BERNARDO d'Aosta, santo
Raffaele Volpini
Più comunemente conosciuto come "B. di Mentone" per le origini nobiliari falsamente attribuitegli dalla tarda leggenda, è invece nelle fonti liturgiche (secc. [...] al biografo. Per giungere a più espliciti accenni bisognerà attendere i testi liturgici non novaresi, ormai tardi. I breviari, per es., a cominciare dal sec. XIII (il più antico, il Breviarium Agaunense, conservato a Roma nella Bibl. Angelica, ms. D ...
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DAL LEGNAME (de Lignamine, de Oligname, dal Legno, de le Ase), Francesco
Alfred A. Strnad
Apparteneva a una ricca famiglia di origine popolare la quale, trasferitasi da Ferrara a Padova, sin dal 1275 [...] cercò di comporre controversie locali per incarico del vicario "in temporalibus", il cardinale Niccolò da Cusa (si occupò per es. del problema dell'impaludamento dell'Agro reatino), ma celebrò anche nella chiesa di S. Eustachio il terzo sinodo del ...
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CATERINA Fieschi Adorno (Caterina da Genova), santa
Sosio Pezzella
Discendente da famiglia aristocratica - tra i suoi antenati vi furono due pontefici, Innocenzo IV e Adriano V - C. nacque a Genova [...] di bere e di mangiare, continue emorragie. Le conseguenze più immediate comportavano comunque anche stati di delirio e visioni (ad es. la scala di fuoco, il mondo che brucia, la tenaglia che lacera la carne, un cuneo rovente nel cuore) che ...
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CICOGNANI, Amleto Giovanni
Luciano Osbat
Nacque a Brisighella, in provincia di Ravenna (e diocesi di Faenza) il 24 febr. 1883 da Guglielmo e da Anna Cerioni. Frequentò le prime tre classi ginnasiali [...] che tratteggiarono la sua opera e dettero indicazioni biografiche sia al momento della sua nomina a segretario di Stato (vedi ad es. Il cardinale A. C., segretario di Stato, in L'Osservatore romano, 14-15 ag. 1961), sia alla sua morte (vedi La ...
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PIO XII, papa
Francesco Traniello
PIO XII, papa. – Eugenio Pacelli nacque a Roma il 2 marzo 1876, secondogenito di Filippo, allora avvocato rotale, e di Virginia Graziosi. La sua era una famiglia di [...] . L’enciclica precedette di pochi giorni la pubblicazione della Divini Redemptoris contro il «comunismo ateo» e della Nos es muy conocida relativa alla situazione del cattolicesimo messicano, e la sua diffusione in Germania fu in tutti i modi ...
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BERARDO
Sofia Boesch Gajano
Terzo abate di Farfa di questo nome, figlio del conte Anscario, apparteneva a una delle più potenti famiglie della Sabina. Non si sa quando sia nato né quando sia entrato [...] di S. Nicola: ibid.n. 1188, p. 186). Largamente testimoniate, nei documenti farfensi, anche le persecuzioni subite dal monastero (per es., ibid., nn. 1213 e 1214, pp. 204-206, per le quali B. ricorse al giudizio del duca e marchese di Spoleto ...
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CAPRANICA (Crapanica), Domenico
Alfred A. Strnad
Nacque il 31maggio dell'anno del giubileo 1400 a Capranica Prenestina nel Lazio dal "nobilis romanus" Niccolò (Cola), morto nel 1438, e da una Iacobella [...] Branda da Castiglione che faceva il suo ingresso a Basilea. Partecipò anche in seguito ai lavori del concilio, come per es. alle trattative tra la Repubblica di Venezia e il patriarca di Aquileia relative ai beni temporali di quest'ultimo nel Friuli ...
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FRANCESCA Bussa (Francesca Romana), santa
Arnold Esch
Nacque nel 1384 a Roma, figlia del nobilis vir Paolo di Giovanni Bussa (morto nel 1401), residente nel rione Parione nella parrocchia di S. Agnese [...] del confessore, posseggono una straordinaria forza rappresentativa, e, perciò, vennero facilmente trasposte in immagini pittoriche (per es. la particolare corona della Madonna): si è creduto di poter individuare le fonti cui attingeva quel patrimonio ...
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GRAZIANO
Diego Quaglioni
Poche personalità nella storia del pensiero e dell'esperienza giuridica dell'età intermedia sono così avvolte dall'oscurità, e al tempo stesso così presenti alla tradizione, [...] deriva la redazione di una più ampia concordia (Larrainzar, pp. 424 s.). L'identificazione di una mano G, "que claramente no es un copista" (ibid., p. 448) e che si aggiunge a quelle di sei diversi scrittori, nel decennio 1142-52, per introdurre ...
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JACOBINI, Domenico Maria
Mario Casella
Nacque a Roma il 3 sett. 1837 da Giovanni e da Teresa Paini. Per le condizioni di estrema povertà della sua famiglia, trascorse alcuni anni della fanciullezza [...] e l'altro, seguiva attentamente le vicende italiane e manteneva contatti epistolari con esponenti del laicato cattolico italiano (per es., G. Toniolo) e con dirigenti e soci delle associazioni cattoliche romane da lui fondate (significativa appare la ...
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es-
– Prefisso di molte parole derivate dal latino, che rappresenta l’ex- originario. Ha valore ora negativo-detrattivo (come in esautorare), ora intensivo (come in esclamare, esaudire); in molti verbi, e loro derivati, ha il sign. proprio...