PLUTARCO di Cheronea
Arnaldo Momigliano
Storico e filosofo greco. Nacque a Cheronea in Beozia intorno al 50 d. C., figlio di Antibulo, appartenente a famiglia assai distinta del luogo. La sua vita si [...] latino datogli dai filologi moderni è De fluviis) e una metrica (Περὶ μέτρων, De metris) che tratta in realtà solo dell'esametro ed è penetrata fra gli scritti di P. probabilmente per errore casuale. Sicuro è anche che non appartengono a P. le Vite ...
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ROMAGNOLI, Ettore
Giorgio Piras
– Nacque a Roma l’11 giugno 1871 da Giuseppe e da Annunziata Roberti.
Studiò nella città natale, dove fu allievo del grecista Enea Piccolomini e si laureò nel 1893 con [...] tutti i drammi greci superstiti). In parte queste traduzioni, tutte in versi (sull’esempio di Pascoli l’esametro carducciano per Omero, l’endecasillabo per il trimetro), servirono alle rappresentazioni teatrali, ma in seguito si estesero anche ...
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UGO ETERIANO
Pietro Podolak
(Eterianus, Aeterianus, Aetherianus, Etherianus). – Nato da genitori non identificati, ma sicuramente di origine toscana, e fratello maggiore di Leone Toscano, teologo e [...] quale giunse l’esattore Astaforte (Magdalino, 1993, pp. 78-83); inoltre la lettura decem non è compatibile con l’esametro. Una cronologia anticipata al 1166, che pure era stata provvisoriamente respinta (Podolak, 2017, pp. 282, 296, 337), pare adesso ...
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FAVARA, Alberto
Nicola Balata
Nacque a Salemi (Trapani) il 1º marzo 1863, quinto di sei figli, da Simone e Francesca Maria Mistretta Verderame, cugini di primo grado appartenenti ad una famiglia di [...] base di una approfondita conoscenza della metrica greca, il sussistere di analogie non trascurabili fra ritmi popolari siciliani ed esametro omerico, fra danze popolari dell'isola e ritmi di Eschilo, Saffò, Aristofane. Si trattava insomma di quella ...
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Orfino da Lodi
Edoardo D'Angelo
Sulla vicenda biografica di O., giudice, nella prima metà del XIII sec., presso le amministrazioni comunali e imperiali nell'Italia centrosettentrionale, è possibile [...] punto di vista strutturale, di un poema didascalico, composto di differenti tipologie di versi: al più consueto esametro dattilico (spesso strutturato con la rima cosiddetta leonina), infatti, si alternano distici elegiaci e dimetri giambici. Così ...
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GRILLI, Luigi
Carlo D'Alessio
Nacque a Mondavio, presso Pesaro, il 6 sett. 1858, da Antonio e da Maria Gaudini. Primogenito in una famiglia di agiati artigiani, il G. compì i suoi primi studi nel seminario [...] adottò grazie alla sua familiarità con la metrica barbara carducciana e alla pratica poetica in proprio (per esempio l'esametro viene reso con l'endecasillabo sciolto, la strofa saffica con una quartina di tre endecasillabi seguiti da un quinario in ...
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STAZIO
Augusto MANCINI
Salvatore BATTAGLIA
. Dei tre maggiori poeti epici dell'età dei Flavî (69-96 d. C.), Valerio Flacco, Silio Italico e Publio Papinio Stazio, quest'ultimo ebbe più di tutti [...] idillicamente. Frequenti i riflessi di Orazio specialmente dalle Odi, di Virgilio, di Ovidio; il metro è, di solito, l'esametro. Fra le Silvae più note sono la celebrazione della colossale statua equestre di Domiziano innalzata nel mezzo del Foro (I ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Simultaneita del diverso, smarrimento di identita e nuovi modelli culturali: Virgilio
Donatella Puliga
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Publio [...] le passioni umane. La poesia bucolica di Virgilio segue certamente quella teocritea a livello metrico-formale, nell’esametro e nella struttura amebaica – ossia dialogica – del canto, e apparentemente anche nell’ambientazione pastorale: questo è ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La poesia epica
Simone Beta
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
I primi nomi propri che si incontrano nella letteratura greca sono quelli [...] e dell’Odissea, non è sicura, non ci sono invece dubbi sull’esistenza di un poeta di nome Esiodo, autore di due poemi in esametri (la Teogonia e le Opere e giorni), rapsodo professionista vissuto tra l’VIII e il VII secolo a.C. Non sono poche le cose ...
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BALDI, Bernardino
Raffaele Amaturo
Nacque in Urbino il 5 giugno 1553 da Francesco e Virginia Montanari. Appresi i primi elementi di greco e di latino alla scuola dell'umanista urbinate Gianantonio Turoneo, [...] sciolto: un metro duttile e vario, agile e grave, che meglio d'ogni altro sembrava ormeggiare la cadenza dell'esametro latino e che favoriva pertanto l'assunzione, pure in argomenti tecnici e scientifici, di un linguaggio eletto e latineggiante ...
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esametro
eṡàmetro s. m. [dal lat. hexamĕter, gr. ἑξάμετρον, comp. di ἑξα- «esa-» e μέτρον «misura, metro»]. – Nella metrica classica, in generale, qualsiasi periodo di sei metri: e. coriambico, e. cretico. In partic.: e. dattilico, o semplicem....
esametrico
eṡamètrico agg. [der. di esametro] (pl. m. -ci), non com. – Relativo all’esametro, costituito di esametri: clausola e.; componimento esametrico.