ENRICO DI AVRANCHES
EEdoardo D'Angelo
Maestro E., secondo la definizione di Josias Cox Russel uno degli ultimi clericivagantes di rilievo davvero 'internazionale' del Medioevo, è figura assai peculiare [...] di Gregorio IX. La perizia metrica di E. è rilevante. Egli mostra di padroneggiare in maniera completa l'esametro, pur con notevoli aperture alle innovazioni più tipicamente 'medievali' (impiego massiccio della cesura pentemimera, finale di parola ...
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TEBALDO
Laura Biondi
(Thebaldus, Tebaldus). – A un autore di questo nome è ascritto un trattato sulla quantità delle prime sillabe aperte nelle parole latine noto da codici datati, al più presto, all’XI [...] enim De primis sillabis versibus exametris tractavit, inconsulte produxit ‘mutua de grecis est excipienda mathesis’») citato con l’esametro che si legge anche nel ms. Parigi, Bibliothèque nationale, Nouvelles Acquisitions Latines 1073 (c. 44r) e in ...
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Pier della Vigna, attività poetica
Benoît Grévin
Pur essendo quasi certo che P. abbia svolto un'attività propriamente poetica, oltre al suo incarico a capo della cancelleria imperiale, è estremamente [...] può forse aggiungere a queste due composizioni dallo statuto incerto un breve prosimetro di tono elegiaco che mescola prosa, esametro e pentametro, conservato in due manoscritti, che per il tema trattato evoca le composizioni di scuola siciliana (Cum ...
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Poeta tedesco (Quedlinburg 1724 - Amburgo 1803). Ritenuto tra i fondatori della poesia tedesca moderna, l'opera che ne segnò l'esordio e la consacrazione fu il poema in 20 canti Messias (1748-73), monumentale [...] scala espressiva della lingua poetica fu ampliata, vennero proposti nuovi ardimenti sintattici e nuove connessioni, fu ripreso l'esametro che era già stato il verso dell'epica classica, respingendo il verso alessandrino. L'atmosfera sempre tesa, la ...
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SAGGIO
Mario Praz
Composizione relativamente breve e di carattere spigliato che investe un soggetto, senza pretesa di esaurirlo, da un punto di vista opposto a quello della trattazione sistematica. [...] volta risalgono alle epistole e ai sermoni di Orazio. Come nelle epistole e nelle satire di Orazio l'esametro epico serviva alla parodia, così la terzina popolareggiante nel "capitolo". Nei capitoli cinquecenteschi cominciò a manifestarsi in forme ...
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FAGGI (de Faggis, Faggio), Angelo, detto il Sangrino
Floriana Calitti
Nacque nel 1500, a Castel di Sangro (Aquila), da cui il soprannome il Sangrino, con il quale spesso lo troviamo nominato nelle fonti [...] una breve trattazione metrica, quasi un prontuario per i metri usati (dal dimetro giambico al saffico, al falecio all'esametro e così via, a dimostrazione di una sapiente conoscenza della versificazione classica); poi i Salmi, ognuno preceduto da un ...
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LUCILIO, Gaio (C. Lucilius)
Massimo Lenchantin De Gubernatis
Poeta latino. Nacque a Sessa Aurunca nell'anno 180 a. C. da famiglia equestre molto facoltosa. Militò nella guerra numantina (134-33 a. C.) [...] scenici sono da principio i suoi versi, mentre più tardi la scelta di metri narrativi, come il distico elegiaco e l'esametro, imprimerà un carattere proprio alle sue satire e le individuerà con contorni inconfondibili. L. parla ai suoi personaggi, li ...
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Damaso I, santo
Carlo Carletti
Le informazioni antecedenti il periodo episcopale sono episodiche, scarsamente documentate, talvolta oscure e contraddittorie. Il primo problema che si pone è quello del [...] talvolta evocative di un'atmosfera di liturgica sacralità, manifestano un accentuato carattere celebrativo anche in virtù del ritmo dell'esametro eroico virgiliano, in passato impiegato per celebrare l'origine e i fasti dell'Impero e ora ripreso per ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Mentre il poema cavalleresco di tradizione ariostesca continua a riscuotere un largo [...] del modello omerico: da questo punto di vista il verso italiano più adeguato a riprodurre il ritmo narrativo dell’esametro greco si rivela essere l’endecasillabo sciolto. Nella versione trissiniana le cadenze grandiose e scandite dello stile omerico ...
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BENEDETTO da Piglio
Cecil Grayson
Nato a Piglio, piccolo centro del Lazio nel territorio tra Subiaco e Anagni, probabilmente intorno al 1365, verso il 1385 si recò a Bologna per intraprendere gli studi [...] la tanto sospirata libertà, costituiscono l'ultima parte, Supplicatio, dell'operetta.
Diversi i metri usati dal poeta: l'esametro, il pentametro, l'asclepiadeo, il gliconio, l'adonio κατὰ στὶχον.Se, come appare dai suoi versi, B. non dovette ...
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esametro
eṡàmetro s. m. [dal lat. hexamĕter, gr. ἑξάμετρον, comp. di ἑξα- «esa-» e μέτρον «misura, metro»]. – Nella metrica classica, in generale, qualsiasi periodo di sei metri: e. coriambico, e. cretico. In partic.: e. dattilico, o semplicem....
esametrico
eṡamètrico agg. [der. di esametro] (pl. m. -ci), non com. – Relativo all’esametro, costituito di esametri: clausola e.; componimento esametrico.