DALLE CARCERI, Niccolò
Anthony Luttrell
Figlio di Giovanni e di Fiorenza Sanuto, nacque probabilmente nel 1358 circa, dato che nel 1371 era ancora in minore età, non aveva, cioè, ancora compiuto i quattordici [...] o in maggio, il D. sposò a Corinto Petronilla Tocco; fra coloro che assistettero al matrimonio c'era uno zio di Petronilla, Esaù Buondelmonti, un congiunto dell'Acciaiuoli. Sembra che il D. fosse poi a Nasso nella prima metà del 1382.
È possibile che ...
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CITTADELLA (Lombardi), Alfonso
Silla Zamboni
Figlio di Niccolò da Lucca e di Eleonora Lombardi da Ferrara, nacque a Ferrara nel 1497, o poco dopo.
L'origine del nome Cittadella è connessoall'ufficio [...] sono stati identificati nel già menzionato Mosè e i carboni ardenti, nel Ritorno e sponsali di Rebecca e nella Nascita di Esaù e Giacobbe. Ipagamenti (27 gennaio, 24 marzo, 23 giugno, 22 sett. 1526: Rigoni, 1910, pp. 135 s.) riguardano, in effetti ...
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BUONDELMONTI, Francesco
Daniela Nenci
Quarto figlio di Manente di Gherardo e di Lapa di Acciaiuolo Acciaiuoli, nacque probabilmente a Firenze nella prima metà del sec. XIV. Trasferitasi la sua famiglia [...] possesso che si riferisca al B. è il testamento da lui redatto nel 1391, con cui dichiarava suo erede il fratello Esaù. Aveva sposato, ignoriamo quando, Margherita della Leonessa dei conti di Airola, da cui non ebbe figli.
Fonti e Bibl.: Matthei ...
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STELLA, Paolo
Jan Bažant
Anne Markham Schulz
STELLA, Paolo. ‒ Pietro Paolo (meglio noto come Paolo) di Francesco Stella nacque fra il 1495 e il 1500 da una famiglia stabilitasi a Melide, sul lago di [...] in Tunisia. Sulle porte della sala grande nella facciata occidentale è rappresentato il rilievo con l’Incontro di Giacobbe ed Esaù. Tutti gli altri illustrano scene di storia antica e miti tratti dalle Metamorfosi di Ovidio, dall’Eneide di Virgilio e ...
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ROSSI, Gian Vittorio (Roscius). – Nacque a Roma nel 1570, primogenito di tre figli; il padre era giureconsulto e gentiluomo romano. Nel ginnasio dei gesuiti fu allievo di Francesco Benci, di Ottavio Tursellini, [...] tumultuosa e fu necessario l’intervento degli svizzeri per riportare l’ordine. Dall’epistolario si evince che scrisse altri drammi: l’Esaù, il Giacobbe, Il presepio, Il figliuol prodigo, la Susanna.
L’opera per cui Rossi è più noto è costituita dalle ...
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DEL VAGLIENTE (Vaglienti)
Alessandro Guidoti
Famiglia fiorentina che dai documenti risulta impegnata soprattutto nel settore dell'oreficeria per tre generazioni, dalla seconda metà del XIV secolo fino [...] almeno al 1433 tra i soci di Antonio, con bottega spostata sul canto di Vacchereccia, troviamo in più il banchiere Agnolo d'Esaù Martellini; la lista dei debitori è sempre cospicua, mentre si riduce quella dei creditori, l'una e l'altra tratte da ...
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DE FERRARI, Giovanni Andrea
Anna Maria Villa
Nacque a Genova nel 1598 da "famiglia qualificata", essendo il padre Battista "d'ottimi costumi e di perfetta indole", come ricorda il Soprani (1674, p. [...] dagli angeli (del Museo di Saint Louis nel Missouri), Giuseppe rifiuta i doni dei fratelli (galleria Acquavella di New York), Esaù e Giacobbe (Galleria di Palazzo Bianco a Genova), la Rebecca al pozzo (in coll. priv. a Genova: Castelnovi, 1971, p ...
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DELL'ERA, Giovan Battista
Francesca Buonincontri-M. Cristina Rodeschini Galati
Figlio di Giovanni Maria di professione "ramero", nacque a Treviglio (Bergamo) il 20 maggio 1765 (Treviglio, parrocchia [...] . di Treviglio, che riproducono sei delle dieci formelle ghibertiane -rispettivamente il Sacrificio e l'ebbrezza di Noè, la Nascita di Esaù e di Giacobbe e la benedizione di Isacco, Giuseppe venduto ai mercanti, Mosè riceve le tavole della Legge, il ...
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LANDI, Mario
Caterina Cerra
Nacque a Messina il 12 ott. 1920 da Giulio e Giulia Nicotra.
Il L. trascorse l'infanzia a Taormina, ma tornò poi a gravitare su Messina, dove aveva maggiori opportunità di [...] interpretato da C. Campanini, U. Tognazzi e C. Croccolo; dieci anni dopo la trasposizione del racconto biblico Giacobbe ed Esaù, con M. Serato e F. Giachetti. Seguirono Le impiegate stradali (Batton story), commedia con Marisa Merlini e Femy Benussi ...
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GUARINO (Guarini), Francesco
Silvia Sbardella
Nacque a Sant'Andrea di Solofra, presso Avellino, il 19 genn. 1611 da Giovan Tommaso e Giulia Vigilante, secondogenito di sei figli (Braca, 1996, p. 215).
Il [...] che l'artista dovette realizzare per i suoi mecenati sono da ricondurre Isacco che benedice Giacobbe e Esaù che vende la primogenitura a Giacobbe (Pommersfelden, Baviera, Graf von Schönborn'sche Kunstsammlungen), due tele che convenzionalmente ...
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primogenitura
s. f. [dal lat. mediev. primogenitura, der. del lat. tardo primogenĭtus «primogenito»]. – 1. La condizione di chi è figlio primogenito: tiene molto alla sua p.; diritto di p., in alcuni periodi storici, quello per cui al primogenito...