Figlio di Eraclio esarcad'Africa (575-641). Abile generale, spodestò il tirannico Foca (610), dedicandosi subito al problema persiano: dopo 16 anni di vittorie e abili ritirate, impose ai Sasanidi (628) [...] una pace che li costringeva a ritirarsi dai territori conquistati dopo il 604. Favorì il monotelismo per dare all'impero riunificato militarmente una più salda unità religiosa.
Vita e attività
Quando ...
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Centurione bizantino (m. 610) che nel 602, quando l'esercito insorse, fu acclamato imperatore e occupò senza resistenza Costantinopoli, facendo decapitare l'imperatore Maurizio e i suoi. Mentre ovunque [...] contro i proprî avversarî. Nell'ott. 610 fu rovesciato da Eraclio, figlio dell'esarcad'Africa, e mandato a morte. In suo onore l'esarcad'Italia Smaragdo aveva posto una statua di bronzo dorato sulla colonna corinzia alta m 13,60 (certamente ...
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Generale bizantino (m. prima del 629), aiutò la rivolta dell'esarcad'Africa, suo zio, contro Foca, conquistando l'Egitto; e in ricompensa ottenne da Eraclio il comando della legione alla frontiera persiana [...] e più tardi (619) l'esarcatod'Africa, dove seguì una politica di conciliazione religiosa. ...
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Generale bizantino (sec. 7º d. C.) al servizio degli imperatori Maurizio (582-602) e Foca (602-10); dopo aver battuto i Persiani, riuscì (593-95) a tener testa sul Danubio agli Avari di Baian. Sostituito [...] , riprese il comando (598) e riuscì a riconquistare Singidun. Escluso di nuovo dal comando, tornò in auge sotto Foca, di cui divenne genero (607). Questo non gli impedì di sollecitare la rivolta di Eraclio, esarcad'Africa, che (610) abbatté Foca. ...
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Gregorio I, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours -, quell'aristocrazia [...] le gerarchie ecclesiastiche locali sia con il governo civile. Già nell'agosto 591, con la lettera all'esarcad'Africa Gennadio, il coinvolgimento del potere politico e militare risulta evidente, come evidente è il riconoscimento dei poteri spettanti ...
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CACCO
Paolo Bertolini
Secondo figlio maschio di Gisulfo II, duca longobardo del Friuli, e di una nobildonna, Romilda, C. dovette nascere nell'ultimo decennio del sec. VI: aveva infatti sicuramente già [...] 5 ott. 610 una sollevazione militare aveva rovesciato Foca, e portato sul trono di Bisanzio Eraclio, il figlio dell'esarcad'Africa. Il nuovo imperatore, pur dovendo agire con molta cautela a causa della violenta crisi che stava allora travagliando l ...
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Roma
Città, capitale della Repubblica italiana.
La monarchia
La tradizione annalistica romana faceva risalire la fondazione di R. al 754 o 753 a.C. e la riconnetteva, basandosi su leggende di varia [...] da Alarico era stato relativamente modesto. I vandali d’Africa contestavano ormai il dominio del Mediterraneo alla flotta contro il potere imperiale, mentre a R. il rappresentante dell’esarca di Ravenna, il duca Pietro, fedele all’Isaurico, venne ...
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L'ETA MEDIEVALE
Girolamo Arnaldi
L'ETÀ MEDIEVALE I confini del medioevo sono ormai due frontiere mobili. Accantonati i tradizionali 476 e 1492, si tende a spostarli sempre più in avanti: quello [...] seguito a pressioni della corte di Costantinopoli e del nuovo esarcad'Italia. Egli è stato l'ultimo papa venerato come martire la testa di ponte ristabilita da Giustiniano in Spagna, l'Africa e l'Illirico) non erano infatti più sotto il controllo ...
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Giovanni III
Maria Cristina Pennacchio
G., originariamente Catelino, era nato a Roma ed era figlio di un senatore romano e governatore provinciale, il cui nome, Anastasio, farebbe pensare a un'origine [...] reazione della cristianità occidentale fu violenta e le Chiese d'Africa, Illiria e Aquileia si separarono dalla comunione con stato individuato alcun resto monumentale con questa funzione.
L'esarca bizantino morì a Roma molti anni dopo e fu celebrato ...
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esarcato
eṡarcato s. m. [dal lat. mediev. exarchatus, der. di exarchus: v. esarca]. – 1. In senso ampio, territorio sottoposto alla giurisdizione di un esarca; fu in partic. nome del governatorato militare che dalla fine del sec. 6° alla metà...
esarca
eṡarca s. m. [dal lat. tardo exarchus, gr. ἔξαρχος «comandante, capo»] (pl. -chi). – 1. Titolo dei dignitarî che, dalla fine del 6° alla metà dell’8° sec., governarono le province d’Italia e d’Africa per conto degli imperatori bizantini...