MACCIONI, Migliorotto
Fabrizio Vannini
Nacque nel 1732 a Pratovecchio, nel Casentino, da Pietro Maria, avvocato, laureato in utroque iure a Pisa; il nome della madre è ignoto. Restò sempre molto legato [...] amici", e che a Pisa aveva abitato "una di lui casa, con i suoi parenti e tra i di Firenze - di nomina del protofisico (addetto al controllo delle spezierie e all'abilitazione dei chirurghi) al diritto di fornire consulti singoli o collegiali. L'esame ...
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FRANCESCO da Telese (Franciscus a Thelese, Franciscus de Thelesia)
Daniela Novarese
Nacque probabilmente intorno alla metà del Duecento.
Pur nell'impossibilità di tratteggiarne i percorsi personali e [...] Studio per Guidonem de Subsavia doctorem legum et alios examinatus extiterit", si sottoponeva a un ulteriore esame al fine di ottenere l'abilitazione regia all'insegnamento presso l'ateneo napoletano (Origlia, p. 233). La formula poco chiara del ...
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esame
eṡame s. m. [dal lat. examen, propr. «ago della bilancia», der. di exigĕre «pesare»]. – 1. a. Attenta osservazione a cui si sottopone un oggetto o una persona e le varie sue parti per conoscerne le qualità, lo stato e sim.: e. di un...
abilitare
v. tr. [der. di abilità] (io abìlito, ecc.). – 1. Rendere abile: a. la mente al calcolo mnemonico; nel rifl., non com., esercitarsi per acquistare abilità: mi abilito a suonare il violino. 2. a. Riconoscere legalmente idoneo all’esercizio...