BUONDELMONTI, Esaù
Hans Joachim Kissling
Appartenente ad antica e influente famiglia del contado fiorentino inurbatasi dopo la distruzione dell'avito castello di Montebuoni avvenuta per ordine delle [...] autorità comunali nel 1135, quintogenito di Manente di Gherardo e di Lapa Acciaiuoli, il B. nacque in Firenze non sappiamo esattamente in quale anno, ma in ogni caso tra il 1345 ed il 1350.
Di parte tradizionalmente ...
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CAROSELLI, Cesare
Agnese Fantozzi
Nacque a Genazzano (Roma) il 14 dic. 1847 da Nicola e Cesarina Senni. Iniziò gli studi artistici a Roma alla scuola d'arte nell'ospizio di S. Michele, dove rimase per [...] . Nel 1869 vinse il concorso Pio Clementino dell'Accademia di S. Luca con il quadro La riconciliazione di Giacobbe con Esaù (Roma, deposito della Galleria dell'Accademia di S. Luca) e vinse, tre anni dopo, il concorso Balestra bandito dalla stessa ...
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BOTTALLA (Botalla, Bottala), Giovanni Maria, detto il Raffaellino, Raffaellino da Savona
Franco Sborgi
Nacque a Savona nel febbraio del 1613 da Francesco. Le notizie sulla sua vita ci sono fornite in [...] non è stata sino ad oggi trovata menzione del B. nei documenti su palazzo Barberini.
Del periodo romano resta l'Incontro di Esaù e Giacobbe (Roma, Galleria Capitolina), commissionato al B. dai Sacchetti per la loro quadreria (un'altra versione a Roma ...
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DELLI, Daniele detto Dello
Giovanna Damiani
Figlio di Niccolò, farsettaio, e di madonna Orsa, nacque a Firenze intorno al 1403 (Milanesi, 1873, p. 275; Condorelli, 1968, p. 198).
Notizie sulla vita [...] verde di S. Maria Novella, nella storia di Isacco che benedice Esaù, e aggiunge, a chiusura della vita del D., che egli fu S. Maria Novella nella storia di Isacco che benedice Esaù.
Affinità stilistiche con il gruppo di terracotte fiorentine si ...
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BUONDELMONTI, Manente
Riccardo Francovich
Uomo politico e d'affari fiorentino, vissuto nel XIV secolo, discendeva da due antiche e nobili famiglie, essendo figlio di Gherardo e di Bartola di Rosso Gianfigliazzi. [...] nella vita di Firenze, dove propagò il culto di s. Brigida. Lapa dette al B. cinque figli, due maschi, Francesco ed Esaù, e tre femmine, Maddalena, Ghilla e Giovanna.
Il B. dovette allontanarsi una prima volta da Firenze nel 1341, quando l'Acciaiuoli ...
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BUONDELMONTI, Andrea
RR. M. Ciccarelli-L. Martinuzzi
Figlio di Lorenzo e di Filippa di Simone Guardi, visse nella seconda metà del XIV secolo e nei primi anni del XV. Attivo uomo politico fiorentino, [...] di Angelocastro, Gino Spata, per esprimere assieme ad Ugone degli Alessandri, il turbamento che la notizia della cattura di Esaù Buondelinonti aveva suscitato nei Fiorentini e i desideri della Repubblica a questo proposito. Nel 1401 si recò presso il ...
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ARCANGELO di Cola da Camerino (anche A. di Cola di Vanni Camerino)
Marco Chiarini
La prima notizia accertata finora su A. è che egli dipinse una Maddalena e altre figure (oggi scomparse) nella sala Maggiore [...] alla Confraternita da Michele d'Agnolo pittore, il 23 ag. 1422. L'intero debito fu saldato più tardi dal banchiere fiorentino Esaù Martellini, a nome di Arcangelo. L'ultima opera documentata di A. è il trittico un tempo su un altare della chiesa ...
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FRANCINI, Ippolito, detto il Tordo
Chiara Stefani
, detto il Tordo. Nacque a Firenze il 14 sett. 1593 da Agostino di Pasquino e da Maria Ginevra di Pietro Mariani.
Il padre lavorava nelle botteghe [...] connessa a un intensificarsi della lavorazione di lenti a lui richiesta dal filosofo. In una lettera datata 14 sett. 1630, Esaù del Borgo, addetto all'ambasciata di Toscana in Spagna, scriveva di essere a conoscenza dei cannocchiali che "si lavorano ...
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DONDOLI, Giacomo
Enrico Guzzo
Figlio di Paolo, nacque probabilmente a Verona in una data oscillante, in base a due documenti inediti, fra il 1636 e il 1656 (questa seconda data è più probabile); infatti [...] nobile veronese Michelangelo Ridolfi l'Incendio di Roma ordinato da Nerone e Giacobbe va incontro al fratello Esaù portandogli doni. Evidentemente l'impegno dei pittore dovette volgersi soprattutto verso la committenza privata considerato anche che ...
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DALLE CARCERI, Niccolò
Anthony Luttrell
Figlio di Giovanni e di Fiorenza Sanuto, nacque probabilmente nel 1358 circa, dato che nel 1371 era ancora in minore età, non aveva, cioè, ancora compiuto i quattordici [...] o in maggio, il D. sposò a Corinto Petronilla Tocco; fra coloro che assistettero al matrimonio c'era uno zio di Petronilla, Esaù Buondelmonti, un congiunto dell'Acciaiuoli. Sembra che il D. fosse poi a Nasso nella prima metà del 1382.
È possibile che ...
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primogenitura
s. f. [dal lat. mediev. primogenitura, der. del lat. tardo primogenĭtus «primogenito»]. – 1. La condizione di chi è figlio primogenito: tiene molto alla sua p.; diritto di p., in alcuni periodi storici, quello per cui al primogenito...