PALLADINO, Giacomo
Francesco Mastroberti
PALLADINO, Giacomo. – Nacque a Teramo nel 1349. L’anno di nascita si ricava dalla sua opera più famosa, il Liber Belial o Consolatio peccatorum, dove si legge [...] .
Giovanni XXIII riconosceva che il libello era stato scritto «sub protestitionibus debiti et correctionibus ecclesie sancte Dei» e che, in ragione dell’esame fatto da una commissione di magistri in Romana curia, non avevano fondamento le ipotizzate ...
Leggi Tutto
CRISTIANOPULO, Ermanno Domenico
Giuseppe Pignatelli
Nato a Traù (oggi Trogir), in Dalmazia, probabilmente nel 1730 (come si desume dal Libro dei morti della parrocchia di S. Maria sopra Minerva), entrò [...] , e delle cose nostre non a noi medesimi, ma allo Stato appartenga? E se non possiam noi disporre di noi medesimi in pregiudizio di quello, che dobbiamo allo Stato; può forse lo Stato dispor di noi in pregiudizio di quello, ch'egli a noi deve? Ora lo ...
Leggi Tutto
LAURO, Vincenzo (Laureo, Lauri)
Laura Ronchi De Michelis
Nacque a Tropea il 28 marzo 1523 da Antonio e da Raimonda Migliarese. La famiglia apparteneva a un ramo della casata dei Sanseverino; dei sei [...] che gli sarebbe stato vicino come medico, la conversione al cattolicesimo di Antonio di Borbone in punto di morte; piuttosto in qualità di membro della commissione voluta da Gregorio XIII, dell'esame e dell'approvazione (1582) del progetto di riforma ...
Leggi Tutto
GREGORIO di Montesacro
Paolo Chiesa
Di lui sappiamo quasi esclusivamente ciò che egli stesso ci dice nell'epistola di dedica della sua opera più importante, il Peri ton anthropon theopysis, destinata [...] con intendimenti di rappresentanza. L'esame comparato dei due manoscritti permette perciò di apprezzare l' è seguito da una serie di componimenti poetici minori, talvolta di discreta estensione, che sono stati pubblicati da Kindermann. Nel solo ...
Leggi Tutto
BRANCACCIO (de Brancaciis), Rinaldo
Dieter Girgensohn
Appartenente a famiglia nobile napoletana imparentata con Urbano VI e con Bonifacio IX, secondo una tarda tradizione era figlio di Paolo e di Mariella [...] e sui miracoli del priore di Bridlington John Twenge, la cui canonizzazione era stata promossa dal re Riccardo II , e poi nuovamente nel 1411-12 si era occupato dell'esame dei casi sospetti di eresia in Boemia. Quando Giovanni XXIII il 21 marzo 1415 ...
Leggi Tutto
CORRADO, Quinto Mario
Francesco Tateo
Nacque ad Oria, città del Salento, nel 1508, primo figlio di un agricoltore di nome Fabio e di una Aloisa Caputo, sorella di un monaco appartenente all'Ordine di [...] a tenere la cattedra di eloquenza che era stata dell'Amaseo, in seguito alla morte di Sebastiano Regolo, ma delle lettere giunge, attraverso quella delle parti del discorso, all'esame dell'oratoria e della poetica. D'altra parte una lunga orazione ...
Leggi Tutto
BALLO (Balli), Giuseppe
Vincenzo Cappelletti
Nacque a Palermo il 29 luglio 1567 da Graziano, barone di Collalvi, e da Alfonsina Alliata dei principi di Villafranca. Prese l'abito ecclesiastico e presto [...] concepita come persistenza di un corpo nello statodi quiete o di movimento uniforme - al caso di una "superficie sferica )di volersi attenere alla lettera delle parole, con le quali nel Vangelo è riferita l'istituzione dell'Eucaristia. Dall'esame ...
Leggi Tutto
BARDI, Roberto
**
Figlio di Barduccio, come risulta dalla concessione fatta a suo favore da Giovanni XXII il 7 marzo 1318 (a quanto assicura il Mazzucheri, nella pace fatta a Firenze dal duca di Atene [...] interessante invece si rivela l'esame delle altre sue opere, il Collectorium e la raccolta di opuscoli agostiniani dei codici di s. Agostino, impresa che per il solo fatto d'essere stata concepita - e, per i sermoni, eseguita - pone il B. su di ...
Leggi Tutto
DE VIT (Devit), Vincenzo
Dante Nardo
Nacque a Mestrino, in provincia di Padova, il 10 luglio 1811 da Giovanni, negoziante, e da Elisabetta Carturana; a Padova, nel ginnasio erariale di S. Stefano (oggi [...] 1871, 1875 (in realtà, 1879), mentre il Lexicon del Corradini sarebbe stato completato soltanto nel 1898 (ma con la data 1887) da G. ) del patrimonio lessicale preso in esame, con la conseguente acquisizione di numerosi autori della tarda latinità, ...
Leggi Tutto
ASSEMANI, Giuseppe Simonio
Giorgio Levi della Vida
Bibliotecario ed erudito maronita italianizzato, nato a Ḥaṣrūn, villaggio nel Libano settentrionale (secondo altri a Tripoli da famiglia originaria [...] pubblicato nell'originale e in traduzione, oppure minutamente analizzato, e dall'esame critico di essi risulta un'immagine completa e, precisa, per quanto lo consentiva lo stato degli studi e la mentalità storica del tempo, della costituzione e delle ...
Leggi Tutto
esame
eṡame s. m. [dal lat. examen, propr. «ago della bilancia», der. di exigĕre «pesare»]. – 1. a. Attenta osservazione a cui si sottopone un oggetto o una persona e le varie sue parti per conoscerne le qualità, lo stato e sim.: e. di un...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...