Poeta greco la cui storicità non è documentata, profeta e sacerdote, considerato figlio e discepolo di Orfeo, collegato con le pratiche dei misteri eleusini (e detto di Eleusi); ritenuto inventore dell'esametro [...] e della poesia didascalico-cosmogonica. Venuto dalla Pieria con i Traci in Beozia e poi in Atene, ebbe qui la sua tomba. Gli si attribuiva una letteratura di derivazione esiodea (Teogonia, Consigli al ...
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Poeta lituano (Lasdinehlen, Prussia orient., 1714 - Tollmingkehmen, Prussia orient., 1780). Scrisse racconti e inni religiosi, ma la sua fama si deve a una serie di idillî, Mẽtai ("Le stagioni"), di oltre [...] 3000 versi, in cui D. usa per la prima volta l'esametro al posto dei versetti delle dainos. Il suo esametro però non è quantitativo, ma è basato su sei accenti, sebbene in lituano esistano le opposizioni di quantità. L'opera di D., ricca di colore ...
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Scrittore finlandese (Impilahti 1848 - Helsinki 1915), prof. di linguistica ugro-finnica. Oltre a studî di linguistica pubblicò un volume di versi (Muistoja ja toiveita ystäville jouluksi "Ricordi e speranze [...] agli amici per Natale", 1889), notevoli per l'uso dell'esametro, ed eccellenti saggi di traduzione dall'estone, dal mordvino, dall'ungherese e dal tedesco. Pseudonimo: Arvi Jännes. ...
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Poeta inglese (Saffron Walden 1550 circa - ivi 1630 o 1631), amico fedele di E. Spenser, che in gioventù ne subì l'influenza e lo incluse nel suo Shepheards Calendar come Hobbinol. Uomo colto e dotato, [...] ma presuntuoso, si autodefinì padre dell'esametro inglese. Fu in aspra polemica col poeta R. Greene (Foure letters and certaine sonnets, 1592) e, dopo la morte di questo, con T. Nashe (The trimming of Thomas Nashe, 1597). Sono state pubblicate le sue ...
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Poeta latino (Rudiae, Lecce, 239 a. C. - Roma 169 a. C.). Autore degli Annales, un poema epico in 18 libri, che narrano in ordine cronologico gli avvenimenti della storia di Roma e del Lazio a partire [...] eroico, il verso dell'epica greca, al saturnio: con ciò egli pose il fondamento della poesia latina; e se l'esametro enniano è ancora duro e rozzo, se la ricerca degli effetti trascinò il poeta a usare assonanze e allitterazioni sgradevoli per il ...
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Grammatico latino (3º sec. d. C.) che in circa 3000 versi compose un trattato di prosodia e metrica (giunto a noi incompiuto) distinto in 3 libri: de litteris (in versi sotadei), de syllabis (in tetrametri [...] trocaici ed esametri), de metris (in metri varî), seguendo la teoria di Cesio Basso della derivazione di tutti i metri dal trimetro giambico e dall'esametro dattilico. ...
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Poeta latino (4º-5º sec. d. C.), nato in Alessandria d'Egitto, visse a Roma dal 395 d. C. al 404 (forse data della sua morte) e frequentò la corte imperiale; fra il 400 e il 401 ottenne la dignità di patrizio. [...] ; i poemi storici: De bello Gildonico (398); De consulatu Stilichonis (3 libri, 399-400); De bello Gothico in 647 esametri, sulla vittoria di Stilicone contro Alarico a Pollenza nel 402; i poemi mitologici: De raptu Proserpinae libri III (395-98 ...
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Pseudonimo del poeta bulgaro Asen Kolarov (Draganovo, Loveč, 1897 - Mosca 1951). Tra gli animatori della rivista comunista Nov păt ("Via nuova", 1923-25), iniziò come poeta rivoluzionario (Žertveni kladi [...] ", 1934; Stichotvorenie "Versi", 1943). Autore di un dramma sulla rivolta antiottomana del 1876 (Podvig "L'impresa", 1946) e del trattato Bălgarskijat chekzametăr ("L'esametro bulgaro", 1942), fu anche traduttore (da Omero, Molière, Goethe, ecc.). ...
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Filosofo (Cherso 1529 - Roma 1597). Letterato del Rinascimento, P. fu un difensore del platonismo contro l'aristotelismo, da lui principalmente combattuto nelle Discussiones peripateticae.
Vita
Studiò [...] tronco e un settenario piano ma che, per lo spostamento degli accenti, egli pensava potessero rendere il suono dell'antico esametro epico. A Venezia pubblicò i Dialoghi dell'historia (1560) e Della retorica (1562): in questi P. svolge una severa ...
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PALLANTIERI, Bernardino
Elena Papagna
PALLANTIERI, Bernardino (in religione Girolamo). – Nacque il 20 maggio 1533 a Castel Bolognese da Francesco e da Lucrezia Volpi.
Avviò probabilmente gli studi nel [...] fornì le prime prove del suo talento, componendo poesie di argomento sacro, tra cui la Passio D. N. Iesu Christi carmine esametro et postea sapphico narrata (Franchini, 1693, p. 591). Approfondì gli studi di filosofia e teologia prima a Ferrara, con ...
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esametro
eṡàmetro s. m. [dal lat. hexamĕter, gr. ἑξάμετρον, comp. di ἑξα- «esa-» e μέτρον «misura, metro»]. – Nella metrica classica, in generale, qualsiasi periodo di sei metri: e. coriambico, e. cretico. In partic.: e. dattilico, o semplicem....
esametrico
eṡamètrico agg. [der. di esametro] (pl. m. -ci), non com. – Relativo all’esametro, costituito di esametri: clausola e.; componimento esametrico.