transdifferenziamento
Mauro Capocci
Cambiamento di tipo cellulare da parte di una cellula già almeno in parte differenziata. È un fenomeno noto per alcuni animali capaci di rigenerare in modo funzionalmente [...] che regolano tali processi è ancora materia di ricerca. Alcuni risultati ottenuti alla fine del secolo scorso (per es., la trasformazione di cellule staminali neurali in cellule staminali ematopoietiche) sono stati al centro di vivaci discussioni per ...
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L’atto del prendere coscienza di una realtà che si considera esterna a noi.
Filosofia
Si possono distinguere due sensi con cui il termine p. è usato nella storia della filosofia. In un senso generale [...] W. Wundt, H. von Helmholtz; la p. dello spazio, per es., è dagli empiristi considerata il risultato di un processo di apprendimento e gli si verifica quando due p. legate fra loro nella realtà (per es., il canto e la forma di un uccello) non vengono ...
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Lo studio dei problemi relativi alle malattie dell’uomo (p. umana) e degli animali (p. veterinaria; ➔ veterinaria); comprende diverse specializzazioni, e denominazioni, con riferimento alla natura dei [...] e funzionali dei singoli costituenti cellulari; la p. molecolare, studio delle anomalie delle macromolecole biologiche, come per es., l’emoglobina, che sono alla base di definite condizioni patologiche; la p. spaziale, studio delle alterazioni che ...
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In patologia, agglutinazione in senso stretto dei globuli rossi, in senso lato di elementi morfologici del sangue. L’e. può essere indotta da particolari anticorpi, come le emoagglutinine, di cui le più [...] note sono gli anticorpi anti-eritrocitari (per es., le α e β agglutinine), le agglutinine da freddo (anticorpi di tipo IgM attivi al di sotto di 37 prove diagnostiche rivolte a individuare particolari anticorpi, per es., nel test di Coombs (➔ R.R.A ...
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Introduzione
Con disturbo del c. ci si riferisce a un costrutto che ha subito una continua trasformazione concettuale nella storia della neuropsichiatria. Tra i disturbi del c. vengono annoverati i disordini [...] si avvaleva di formulazioni matematiche, di ipotesi verificabili e dell'integrazione dei contributi di diverse discipline, quali, per es., l'antropologia, l'etologia e le scienze naturali. A partire da questo periodo, la possibilità di applicare la ...
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Anatomia
Orifizio (detto anche forame), a contorni più o meno regolari, delimitato da parti molli, da ossa, o dalle une e dalle altre; per lo più serve di passaggio a organi di varia importanza. Per es., [...] i f. della base del cranio: f. grande rotondo, che dà passaggio al nervo mascellare superiore; f. ovale, che accoglie il nervo mascellare inferiore, l’arteria piccola meningea, la vena del f. ovale ecc.; ...
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Nella diagnostica medica, il p. di prova è un p. rivolto a provocare e valutare una particolare risposta funzionale (secrezione, contrazione e svuotamento di un organo cavo, variazione di determinati valori [...] ematici ecc.). Tale è, per es., il p. di Bronner (somministrazione di due tuorli d’uovo nel corso della colecistografia, per provocare la contrazione della cistifellea).
P. radiologico Sospensione di sali di bario (opachi ai raggi X) che viene fatta ...
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In patologia, presenza di gas, libero o saccato, nella cavità addominale. Può essere spontaneo (ferite penetranti dell’addome, perforazione di ulcere di organi cavi a contenuto idroaereo ecc.) o artificiale, [...] praticato a scopo diagnostico e terapeutico (per es., in corso di chirurgia laparoscopica). ...
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Osteoarticolare e muscolare, sistema
Lo scheletro e i muscoli costituiscono nel loro insieme un sistema dotato della duplice funzione di proteggere gli organi interni e di rendere possibile il movimento [...] i pettorali; orbicolari e sfinteri, le cui fibre formano un anello o un manicotto che delimita un'apertura, come, per es., il muscolo orbicolare delle labbra e lo sfintere dell'ano. In rapporto alla disposizione delle fibre, si distinguono muscoli a ...
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Il complesso di conoscenze, ricerche e tecniche (sperimentali, diagnostiche e terapeutiche) che riguardano l'impiego di energia nucleare, e segnatamente di radioisotopi, nelle indagini biologico-mediche. [...] del sangue); c) di allestire precise metodiche rivolte allo studio dell'attività funzionale di molti organi (per es., le prove di captazione del radioiodio per valutare la funzione tiroidea; lo studio degli scambî ossigeno-anidride carbonica ...
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es-
– Prefisso di molte parole derivate dal latino, che rappresenta l’ex- originario. Ha valore ora negativo-detrattivo (come in esautorare), ora intensivo (come in esclamare, esaudire); in molti verbi, e loro derivati, ha il sign. proprio...