TEODORO I
Eugenio Susi
Nonostante la scarsezza di notizie relative alle sue origini, si ritiene che T., che le fonti danno come figlio di un vescovo, giunto a Roma da Gerusalemme, dove era nato, forse [...] della Chiesa, a cura di A. Fliche-V. Martin, V, Torino 1980², pp. 230-35; J. Ferluga, L'esarcato, in Storia di Ravenna, I, 1, Dall'età Bizantina all'età Ottoniana. Territorio, economia e società, a cura di A. Carile, Venezia 1991, p. 367. A. Amore ...
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Onorio I
Antonio Sennis
Nativo della Campania, proveniva certamente dagli strati più elevati della società locale, essendo figlio del "consul" Petronio. Non se ne hanno notizie prima dell'ascesa al [...] che, per la prima volta, essa dovette essere assicurata dall'esarca Isacio, in quel momento a Roma.
Non si sa molto Mosaiken und Wandgemälden, in Atti del V Congresso Internazionale di Studi Bizantini. Roma 20-26 sett. 1936, I-II, Roma 1978²: II ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I territori entro i confini dell'Impero. L'Italia
Francesca Romana Stasolla
L’italia
Il toponimo Italia, di origine osca, venne riferito a un’estensione territoriale [...] sotto il controllo goto e poi longobardo e i territori rimasti bizantini. Nelle aree attorno a Roma e soprattutto nei territori dell’Esarcato, in special modo a Ravenna, sede dell’esarca e città nella quale i resti monumentali sono di particolare ...
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COSTANZO
Gabriella Braga
Gli anni della vita di C. che vanno dal 593 al 600 - periodo in cui ricoprì la carica di metropolita della provincia milanese - sono quelli di cui siamo meglio informati grazie [...] . Questo processo era l'ultimo atto di una lunga disputa tra il pontefice e gli esarchibizantini, che si trascinava dal 593-594, quando l'allora esarca Romano aveva appoggiato per il vescovato di Salona, sulla base di un ordine imperiale, contro ...
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EUTICHIO (Ευτυχιος Eutychius)
Thomas S. Brown
Eumico, dignitario della corte di Costantinopoli, nel 727 fu dall'imperatore Leone III Isaurico creato patricius ed esarca d'Italia ed inviato nella penisola [...] di privilegi ai sempre più potenti arcivescovi di Ravenna ed alla aristocrazia dell'Esarcato. Dopoil 729 sembra che E. abbia avuto poca autorità nei territori di dominio bizantino dell'Italia meridionale e nel ducato di Roma, dove il "patricius et ...
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EUGENIO I, papa, santo
Jean-Marie Sansterre
Figlio di un certo Rufiniano, era romano d'origine: la sua famiglia risiedeva nella prima regione ecclesiastica, la regio Aventinensis. Chierico sin dall'infanzia, [...] provvidero a darsi un nuovo papa. Non si sa se l'esarca intervenne nell'elezione, che, in ogni caso, dovette svolgersi in I il patriarca Pietro.
Può darsi che i monaci bizantini residenti a Roma avessero di loro iniziativa avvertito la popolazione ...
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Eugenio I, santo
Jean-Marie Sansterre
Figlio d'un certo Rufiniano, era romano d'origine: la sua famiglia risiedeva nella prima regione ecclesiastica, la "regio Aventinensis". Chierico sin dall'infanzia, [...] a darsi un nuovo papa. Non si sa se l'esarca intervenne nell'elezione, che, in ogni caso, dovette svolgersi .
L. Magi, La sede romana nella corrispondenza degli imperatori e patriarchi bizantini (VI-VII sec.), Roma-Louvain 1972, pp. 222-25.
J. ...
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AFRICA (Afrĭca)
G. C. Susini
L. Rocchetti
Provincia dell'impero romano.
Col nome di Africa gli scrittori latini intesero designare più spesso tutto il versante mediterraneo, ecumenico, del continente [...] e sino alla conquista degli Arabi, con la sola variazione del titolo del magistrato bizantino incaricato di reggere la diocesi, dapprima chiamato prefetto, poi esarca.
Bibl: Ch. Tissot, Géographie de la province romaine d'Afrique, Parigi 1884-1888; A ...
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ISACIO
Gianluca Borghese
Non si hanno notizie su I. prima del 625, quando divenne esarca d'Italia, suprema autorità civile e militare dell'Italia bizantina, ma, come viene indicato dall'epitaffio inciso [...] direttamente all'imperatore, mentre la Corsica e la Sardegna erano comprese nell'Esarcato d'Africa. Il governo centrale bizantino preferiva porre a capo dell'Esarcato personaggi non originari del posto e cominciò, dopo qualche anno, a cambiare ...
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SEVERINO
Eugenio Susi
Eletto verso la metà di ottobre del 638, S., figlio del romano Avieno, forse esponente dell'aristocrazia romana, ma di cui non è conosciuto lo stato ecclesiastico, si trovò ben [...] 1005a), il testo dell'editto sarebbe stato inviato all'esarca ravennate Isacio, il quale si sarebbe adoperato per . Magi, La Sede Romana nella corrispondenza degli imperatori e patriarchi bizantini (VI-VII secolo), Roma-Louvain 1972, pp. 204-06; ...
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esarcato
eṡarcato s. m. [dal lat. mediev. exarchatus, der. di exarchus: v. esarca]. – 1. In senso ampio, territorio sottoposto alla giurisdizione di un esarca; fu in partic. nome del governatorato militare che dalla fine del sec. 6° alla metà...
esarca
eṡarca s. m. [dal lat. tardo exarchus, gr. ἔξαρχος «comandante, capo»] (pl. -chi). – 1. Titolo dei dignitarî che, dalla fine del 6° alla metà dell’8° sec., governarono le province d’Italia e d’Africa per conto degli imperatori bizantini...