PALLANTIERI, Bernardino
Elena Papagna
PALLANTIERI, Bernardino (in religione Girolamo). – Nacque il 20 maggio 1533 a Castel Bolognese da Francesco e da Lucrezia Volpi.
Avviò probabilmente gli studi nel [...] fornì le prime prove del suo talento, componendo poesie di argomento sacro, tra cui la Passio D. N. Iesu Christi carmine esametro et postea sapphico narrata (Franchini, 1693, p. 591). Approfondì gli studi di filosofia e teologia prima a Ferrara, con ...
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DONIZONE (Domnizo, Donizo)
Paolo Golinelli
Nacque nella seconda metà del sec. XI, probabilmente in una delle città dominate dai Canossa.
Scarse sono le notizie sulla sua vita, nella Epistola dedicatoria, [...] non sempre rispettato - un chiaroscuro di assonanze e rime che prelude già alla nuova forma di poesia; in due passi l'esametro viene abbandonato per altre forme metriche: al cap. IX del primo libro (vv. 749-794), costituito da una specie di epicedio ...
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AQUINO, Carlo d'
Alberto Asor-Rosa
Nacque a Napoli nel 1654 da Bartolomeo , principe di Caramanico, e da Barbara Stampa, milanese, dei marchesi di Soncino. A quindici anni vestì l'abito della Compagnia [...] egli si rende ben conto del divario immenso intercorrente fra le possibilità espressive della terzina e quelle dell'esametro virgiliano (preferito a quello oraziano, troppo prosaico per la sua ambizione di retore); ma la consapevolezza del problema ...
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EUGENIO Vulgario
Gabriella Braga
I dati certi della biografia di E. sono pochissimi; e per alcuni episodi, particolarmente importanti, della sua vita si possono avanzare solo ipotesi molto insicure.
Non [...] ad Agostino.
Al secondo ambito degli scritti di E., quello poetico, appartiene il calendario in versi, costituìto da due componimenti in esametri: il primo, di 12 versi, è una sorta di prologo, il secondo, di 191 versi, è il calendario vero e proprio ...
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CAPOZIO, Priamo
Claudio Mutini
Nacque intorno alla metà del sec. XV quasi certamente a Marsala. Egli stesso si dichiarava "Lilybita Siculus", cioè nativo di capo Lilibeo.
Le vaste lacune che presenta [...] cui il poeta maneggia il verso eroico, oscillante tra la rude espressività di Ennio e l'accurata rifinitezza dell'esametro virgiliano. Ingombra lo svolgimento del filo narrativo il pesante ricorso a situazioni canonizzate dalla poesia epica classica ...
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FRACCACRETA, Umberto
Gemma Bracco
Figlio di Michele e di Angiolina Sassi, nacque a San Severo, in Capitanata, il 30 giugno 1892.
Un suo antenato, Matteo Fraccacreta, fu storico della Puglia dauna; il [...] (e sono le poesie ispirate a Roma e ad alcuni personaggi storici, per le quali il F. adopera finanche l'esametro classico); altre appaiono pervase, invece, da una maniera che fa pensare alla lezione gozzaniana e crepuscolare. In Elevazione si possono ...
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GRILLI, Luigi
Carlo D'Alessio
Nacque a Mondavio, presso Pesaro, il 6 sett. 1858, da Antonio e da Maria Gaudini. Primogenito in una famiglia di agiati artigiani, il G. compì i suoi primi studi nel seminario [...] adottò grazie alla sua familiarità con la metrica barbara carducciana e alla pratica poetica in proprio (per esempio l'esametro viene reso con l'endecasillabo sciolto, la strofa saffica con una quartina di tre endecasillabi seguiti da un quinario in ...
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BALDI, Bernardino
Raffaele Amaturo
Nacque in Urbino il 5 giugno 1553 da Francesco e Virginia Montanari. Appresi i primi elementi di greco e di latino alla scuola dell'umanista urbinate Gianantonio Turoneo, [...] sciolto: un metro duttile e vario, agile e grave, che meglio d'ogni altro sembrava ormeggiare la cadenza dell'esametro latino e che favoriva pertanto l'assunzione, pure in argomenti tecnici e scientifici, di un linguaggio eletto e latineggiante ...
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LUPI, Mattia
Fiammetta Cirilli
Nacque da Nuccio di Lupo a San Gimignano, nel 1380. Secondo Traversari la famiglia del L. era ragguardevole e aveva dato alla città uomini che avevano partecipato alla [...] nel 1442 e nel 1454) il L. fu chiamato a insegnare per due anni consecutivi grammatica a San Gimignano. Dalla risposta in esametri che l'autore inviò al Comune in occasione del suo secondo mandato (riportata da Pecori, pp. 618 s.) si comprende come l ...
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LATINI, Latino
Massimo Ceresa
Nacque a Viterbo nel 1513, da Bernardino e da Francesca Closia, entrambi di famiglie nobili decadute. La famiglia paterna era originaria del Napoletano. Sin da giovane [...] avverte la sua predilezione per la prima lingua. In volgare compose sonetti di fattura petrarchesca; in latino predilesse l'esametro, il distico elegiaco e il trimetro giambico. Sue poesie italiane si incontrano nel cod. 316 della Biblioteca comunale ...
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esametro
eṡàmetro s. m. [dal lat. hexamĕter, gr. ἑξάμετρον, comp. di ἑξα- «esa-» e μέτρον «misura, metro»]. – Nella metrica classica, in generale, qualsiasi periodo di sei metri: e. coriambico, e. cretico. In partic.: e. dattilico, o semplicem....
esametrico
eṡamètrico agg. [der. di esametro] (pl. m. -ci), non com. – Relativo all’esametro, costituito di esametri: clausola e.; componimento esametrico.