CAPUANO (Capuanus, de Capua, Capuensis, de Cappuis, de Chapes), Pietro
Norbert Kamp
Apparteneva a una famiglia della nobiltà amalfitana che discendeva dal conte longobardo Lando de Prata. I discendenti [...] 1212 il pontefice affidò al C. l'esame dell'elezione di Parisio ad arcivescovo di Palermo, il quale, come famigliare del 31; E. Kartusch, DasKardinalskollegium in der Zeit von1181-1227, tesi dilaurea, univ. di Vienna, a. acc. 1948, pp. 330-338; R. L ...
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DELLA TORRE, Francesco Ulderico
Gino Benzoni
Figlio di Gianfilippo di Raimondo e di Eleonora di Federico Gonzaga del ramo di Castiglione, nacque il 5 ott. 1629, a Sagrado (Gorizia), venendo battezzato, [...] tratterebbe, allora, d'un esamedi coscienza interno, d'una denuncia, dal di dentro, dello scadimento della e Venetia 1654), 525; M. Zanetto, "Mito di Venezia" e "antimito", tesi dilaurea, Univ. di Venezia, fac. di lett., a.a. 1984-85, pp. 81- ...
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GINZBURG, Leone
Gianni Sofri
Nacque a Odessa il 4 apr. 1909, da Fëdor Nikolaevič e da Vera Griliches, in una famiglia ebrea, colta e agiata.
Il padre, che si chiamava in origine Tanchun Notkovič Ginzburg, [...] a Torino dove, nel 1924, il G. sostenne gli esamidi licenza ginnasiale.
Il cosmopolitismo, ancorché in buona parte obbligato, Nel 1930, infatti, il G. iniziò a preparare una tesi dilaurea su G. de Maupassant che discusse, il 21 dicembre dell'anno ...
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CASONI, Lorenzo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Sarzana, in Lunigiana, il 17 ott. 1645 da Nicolò, conte di Villanova. Incerte sono le notizie sulla sua formazione. Secondo alcuni (Capece Galeota; Dubruel, [...] seguì i corsi utriusque iuris dell'università di Parma interrompendoli prima di conseguire la laurea. Si stabilì quindi a Roma, dei papa. In effetti, quando furono sottoposti all'esamedi una congregazione speciale la Protestation del Lavardin e la ...
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FRACHETTA, Girolamo
Enzo Baldini
Nacque nel 1558 da Stefano e Marta Castelli a Rovigo, dove fu battezzato il 10 febbraio.
Abbiamo scarse notizie sui genitori del F., ma la sua famiglia doveva essere [...] compatibile con la concezione platonica della poesia.
Il 15 luglio 1581 il F. superò l'esame dottorale in arti, nel quale il Piccolomini fu suo primo promotore dilaurea. Pochi mesi più tardi si era trasferito a Roma, dove nel 1582 entrò al servizio ...
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CIAMPINI, Giovanni Giustino
Silvia Grassi Fiorentino
Nacque a Roma il 13 apr. 1633 da Antonio, cittadino romano originario della Valtellina, e da Margherita Taglietti. Avviato agli studi giuridici dal [...] uso prevalente della lingua italiana ed il metodo diesame dei concili. Fino all'ottobre del 1672erano VIII, pp. 378-80, 562-65; P. Datodi, G. G. C. (tesi dilaurea, università di Roma, anno acc. 1969-70, app. III, ff. 323-362).
Per l'archeologia ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Paolo Giovio
Franco Minonzio
Storico tra i più autorevoli nell’età sua, Paolo Giovio andò incontro a un pesante e duraturo discredito a partire dalla seconda metà del Cinquecento fino alla rivalutazione [...] sollecitarono l’emulazione. Nel 1512, poco dopo aver conseguito la laurea in medicina a Pavia, partì per Roma, entrando nella cerchia 1522-23. L’esamedi una lettera di Giovio (1543, con quella sua tagliente e icastica definizione di Alberti, «dolce ...
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DE RUGGIERO, Roberto
Achille De Nitto
Nacque a Roma, terzo di quattro figli, il 21 luglio 1875 da Ettore, professore di antichità classiche nell'università, di famiglia borghese napoletana, e da Eloisa [...] piuttosto trascurati in Italia, da lui già affrontati nella tesi dilaurea e riproposti in modo più approfondito, con vigore alle volte un nei collegamenti e nei confronti; scrupolosa nell'esame delle dottrine, era attentissima ai minimi movimenti ...
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FUBINI, Mario
Mario Scotti
Nacque a Torino il 18 marzo 1900 da Riccardo e da Bice Colombo, entrambi di origine vercellese. Nella città natale, cui sarebbe rimasto sempre affettivamente e culturalmente [...] cui egli volse dapprima prevalentemente i suoi interessi di studio: alla tesi dilaurea (Alfred de Vigny, Bari 1922), si ai presupposti storico-culturali che le condizionavano; nell'esame della commedia del Molière la storicità della struttura ...
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DOCCI, Tommaso (Thomas Docii, Decii, Doctius)
Paolo Nardi
Nacque da Doccio di Abate, quasi certamente nel 1401 e forse in Siena. La data di nascita si deduce da quella di morte, avvenuta nell'ottobre [...] esame pubblico di notariato, che riuscì a superare il giorno successivo, ottenendo di essere immatricolato nella corporazione dei giudici e notai di del 1424 figura testimone a un atto dilaurea con la qualifica di "studens in iure civili" e tra ...
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laurea
làurea s. f. [dal lat. (corona) laurea «(corona) d’alloro»]. – 1. ant. Corona d’alloro: levatasi la l. di capo, in testa ad Emilia la pose (Boccaccio); in partic., quella con cui anticamente si cingeva la fronte degli imperatori e comandanti...
esame
eṡame s. m. [dal lat. examen, propr. «ago della bilancia», der. di exigĕre «pesare»]. – 1. a. Attenta osservazione a cui si sottopone un oggetto o una persona e le varie sue parti per conoscerne le qualità, lo stato e sim.: e. di un...