BAFFO, Cecilia
Franz Babinger
Nacque verso il 1525, figlia naturale di Niccolò Venier, signore dell'isola di Paro, e di certa Violante Baffo, della quale poco si conosce circa i rapporti con la omonima [...] menzionata nei rapporti più recenti, fino alla sua morte (per es. da Marcantonio Barbaro nel 1573, cfr. E. Alberi, Relazioni confusione è però passata anche in molte enciclopedie europee, per es. in Encyclopédie de l'Islam, sub voce Murâd III, ...
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CONTARINI, Tommaso
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 10 apr. 1562, da Giorgio (1531-1572) e da Elisabetta di Giovanni Priuli, è investito - ma nella cerimonia, svoltasi in sala dei Collegio di palazzo [...] ill.mo... T. C...., Padova 1609; Polimnia per... T. C., Padova 1609;G. Bonifacio. ... Lettere..., Rovigo 1627, pp. 48-58, 237 es.; Prilozi [aggiunte]... M. de Domisa..., a cura di S. Liubic, in Starine..., II (1870), pp. 151-165, 170; PaoloV e la Rep ...
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DEL TORSO, Nicolo
Antonio Menniti Ippolito
Nacque ad Udine intorno al 1360 da Giovanni - detto "ser Zanni" - del Torso (o del Borgo) e da Caterussia de Ottacini. Di famiglia resa nobile da un privilegio [...] del patriarca di Aquileia Giovanni III Sobieslav.
Il nome del D. appare in questi anni talvolta in documenti notarili udinesi (ad es., il 14 dic. 1400 vendette alcune case per conto di Iacopino), mai per quello che riguarda cariche pubbliche, il che ...
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BELOCH, Karl Julius (Carlo Giulio), o più comunemente Julius (Giulio)
Arnaldo Momigliano
Tedesco di nascita, divenne cittadino italiano negli ultimi anni della sua vita, avendo insegnato storia antica [...] 1935, p. 915); e buone indagini parziali non erano naturalmente mancate, per es. di J.-A. Letronne e di H. A. Wallon (Histoire de l riviste e manuali di sociologia e di politica. Si notino per es. il suo art. Zinsfuss im klass. Altertum del Handwört. ...
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ALBERTELLI, Pilo
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Nacque a Parma il 30 sett. 1907 da Guido, deputato socialista. Trasferitosi a Roma con il padre, che aveva potuto sottrarsi a stento alla violenza dei fascisti parmensi, fu discepolo [...] ricerche del Calogero; ma in molti casi il suo giudizio critico manifestò spiccata indipendenza e originalità, come per es. nella discussione del problema fondamentale della genesi del pensiero parmenideo, a cui egli dedicò anche un saggio specifico ...
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BONA Sforza, regina di Polonia
Henryc Barycz
Figlia di Gian Galeazzo Sforza, duca di Milano, e di Isabella d'Aragona, figlia del re di Napoli Alfonso II, nacque il 2 febbr. 1494 nel castello di Vigevano. [...] desidera la felicità e la prosperità" per la sua seconda patria. Essa appoggiò i padri della letteratura in lingua polacca, come per es. S. Ga̢siorek (Anserinus) e M. Rej. La letteratura italiana non trovò in B. una feconda protettrice e le opere a ...
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CHIAVELLI, Tomasso (Tommaso, Tomaso)
Pier Luigi Falaschi
Appartenente alla famiglia che da tempo dominava a Fabriano, nacque da Nolfo probabilmente intorno al 1360, dato che quando nel 1435 venne trucidato, [...] compiuti autonomamente dal C. o sue attività negoziali come capo della famiglia: il 18 febbraio di quell'anno, per es., esenta dagli oneri reali e personali due coniugi del contado divenuti oblati e conversi della collegiata di S. Venanzio; il ...
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CAVAZZA, Girolamo
Gino Benzoni
Da non confondere con l'omonimo presente in Spagna per conto del duca di Modena nel 1638 (cfr. F. Testi, Lettere, a cura di M.L. Doglio, III, Bari 1967, pp. 55, 58 s.,63), [...] soprattutto distintasi per la crescente e sempre più qualificata presenza suoi membri nei ranghi della Cancelleria veneta (un Giovanni, per es., è "ragioniere" quanto meno nel 1521-22; e un Leonardo è cancelliere nella prima metà del sec. XIV). Né la ...
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BOTTRIGARI, Iacopo (Iacobus Butrigarius, Butrigarii, de Bottrigariis)
Adriana Tognoni Campitelli
Nacque a Bologna intorno al 1274 da Salvetto di Grimaldo, di antica e nobile famiglia, e da Villana di [...] glossulae attribuite al B. in alcuni mss. dalla Bibl. Ap. Vaticana (glossulae assai brevi, ma presenti in molti ff.: Pal. lat. 758, per es. nei ff. 5v, 6r, 24r, 218r; Pal. lat. 761, f. 71r; Borghes. 372, ff. 18r, 153v; Barb. lat. 1463, f. 207rv; Barb ...
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CAGNOLI
Michele Luzzati
Il Cognome C. comincia a essere usato intorno alla metà del Duecento dai figli di un Cagnolo di Arrigo di Dente, lucchese d'antica data: è infatti soltanto per un errore di lettura [...] -ottobre 1345.
Durante la dominazione pisana su Lucca la famiglia sembra aver attraversato un periodo di difficoltà: troviamo ad es. un figlio del notaio Enrico, Giovanni "vocatus Vannellus", ridotto a vivere a San Benedetto a Settimo, un piccolo ...
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es-
– Prefisso di molte parole derivate dal latino, che rappresenta l’ex- originario. Ha valore ora negativo-detrattivo (come in esautorare), ora intensivo (come in esclamare, esaudire); in molti verbi, e loro derivati, ha il sign. proprio...