CACCO
Paolo Bertolini
Secondo figlio maschio di Gisulfo II, duca longobardo del Friuli, e di una nobildonna, Romilda, C. dovette nascere nell'ultimo decennio del sec. VI: aveva infatti sicuramente già [...] erano già dichiarati per Arioaldo, o erano in procinto di farlo. Infatti non era giunto ancora in Italia il nuovo esarca, Isacio, che essi ricevettero, a conclusione delle trattative da essi avviate con gli Imperiali, l'invito ufficiale a recarsi in ...
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GIOVANNI VI, papa
Luigi Andrea Berto
La sua data di nascita è sconosciuta, ma si sa che nacque in Grecia. Divenne papa il 30 ott. 701, succedendo a Sergio I, morto l'8 settembre di quell'anno.
Dimostrò [...] mediatore anche nei confronti del duca longobardo di Benevento Gisulfo, il quale, forse indotto da quello che era accaduto all'esarca, aveva deciso di approfittare della situazione e si era impadronito di Arce, Arpino e Sora e stava puntando su Roma ...
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AUTARI, re dei Longobardi
Ottorino Bertolini
La proclamazione di A. a re, nell'autunno del 584, pose termine a quel periodo della storia dei Longobardi in Italia che si suole denominare "interregno [...] città di Ravenna.
Alla fine del 584 si trovavano quindi di fronte il nuovo re dei Longobardi e il primo degli esarchi imperiali d'Italia. Assai difficile era la situazione di Autari. All'interno si trattava di ridare prestigio e forza all'istituto ...
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EUGENIO I, papa, santo
Jean-Marie Sansterre
Figlio di un certo Rufiniano, era romano d'origine: la sua famiglia risiedeva nella prima regione ecclesiastica, la regio Aventinensis. Chierico sin dall'infanzia, [...] stesso reato i Romani dovettero considerare vacante il seggio pontificio e provvidero a darsi un nuovo papa. Non si sa se l'esarca intervenne nell'elezione, che, in ogni caso, dovette svolgersi in un clima di paura e portò al soglio pontificio E., un ...
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DEODATO
Gerhard Rösch
Nacque in data imprecisata da una famiglia tribunizia veneziana di Cittanova, figlio di quell'Orso che fu elevato doge dai Veneziani nel 726, per essere ucciso nel 737, durante [...] fosse proprio D., figlio del doge assassinato. Forse allora D. appoggiava il governo centrale e riscuoteva quindi la fiducia dell'esarca; o forse la sua nomina era un tentativo di procurarsi il sostegno della nobiltà veneziana, in un momento in cui ...
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PLATO
Margherita Elena Pomero
– Non è nota la data di nascita di questo ufficiale bizantino, di presunta origine grecofona, attivo nei decenni centrali del VII secolo.
Le informazioni concernenti la [...] VIIe siècle: l’exemple de l’exarchat et de la Pentapole d’Italie, Roma 1969, p. 147 s.; A. Simonini, Autocefalia ed Esarcato in Italia, Ravenna 1969, p. 67; F.X. Murphy - P. Sherwood, Constantinople II et Constantinople III, Paris 1974, p. 167; A.N ...
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GREGORIO I, papa, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours [...] (ibid., I, nn. 72, 73; IV, nn. 32, 35; VI, n. 62). La situazione si fece più complicata per i dissensi fra vescovi ed esarca, e G. I si rese conto dell'impotenza del suo intervento (ibid., n. 64). Questa sorta di resa coincise con l'affievolimento di ...
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GRASULFO
Andrea Bedina
Duca longobardo del Friuli, primo di questo nome. Di origini ignote, successe in circostanze a oggi non chiare al fratello Gisulfo (I). Sono assai esigue le testimonianze scritte [...] a quell'epoca Gisulfo (I) era già morto e G. lo aveva sostituito nell'incarico ducale. Ci è altresì nota una lettera dell'esarca Romano, indirizzata a Childeberto II, il cui invio è collocabile nel 590 circa, in cui ci si riferisce ormai a "Gisoulfus ...
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CRISTOFORO
Bernard Bavant
Benché la funzione di duca di Roma, cioè di capo militare e responsabile anuninistrativo dei ducato bizantino di Roma, sia stata creata probabilmente alla fine del sec. VI, [...] prudente di C. evitò senza dubbio alla città di Roma le rappresaglie di cui fu vittima Ravenna dopo l'uccisione dell'esarca, e nello stesso tempo favorì l'azione del papa a Costantinopoli: Costantino I, infatti, riuscì ad ottenere dall'imperatore la ...
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GREGORIO III, papa, santo
Paolo Delogu
Di origine siriaca, apparteneva probabilmente a una famiglia giunta a Roma dall'Oriente a seguito dell'occupazione araba di quelle province dell'Impero bizantino. [...] e nel suo territorio, il Ducato romano, pur nell'ambito della sovranità imperiale. All'inizio del pontificato di G. III l'esarca aveva anzi donato al nuovo papa sei colonne tortili di onice che questi aveva posto davanti alla confessione di S. Pietro ...
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esarca
eṡarca s. m. [dal lat. tardo exarchus, gr. ἔξαρχος «comandante, capo»] (pl. -chi). – 1. Titolo dei dignitarî che, dalla fine del 6° alla metà dell’8° sec., governarono le province d’Italia e d’Africa per conto degli imperatori bizantini...
esarcato
eṡarcato s. m. [dal lat. mediev. exarchatus, der. di exarchus: v. esarca]. – 1. In senso ampio, territorio sottoposto alla giurisdizione di un esarca; fu in partic. nome del governatorato militare che dalla fine del sec. 6° alla metà...