L'Europa tardoantica e medievale. La nascita degli Stati fuori dei confini dell'impero. La Bulgaria
Dimitar Ovcarov
Nicolaj Ovcarov
La bulgaria
La storia dello Stato bulgaro nel Medioevo è divisa in [...] pietra apparvero libri scritti o trascritti nell’attuale lingua bulgara, a opera di eminenti studiosi, quali l’esarca Giovanni, Costantino di Preslav, il presbitero Cosma.
La brillante avanzata della cultura bulgara fu improvvisamente interrotta dall ...
Leggi Tutto
Vedi RAVENNA dell'anno: 1965 - 1996
RAVENNA (Ravenna, ῾Ραβέννα, ῾Ραουέννα)
F. W. Deichmann
Capitale dell'Impero Romano d'Occidente dal 402-4 al 476; poi del regno di Odoacre e dal 494 del regno ostrogoto; [...] sotto Valentiniano III (Lib. Pont., vita Iohannis, HE. 305, TR. 116), mentre restauri od ampliamenti attuati forse dall'esarca Smaragdo, sono attribuiti invece a Teodorico (murus novus un tempo presso la linea ferroviaria).
L'allargamento dell'area ...
Leggi Tutto
Anagni
M.L. de Sanctis
A. Bianchi
A. Lauria
(lat. Anagnia)
INQUADRAMENTO TOPOGRAFICO E ARCHITETTURA
di M.L. de Sanctis
Città del Lazio, in prov. di Frosinone. Si erge su uno sperone tufaceo, che [...] Ludovico (Fabre, Duchesne, 1889-1952, I).
Durante l'Alto Medioevo A. fu governata, fino al sec. 8°, da tribuni eletti dall'esarca di Ravenna e, fino a tutto il sec. 9°, da duchi nominati dal papa. Nel sec. 11° sembra possibile ipotizzare la presenza ...
Leggi Tutto
Comune dell’Emilia-Romagna (653 km2 con 158.247 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. È situata nella bassa pianura, nell’area meridionale del delta padano, a poca distanza dal Mare Adriatico, cui è congiunta [...] (540): da allora R. divenne capitale del governo bizantino in Italia e, alla fine del 6° sec., dell’Esarcato. A R., sede dell’esarca, governatore civile e militare dell’Italia, affluivano le rendite fiscali, erano di stanza la flotta e l’esercito da ...
Leggi Tutto
GREGORIO I Magno, Santo
G. Mochi Onori
Dottore della Chiesa e papa (590-604), G. nacque a Roma nel 540 ca. da una famiglia dell'aristocrazia senatoria, la gens Anicia, alla quale erano anche appartenuti [...] il saccheggio della città grazie al pagamento di una cospicua somma di denaro e avviò, nonostante l'opposizione dell'esarca e dell'imperatore, il negoziato con il re longobardo Agilulfo (591-615) per il raggiungimento di una tregua.Rinunciando ...
Leggi Tutto
AFRICA (Afrĭca)
G. C. Susini
L. Rocchetti
Provincia dell'impero romano.
Col nome di Africa gli scrittori latini intesero designare più spesso tutto il versante mediterraneo, ecumenico, del continente [...] Arabi, con la sola variazione del titolo del magistrato bizantino incaricato di reggere la diocesi, dapprima chiamato prefetto, poi esarca.
Bibl: Ch. Tissot, Géographie de la province romaine d'Afrique, Parigi 1884-1888; A.C. Pallu de Lessert, Fastes ...
Leggi Tutto
TIMGAD
A. Bonanni
(lat. Thamugadi)
Centro dell'Algeria orientale posto al confine con la Tunisia, alle pendici settentrionali dell'Aure (mons Aurasius), in corrispondenza della pianura ove confluiscono [...] sud: un edificio a pianta quadrata diviso internamente in tre navate con terminazione rettilinea, che un'iscrizione dedicatoria menzionante Gregorio, esarca d'Africa sotto Costante II (641-668), data alla metà del sec. 7° (CIL, VIII, nrr. 2389, 17822 ...
Leggi Tutto
L'Europa tardoantica e medievale. I territori entro i confini dell'Impero. L'Italia
Francesca Romana Stasolla
L’italia
Il toponimo Italia, di origine osca, venne riferito a un’estensione territoriale [...] i territori rimasti bizantini. Nelle aree attorno a Roma e soprattutto nei territori dell’Esarcato, in special modo a Ravenna, sede dell’esarca e città nella quale i resti monumentali sono di particolare rilevanza, sembra documentata una sostanziale ...
Leggi Tutto
ROMA - Scultura
A. Melucco Vaccaro
A.M. D'Achille
Dal 6° secolo alla prima metà del 12°. - La produzione superstite del periodo compreso tra il sec. 6° e la metà del 12° si limita, quasi senza eccezioni, [...] ). Nuove alterazioni furono introdotte da Gregorio III (731-741), che, ottenute altre sei colonne di onice dall'esarca Eutichio, le inserì ad arricchire la recinzione presbiteriale preesistente ("erga presbiterium ante confessionem, tres a dextris et ...
Leggi Tutto
L'Europa tardoantica e medievale. I territori entro i confini dell'Impero. L'Italia: Roma
Letizia Pani Ermini
Roma
Nel mese di agosto del 410 un doloroso avvenimento segnava la fine della lunga pace [...] davanti alla confessione nel santuario di S. Pietro in Vaticano, con la posa in opera di colonne marmoree donate dall’esarca Eutychio, sormontate da trabeazioni lignee, rivestite di lamina d’argento decorata da un lato con le immagini del Salvatore e ...
Leggi Tutto
esarca
eṡarca s. m. [dal lat. tardo exarchus, gr. ἔξαρχος «comandante, capo»] (pl. -chi). – 1. Titolo dei dignitarî che, dalla fine del 6° alla metà dell’8° sec., governarono le province d’Italia e d’Africa per conto degli imperatori bizantini...
esarcato
eṡarcato s. m. [dal lat. mediev. exarchatus, der. di exarchus: v. esarca]. – 1. In senso ampio, territorio sottoposto alla giurisdizione di un esarca; fu in partic. nome del governatorato militare che dalla fine del sec. 6° alla metà...