PALLANTIERI, Bernardino
Elena Papagna
PALLANTIERI, Bernardino (in religione Girolamo). – Nacque il 20 maggio 1533 a Castel Bolognese da Francesco e da Lucrezia Volpi.
Avviò probabilmente gli studi nel [...] fornì le prime prove del suo talento, componendo poesie di argomento sacro, tra cui la Passio D. N. Iesu Christi carmine esametro et postea sapphico narrata (Franchini, 1693, p. 591). Approfondì gli studi di filosofia e teologia prima a Ferrara, con ...
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MANCINI, Lorenzo
Francesca Brancaleoni
Nacque a Firenze il 18 ag. 1776, dal conte Pietro e da Adola Ridolfi Fedini da Ponte. Dall'età di sei anni studiò privatamente latino, francese, geografia e storia, [...] , adottato nelle versioni omeriche sia da Monti sia da I. Pindemonte e considerato più adatto a riprodurre le prerogative dell'esametro. In polemica con i suoi detrattori, il M. scrisse una Lettera in difesa della sua traduzione in ottava rima dell ...
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PAOLO
Antonio Milone
(Paulus). – Gli estremi biografici di questo marmoraro, attivo a Roma e nel Lazio nella prima metà del XII secolo, sono ignoti, né ne conosciamo il patronimico e l’ascendenza. Attraverso [...] dei vari rimontaggi in età moderna, alla tomba del santo patrono. Sul listello superiore di una delle due appare l’esametro leonino con la firma-elogio dell’artefice: «Hoc opifex magnus fecit vir nomine Paulus», mentre sulle cornici dei riquadri ...
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DONIZONE (Domnizo, Donizo)
Paolo Golinelli
Nacque nella seconda metà del sec. XI, probabilmente in una delle città dominate dai Canossa.
Scarse sono le notizie sulla sua vita, nella Epistola dedicatoria, [...] non sempre rispettato - un chiaroscuro di assonanze e rime che prelude già alla nuova forma di poesia; in due passi l'esametro viene abbandonato per altre forme metriche: al cap. IX del primo libro (vv. 749-794), costituito da una specie di epicedio ...
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AQUINO, Carlo d'
Alberto Asor-Rosa
Nacque a Napoli nel 1654 da Bartolomeo , principe di Caramanico, e da Barbara Stampa, milanese, dei marchesi di Soncino. A quindici anni vestì l'abito della Compagnia [...] egli si rende ben conto del divario immenso intercorrente fra le possibilità espressive della terzina e quelle dell'esametro virgiliano (preferito a quello oraziano, troppo prosaico per la sua ambizione di retore); ma la consapevolezza del problema ...
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EUGENIO Vulgario
Gabriella Braga
I dati certi della biografia di E. sono pochissimi; e per alcuni episodi, particolarmente importanti, della sua vita si possono avanzare solo ipotesi molto insicure.
Non [...] ad Agostino.
Al secondo ambito degli scritti di E., quello poetico, appartiene il calendario in versi, costituìto da due componimenti in esametri: il primo, di 12 versi, è una sorta di prologo, il secondo, di 191 versi, è il calendario vero e proprio ...
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CAPOZIO, Priamo
Claudio Mutini
Nacque intorno alla metà del sec. XV quasi certamente a Marsala. Egli stesso si dichiarava "Lilybita Siculus", cioè nativo di capo Lilibeo.
Le vaste lacune che presenta [...] cui il poeta maneggia il verso eroico, oscillante tra la rude espressività di Ennio e l'accurata rifinitezza dell'esametro virgiliano. Ingombra lo svolgimento del filo narrativo il pesante ricorso a situazioni canonizzate dalla poesia epica classica ...
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FRACCACRETA, Umberto
Gemma Bracco
Figlio di Michele e di Angiolina Sassi, nacque a San Severo, in Capitanata, il 30 giugno 1892.
Un suo antenato, Matteo Fraccacreta, fu storico della Puglia dauna; il [...] (e sono le poesie ispirate a Roma e ad alcuni personaggi storici, per le quali il F. adopera finanche l'esametro classico); altre appaiono pervase, invece, da una maniera che fa pensare alla lezione gozzaniana e crepuscolare. In Elevazione si possono ...
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FAGGI (de Faggis, Faggio), Angelo, detto il Sangrino
Floriana Calitti
Nacque nel 1500, a Castel di Sangro (Aquila), da cui il soprannome il Sangrino, con il quale spesso lo troviamo nominato nelle fonti [...] una breve trattazione metrica, quasi un prontuario per i metri usati (dal dimetro giambico al saffico, al falecio all'esametro e così via, a dimostrazione di una sapiente conoscenza della versificazione classica); poi i Salmi, ognuno preceduto da un ...
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BENEDETTO da Piglio
Cecil Grayson
Nato a Piglio, piccolo centro del Lazio nel territorio tra Subiaco e Anagni, probabilmente intorno al 1365, verso il 1385 si recò a Bologna per intraprendere gli studi [...] la tanto sospirata libertà, costituiscono l'ultima parte, Supplicatio, dell'operetta.
Diversi i metri usati dal poeta: l'esametro, il pentametro, l'asclepiadeo, il gliconio, l'adonio κατὰ στὶχον.Se, come appare dai suoi versi, B. non dovette ...
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esametro
eṡàmetro s. m. [dal lat. hexamĕter, gr. ἑξάμετρον, comp. di ἑξα- «esa-» e μέτρον «misura, metro»]. – Nella metrica classica, in generale, qualsiasi periodo di sei metri: e. coriambico, e. cretico. In partic.: e. dattilico, o semplicem....
esametrico
eṡamètrico agg. [der. di esametro] (pl. m. -ci), non com. – Relativo all’esametro, costituito di esametri: clausola e.; componimento esametrico.