PAOLO
Margherita Elena Pomero
(esarca). – Delle vicende biografiche di Paolo, esarca di Italia, a cui le fonti riconoscono debitamente anche il titolo di patricius (Lib. Pont., I, p. 403; Paolo Diacono, [...] quellenkritisch-historischer Kommentar zu den Jahren 715-813, Berlin, 1991, p. 94; A. Guillou-F. Bulgarella, L’Italia bizantina dall’esarcato di Ravenna al tema di Sicilia, Torino 1998, pp. 73 s., 79, 81, 311; Paulos (n. 5815), in Prosopographie der ...
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CALLINICO
Vera von Falkenhausen
Fu esarca bizantino d'Italia, con sede a Ravenna, dal 597 al 602-603. Paolo Diacono lo chiama Gallicinus, e Agnello, che a quanto pare fraintende le sue fonti, ne fa [...] campagna del generale bizantino Prisco contro gli Avari, nel corso della quale si era combattuto anche in Dalmazia. Alla fine del suo esarcato (circa 601-602) C. riuscì a catturare presso Parma e a far tradurre a Ravenna la figlia di re Agilulfo con ...
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ISACIO
Gianluca Borghese
Non si hanno notizie su I. prima del 625, quando divenne esarca d'Italia, suprema autorità civile e militare dell'Italia bizantina, ma, come viene indicato dall'epitaffio inciso [...] in Italia, in G. Cavallo et al., I Bizantini in Italia, Milano 1982, pp. 12-36; S. Cosentino, L'iscrizione ravennate dell'esarca I. e le guerre di Rotari, in Atti e mem. della Deputaz. di storia patria per le antiche provincie modenesi, s. 11, XV ...
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EUTICHIO (Ευτυχιος Eutychius)
Thomas S. Brown
Eumico, dignitario della corte di Costantinopoli, nel 727 fu dall'imperatore Leone III Isaurico creato patricius ed esarca d'Italia ed inviato nella penisola [...] della sua carriera prima di tale evento.
Si è spesso ritenuto nella letteratura storica che E. abbia ricoperto per due volte la carica di esarca d'Italia, una prima tra il 710 e il 713 circa, una seconda tra il 727 ed il 751. Di fatto, una così lunga ...
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ELEUTERIO
Thomas S. Brown
Le fonti note non forniscono alcuna notizia su E. anteriormente al 616, anno in cui segnalano che fu nominato esarca d'Italia dall'imperatore Eraclio. Non conosciamo, pertanto, [...] a Ravenna, capitale dei territori di dominio bizantino, l'esarca Giovanni, da poco succeduto a Smaragdo, era stato trucidato di 500 libbre d'oro annue già imposto da Agilulfo all'esarca Callinico.
Le vicende delle guerre in Oriente (i Persiani, ...
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GIOVANNICCIO (Ioannicio) da Ravenna
Luigi Andrea Berto
La sua data di nascita deve collocarsi all'incirca tra il 660 e il 670, poiché egli è definito adolescente durante il periodo di governo di Teodoro [...] di G. (Storia di Ravenna, II, 2, p. 374).
Tre anni dopo che il giovane era stato preso al servizio dell'esarca, l'imperatore Giustiniano II, ammirato dai versi di G. inviati da Teodoro al sovrano, ordinò di mandarlo a Costantinopoli, dove in pochi ...
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AGILULFO, re dei Longobardi
Ottorino Bertolini
Non longobardo di sangue, perché della stirpe dei Turingi, certo si era unito ai Longobardi quando avevano invaso l'Italia, e nelle loro schiere aveva [...] 500 libbre d'oro. La tregua fu poi prorogata sino al marzo 601; allo spirare della proroga, le ostilità furono riaperte dall'esarca, che attaccò Parma e ne trasse prigionieri a Ravenna il genero di A., Godescalco, la moglie, figlia del re, ed i figli ...
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GREGORIO II, papa, santo
Paolo Delogu
Nacque a Roma, presumibilmente nell'ultimo quarto del sec. VII, e fu allevato ed educato nel patriarchio lateranense, il complesso di uffici, con annesse scuole [...] Scoperta la congiura, i Romani stessi misero a morte i congiurati, mentre il duca si allontanava da Roma. Nel 725 l'esarca Paolo cercò di destituire G. II, inviando a Roma un nuovo duca, appoggiato da un esercito raccolto con difficoltà nel Ravennate ...
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PASQUALE, antipapa
Umberto Longo
PASQUALE, antipapa. – Di lui il Liber Pontificalis tratta nella biografia di Conone, dove viene ricordato come arcidiacono romano.
Quando l’anziano Conone cadde malato [...] Sergio protestò che la promessa era stata fatta dal rivale. Per vedersi ratificare l’elezione il nuovo papa dovette pagare all’esarca le 100 libbre d’oro pattuite, e fu costretto per questo ad alienare vasi e arredi della confessione di S. Pietro ...
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GIOVANNI IV, papa
Luigi Andrea Berto
Non conosciamo la sua data di nascita, ma sappiamo che era originario della Dalmazia. Nel Liber pontificalis suo padre Venanzio è ricordato come "scholasticus", [...] ) e consacrato il successivo 24 dicembre. L'appartenenza di suo padre all'amministrazione bizantina fa ipotizzare che l'esarca Isacio avesse influenzato l'elezione pontificia, confidando che il figlio di un funzionario bizantino si sarebbe dimostrato ...
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esarca
eṡarca s. m. [dal lat. tardo exarchus, gr. ἔξαρχος «comandante, capo»] (pl. -chi). – 1. Titolo dei dignitarî che, dalla fine del 6° alla metà dell’8° sec., governarono le province d’Italia e d’Africa per conto degli imperatori bizantini...
esarcato
eṡarcato s. m. [dal lat. mediev. exarchatus, der. di exarchus: v. esarca]. – 1. In senso ampio, territorio sottoposto alla giurisdizione di un esarca; fu in partic. nome del governatorato militare che dalla fine del sec. 6° alla metà...