isotono
isòtono [agg. Comp. di iso- e -tono] [ANM] Forma i.: v. misura e integrazione: IV 3 e. [FNC] Nuclei atomici i.: quelli che hanno uguale la differenza tra numero di massa e numero atomico, cioè [...] che hanno stesso numero di neutroni, come, per es., 39₁K e 40₂Ca, che hanno tutti e due 20 neutroni. ...
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Linea tracciata sopra una superficie e tale che in ogni suo punto la normale principale a essa coincida con la normale alla superficie in quel punto; ovvero tale che il piano osculatore alla linea risulti [...] normale alla superficie in quel punto; per es., le g. della superficie sferica sono le circonferenze massime. Più in generale, sopra una superficie di rotazione (v. fig.) sono g. tutti i meridiani m, ma tra i paralleli sono g. solo quelli di raggi ...
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In matematica, il sistema dei numeri e la loro rappresentazione grafica. Nell’uso comune, il procedimento con cui vengono contraddistinti con numeri i singoli elementi di una successione, e il risultato [...] alla sola n. con base 10. L’idea è di scrivere ciascun numero come somma di potenze della base del sistema di n.; così, per es., nel sistema decimale
536 = 500+30+6 = 5∙102+3∙10+6;
più in generale, scelto un qualunque intero naturale b>1 come base ...
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dilatazione
dilatazióne [Der. del lat. dilatatio -onis, dal part. pass. dilatatus di dilatare "allargare o allargarsi", comp. di de- e latus "largo"] [LSF] (a) Tipo di deformazione di un corpo, consistente [...] che in una carta geografica alcune terre e mari presentano rispetto alle terre e mari contigui e rispetto al vero, (per es., la grande d. delle zone artiche e delle antartiche che si ha nella assai diffusa proiezione di Mercatore: → cartografia); si ...
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generatore pseudo-casuale
Fabrizio Luccio
Una sequenza C di elementi tratti da un insieme S è casuale se l’apparizione di ciascun elemento non può essere predetta con probabilità diversa da quella che [...] gli deriva dalla sua frequenza in S. Se per es., S è l’insieme delle dieci cifre decimali, ciascuna cifra ha probabilità pari a 1/10 di apparire in C e la prossima apparizione di una data cifra non è prevedibile con probabilità diversa da 1/10. Una ...
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viscoso
viscóso [agg. Der. del lat. viscosus, da viscum "vischio"] [MCF] Di sostanza che presenta viscosità; anche se tutte le sostanze sono più o meno v., il termine è usato spec. per sostanze fluide [...] che presentano una spiccata viscosità, quali sono, per es., i lubrificanti. ◆ [FTC] [FSD] Carico unitario al limite di scorrimento v.: il massimo carico unitario (carico insistente o permanente) sopportato da un materiale senza che si verifichino ...
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finestra
finèstra [Der. del lat. fenestra] [LSF] Con signif. concreto, lo stesso che apertura, fenditura e sim.; figurat., il campo di frequenze o di lunghezze d'onda o di energie in cui un mezzo o un [...] corpo risultano "trasparenti": è tale, per es., la banda passante di un filtro. ◆ [ELT] [INF] Nei sistemi di elaborazione dei dati e in partic. nei sistemi di videoscrittura (per calco dell'ingl. window), area dello schermo nella quale possono essere ...
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singolarita
singolarità [Der. del lat. singularitas -atis, da singularis "singolare"] [LSF] Caratteristica peculiare di un ente, che presenta particolarità, eccezionalità di comportamento. ◆ [ALG] [ANM] [...] cono tangente alla superficie che non sia degenere; per es., nei poliedri convessi sono s. coniche i vertici del e superfici: un punto nel quale si presenti una situazione anomala, per es. la mancanza della retta tangente o del piano tangente o, all' ...
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radicale
radicale [agg. e s.m. Der. del lat. radicalis, da radix -icis "radice"] [ALG] Ogni radice, di indice qualsiasi, di una qualsivoglia espressione (detta radicando). ◆ [CHF] Termine che indicava [...] in origine i gruppi di atomi con funzione acida o basica (per es., NO₃-, NO₄+), oggi detti ioni; attualmente indica quei gruppi di atomi elettricamente neutri (che si formano di solito per scissione di un legame covalente) che hanno valenze non ...
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iniezione
iniezióne [Der. del lat. iniectio -onis, dal part. pass. iniectus di inicere (→ iniettivo)] [ALG] Lo stesso che applicazione iniettiva: → iniettivo. ◆ [ELT] L'applicazione di un segnale a un [...] di fasci di particelle: v. plasmi termonucleari, diagnostica dei: IV 534 d. ◆ [FTC] [MCC] Motori a i.: quelli, come per es. i motori Diesel, nei quali il carburante viene introdotto nei cilindri sotto pressione, con il comburente (aria), mediante un ...
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es-
– Prefisso di molte parole derivate dal latino, che rappresenta l’ex- originario. Ha valore ora negativo-detrattivo (come in esautorare), ora intensivo (come in esclamare, esaudire); in molti verbi, e loro derivati, ha il sign. proprio...