GODESCALCO
Andrea Bedina
Di lui non si hanno notizie fino al momento della sua assunzione all'incarico ducale beneventano nel 739-740. Viene menzionato da Paolo Diacono che ne rammenta il triennio di [...] , Liutprando si vide costretto - per la sicurezza del Regno e per proseguire nella decisa azione espansiva intrapresa ai danni dell'Esarcato e del Ducato romano cui si erano alleati i duchi Transamondo (II) di Spoleto e Romualdo (II) di Benevento - a ...
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ILDEPRANDO, re dei Longobardi
Andrea Bedina
Nacque presumibilmente verso il 710; non sono note le prime fasi della sua vita. Paolo Diacono gli attribuisce l'appellativo di "nepos regis" (Hist. Langob., [...] di prigionia dalla quale era stato infine riscattato.
L'episodio, riferibile alla sanguinosa campagna longobarda contro l'Esarcato avviata nel 732, è frettolosamente rammentato nella Historia… (ibid., VI, 54): I. si trovava nell'appena espugnata ...
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ROTARI
Claudio Azzara
– Duca longobardo di Brescia, verosimilmente nato agli inizi del VII secolo come si legge nel prologo dell’Editto delle leggi della sua stirpe (da lui stesso fatte codificare per [...] ambito già alla vigilia della campagna rotariana. In ogni caso, questo tratto di frontiera fra il Regno longobardo e l’esarcato appare esser stato assai meno consolidato di quello più settentrionale, lungo il Po, protetto da una linea di castelli ...
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RATCHIS, duca del Friuli, re dei Longobardi
Marco Stoffella
RATCHIS, duca del Friuli, re dei Longobardi. – Membro di una famiglia aristocratica originaria di Belluno e trapiantata a Cividale, fu figlio [...] a Milano re dei Longobardi il suo più giovane fratello Astolfo.
Nel prologo delle sue leggi, alla vigilia della caduta dell’esarcato d’Italia, quest’ultimo si definì «re della stirpe dei Longobardi, essendoci stato consegnato da Dio il popolo dei ...
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GISULFO
Andrea Bedina
Duca longobardo di Benevento, primo di questo nome, figlio di Romualdo (I), duca di Benevento, e di Teoderada figlia di Lupo, ribelle duca del Friuli. Alla morte di Romualdo, nel [...] effervescenze antibizantine in area esarcale. Infatti, la popolazione romano-italica sottoposta al rigido governo orientale dell'esarca, il cubicularius Teofilatto, aveva addirittura favorito le incursioni di G. contro il Ducato romano.
Durante la ...
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DEUSDEDIT
Gabriella Braga
Diacono della Chiesa ambrosiana, alla morte del vescovo Costanzo, nell'autunno del 600, venne eletto vescovo di Milano dal clero di quella città esule a Genova a causa della [...] il papa Onorio I. Nel dicembre del 625, a pochi mesi di distanza dalla sua elezione il pontefice scriveva all'esarca Isacio pregandolo di mandare a Roma, affinché potessero essere puniti, quei vescovi "Transpadani" che, dopo la rivolta del duca di ...
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STEFANO II, papa
Paolo Delogu
STEFANO II, papa. – Figlio di un Costantino e appartenente a una famiglia nobile romana che aveva le case nella regione della via Lata (via del Corso), di Stefano II non [...] riservato ai più alti funzionari imperiali, tra cui lo stesso esarca d’Italia, ma non veniva conferito dai papi e non del re longobardo le chiavi di tutte le città dell’Esarcato e della Pentapoli per depositarle nella confessione di S. Pietro ...
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esarca
eṡarca s. m. [dal lat. tardo exarchus, gr. ἔξαρχος «comandante, capo»] (pl. -chi). – 1. Titolo dei dignitarî che, dalla fine del 6° alla metà dell’8° sec., governarono le province d’Italia e d’Africa per conto degli imperatori bizantini...
esarcato
eṡarcato s. m. [dal lat. mediev. exarchatus, der. di exarchus: v. esarca]. – 1. In senso ampio, territorio sottoposto alla giurisdizione di un esarca; fu in partic. nome del governatorato militare che dalla fine del sec. 6° alla metà...