GAIDOALDO (Gaidoaldus, Gaidualdus, Gadoaldus)
Jörg Jarnut
Secondo duca longobardo di Trento, succedette molto probabilmente nel 595 al famoso e influente Evino, morto in quel medesimo torno di tempo. [...] al fatto che G., insieme con il duca del Friuli Gisulfo (II), si avvicinò all'Impero proprio nel momento in cui l'esarca Gallicino, con un'azione improvvisa, non solo si impadroniva, facendoli prigionieri, di una figlia di Agilulfo e del consorte di ...
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GAIDULFO (Gaidolfo, Gaidulf, Gaidilulf, Gaidulfus, Gaidilulfus)
Jörg Jarnut
Duca longobardo di Bergamo, entrò in carica molto probabilmente già durante il regno di Autari (584-590). A causa del silenzio [...] la sua posizione in Italia si fu rafforzata grazie ai trattati di pace stretti con gli Avari, con il nuovo esarca Gallicino e soprattutto con il re dei Franchi, il neustroburgundo Teodorico II, Agilulfo si decise ad agire in maniera più drastica ...
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Dono
Stefano Gasparri
Romano di nascita e figlio di un Maurizio, D. venne eletto al soglio pontificio nel 676, dopo la morte di Adeodato, avvenuta il 16 giugno di quell'anno, e fu consacrato il 2 novembre [...] aveva puntato a indebolire i legami tra Roma e Ravenna, rivelatisi pericolosi per Bisanzio al momento della ribellione dell'esarca Olimpio sotto il pontificato di Martino I, sarebbe stata dunque risolta, secondo questa fonte, con l'abbandono delle ...
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DONO (Donus, Donnus), papa
Stefano Gasparri
Romano di nascita e figlio di un Maurizio D. venne eletto al soglio pontificio nel 676, dopo la morte di Adeodato II, avvenuta il 16 giugno di quel medesimo [...] aveva puntato a indebolire i legami tra Roma e Ravenna, rivelatisi pericolosi per Bisanzio al momento della ribellione dell'esarca Olimpio sotto il pontificato di Martirio 1, sarebbe stata dunque risolta - secondo questa fonte - con l'abbandono delle ...
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GISULFO
Andrea Bedina
Primo duca longobardo del Friuli, G. faceva parte certamente della Sippe regia, ma nulla conosciamo riguardo alla sua nascita e ai primi anni della sua vita. La prima immagine [...] sostituito nell'incarico ducale. Sappiamo altresì che in una lettera a Childeberto re dei Franchi, inviata probabilmente dall'esarca Romano nel 590 circa (Epistolae Austrasicae, n. 41), ci si riferisce ormai a "Gisoulfus, […] dux, filius Grasoulfi ...
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Bonifacio III
Paolo Bertolini
Diacono della Chiesa romana, fu consacrato papa il 19 febbraio 607, succedendo a Sabiniano dopo quasi un anno di vacanza della Sede apostolica. Apparteneva, come risulta [...] allo scisma dei Tre Capitoli, e ai suoi aderenti nell'Italia nordorientale ed in Istria, permise, od ordinò, che l'esarca Smaragdo agisse contro di loro con estrema energia. Il pontificato di B. fu brevissimo: il 10 novembre 607 morì all'improvviso ...
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BONIFACIO III, papa
Paolo Bertolini
Diacono della Chiesa romana, fu consacrato papa il 19 febbr. 607, succedendo a Sabiniano dopo quasi un anno di vacanza della Sede apostolica. Apparteneva, come risulta [...] rispetto allo scisma dei Tre Capitoli, e i suoi aderenti nell'Italia nordorientale ed in Istria, permise, od ordinò, che l'esarca Smaragdo agisse contro di loro con estrema energia.
Il pontificato di B. III fu brevissimo: il 10 nov. 607 veniva ...
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L'ETA MEDIEVALE
Girolamo Arnaldi
L'ETÀ MEDIEVALE I confini del medioevo sono ormai due frontiere mobili. Accantonati i tradizionali 476 e 1492, si tende a spostarli sempre più in avanti: quello [...] l'oltraggio di vedere eletto e consacrato il suo successore, in seguito a pressioni della corte di Costantinopoli e del nuovo esarca d'Italia. Egli è stato l'ultimo papa venerato come martire, mentre il suo predecessore Teodoro (642-649) è stato il ...
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LAZZARINI, Vittorio
Andrea Zannini
Nacque da Giuseppe e Luigia Visinoni il 7 dic. 1866 a Venezia. Avviato dal padre agli studi tecnici, si diplomò presso l'istituto Paolo Sarpi di Venezia, sezione industriale; [...] del presbiterio della chiesa di S. Maria di Torcello, datata 639, nella quale compaiono come fondatori della basilica l'esarca ravennate Isaac, il magister militum della provincia venetica Maurizio e il vescovo fuggiasco di Altino Mauro, che sarebbe ...
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Comune del Veneto (415,9 km2 con 261.362 ab. al censimento del 2011, divenuti 258.685 secondo rilevamenti ISTAT del 2020, detti Veneziani), capoluogo di regione e città metropolitana. L’insediamento storico [...] , la presenza bizantina si ridusse nel 7° sec. alle isole della laguna, dove si organizzò in un ducato dipendente dall’esarcato di Ravenna. Dopo il crollo di quest’ultimo (751), il ducato della Venezia si costituì a vita autonoma fissando la sede ...
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esarca
eṡarca s. m. [dal lat. tardo exarchus, gr. ἔξαρχος «comandante, capo»] (pl. -chi). – 1. Titolo dei dignitarî che, dalla fine del 6° alla metà dell’8° sec., governarono le province d’Italia e d’Africa per conto degli imperatori bizantini...
esarcato
eṡarcato s. m. [dal lat. mediev. exarchatus, der. di exarchus: v. esarca]. – 1. In senso ampio, territorio sottoposto alla giurisdizione di un esarca; fu in partic. nome del governatorato militare che dalla fine del sec. 6° alla metà...