Simbolo operatorio che permette di indicare in modo conciso la somma di più addendi muniti di indice; il simbolo di s. è un sigma maiuscolo (Ʃ) accompagnato da un indice variabile in un certo intervallo [...] o in un certo insieme: per es., ∑4i=1 xi (che si legge: somma di xi per i che va da 1 a 4) è uguale a x1+x2+x3+x4. Il simbolo di s. è sistematicamente usato in matematica. ...
Leggi Tutto
Informatica
Processo inverso
(reverse engineering) L’attività di analisi di un prodotto (hardware e/o software) e, più in generale, di un dispositivo, ottenuto mediante ingegnerizzazione, al fine di individuarne [...] esiste) una nuova operazione che, partendo dal risultato e da uno dei termini della prima, dà per risultato il termine rimanente. Per es., l’operazione i. dell’addizione è la sottrazione (se a+b=c, allora c−b=a); l’operazione i. della moltiplicazione ...
Leggi Tutto
In matematica, in generale è detto di ente non contenuto in un altro ente più ampio della stessa specie; nei vari casi l’aggettivo acquista significati diversi e ben definiti, a seconda del termine con [...] cui si accompagna. Per es., si chiama sistema c. di resti modulo p l’insieme dei numeri 0,1, 2,..., p−1, che sono tutti i possibili resti nella divisione di un numero intero n per l’intero p; spazio c. è un particolare tipo di spazio metrico, nel ...
Leggi Tutto
scaloide Successione di parallelogrammi o di parallelepipedi aventi una base sopra una determinata retta o un determinato piano, e tali che due successivi abbiano un lato o una faccia sovrapposti. Il termine [...] si usa nella teoria dell’integrazione; per es., data una funzione y=f(x), definita in un intervallo (a, b), si dice s. inscritto o circoscritto alla curva y=f(x) lo s. costituito dai rettangoli che hanno per base n segmenti Δx1, Δx2,..., Δxn in cui ...
Leggi Tutto
es-
– Prefisso di molte parole derivate dal latino, che rappresenta l’ex- originario. Ha valore ora negativo-detrattivo (come in esautorare), ora intensivo (come in esclamare, esaudire); in molti verbi, e loro derivati, ha il sign. proprio...