Esarcabizantino (sec. 7º); fu inviato al governo d'Italia, alla morte dell'esarca Olimpio (653), da Costante II, perché continuasse la lotta contro il clero cattolico che non accettava gli editti imperiali [...] sul monotelismo; recatosi a Roma, dichiarò deposto il papa Martino I, lo arrestò in Laterano e lo condusse a Costantinopoli, dove questi fu processato e condannato all'esilio ...
Leggi Tutto
CALLINICO
Vera von Falkenhausen
Fu esarcabizantino d'Italia, con sede a Ravenna, dal 597 al 602-603. Paolo Diacono lo chiama Gallicinus, e Agnello, che a quanto pare fraintende le sue fonti, ne fa [...] Franchi - nel 585 Childeberto II era stato sconfitto in modo decisivo dal re longobardo Autari - in tutto l'esarcato i Bizantini si erano posti sulla difensiva. Sotto il predecessore di C., Romano, il re Agilulfo era riuscito persino ad interrompere ...
Leggi Tutto
GREGORIO II papa, santo
Pio Paschini
Figlio di Marcello, romano, fu eletto papa il 19 gennaio 715. Allevato nel patriarchio lateranense, dove era stato sacellario e bibliotecario, aveva accompagnato [...] il re donasse la città "agli apostoli Pietro e Paolo". Nel 728 Liutprando, d'accordo questa volta con il nuovo esarcabizantino Eutichio, mosse contro Roma, assediandola; ma ancora una volta riuscì al papa di accordarsi con Eutichio e con Liutprando ...
Leggi Tutto
(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] la Chiesa romana, quei duchi beneventani e spoletini che appetivano le terre della Chiesa non meno del re longobardo, quegli esarchibizantini che ogni tanto mettevano a subbuglio Roma e l'Italia con le loro eresie e le loro ingerenze nel campo della ...
Leggi Tutto
PERUGIA (A. T., 24-25-26 bis)
Riccardo RICCARDI
Carlo PIETRANGELI
Achille BERTINI-CALOSSO
Alceste BISI-GAUDENZI
Eugenio DUPRE' THESEIDER
Giovanni F. CECCHINI
Tammaro DE MARINIS
Città dell'Umbria, [...] della potente Spoleto; il primo duca del quale si sappia il nome è Maurizio, che tenta di dare Perugia all'esarcabizantino, ma viene decapitato (593) da Agilulfo. Ma poco appresso Perugia torna ugualmente in mano dei Greci, forse per patti. Nel ...
Leggi Tutto
Re dei Longobardi, figlio di Agilulfo e di Teodolinda. Nato nel 602, fu battezzato ed educato dalla madre nella religione cattolica quando ancora la maggior parte dei Longobardi seguiva l'arianesimo. Successe, [...] dotati di benefici, e fu tenuta in grande pregio l'autorità del clero. Il fatto poi che il papa e l'esarcabizantino Isacco si allearono col re detronizzato, nei suoi tentativi di ricuperare il potere, ci confermano nell'opinione che egli sia caduto ...
Leggi Tutto
Successore (710) del re Vitiza, fu in lotta coi partigiani del figlio del re defunto, Achilla, che erano alleati con Giuliano, probabilmente esarcabizantino di Ceuta, personaggio semi-leggendario al quale [...] si attribuisce la responsabilità di aver chiamato in Spagna gli Arabi (711). Tradizioni diverse fissano in diverse battaglie la morte sul campo di Roderigo ...
Leggi Tutto
GREGORIO III, papa, santo
Paolo Delogu
Di origine siriaca, apparteneva probabilmente a una famiglia giunta a Roma dall'Oriente a seguito dell'occupazione araba di quelle province dell'Impero bizantino. [...] raggiunto un accordo fra il re longobardo Liutprando e l'esarcabizantino Eutichio, consistente nel reciproco riconoscimento delle due sfere di sovranità longobarda e bizantina in Italia; in particolare al re Liutprando dovette essere riconosciuta ...
Leggi Tutto
PALAZZO
E. Zanini
Il termine, che dal punto di vista artistico designa "qualsiasi abitazione sontuosa, notevole per dimensione e per lusso, di ogni tempo e civiltà" (Samonà, 1935, p. 953; Zieger, 1949), [...] prototipo. Si hanno così, tra le altre, attestazioni riferite al p. teodoriciano di Ravenna, che divenne il palátion dell'esarcabizantino (Procopio di Cesarea, De bello Gothico, II, 12), e ai palatia dei re longobardi (Paolo Diacono, Hist. Lang., VI ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
L'ascesa della Chiesa di Roma
Marcella Raiola
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il consolidarsi progressivo degli apparati ecclesiastici [...] di Gregorio Magno (594-604) –, che esercita poteri statali in surroga, supplendo al lassismo operativo dell’esarcabizantino, e si configura come Stato territorialmente autonomo, con un vasto patrimonio fondiario ed immobile. Gregorio intraprende una ...
Leggi Tutto
esarcato
eṡarcato s. m. [dal lat. mediev. exarchatus, der. di exarchus: v. esarca]. – 1. In senso ampio, territorio sottoposto alla giurisdizione di un esarca; fu in partic. nome del governatorato militare che dalla fine del sec. 6° alla metà...
esarca
eṡarca s. m. [dal lat. tardo exarchus, gr. ἔξαρχος «comandante, capo»] (pl. -chi). – 1. Titolo dei dignitarî che, dalla fine del 6° alla metà dell’8° sec., governarono le province d’Italia e d’Africa per conto degli imperatori bizantini...