PASQUALE, antipapa
Umberto Longo
PASQUALE, antipapa. – Di lui il Liber Pontificalis tratta nella biografia di Conone, dove viene ricordato come arcidiacono romano.
Quando l’anziano Conone cadde malato [...] Sergio protestò che la promessa era stata fatta dal rivale. Per vedersi ratificare l’elezione il nuovo papa dovette pagare all’esarca le 100 libbre d’oro pattuite, e fu costretto per questo ad alienare vasi e arredi della confessione di S. Pietro ...
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Giovanni VI
Luigi Andrea Berto
Nacque in Grecia e la sua data di nascita è sconosciuta. Fu papa dal 30 ottobre 701.
Dimostrò di avere buoni doti diplomatiche grazie alle quali riuscì a salvare la vita [...] mediatore anche nei confronti del duca longobardo di Benevento Gisulfo, il quale, forse indotto da quello che era accaduto all'esarca, aveva deciso di approfittare della situazione e si era impadronito di Arce, Arpino e Sora e stava puntando su Roma ...
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Giovanni IV
Luigi Andrea Berto
Sappiamo che era originario della Dalmazia. Suo padre Venanzio aveva fatto parte dell'amministrazione bizantina; il biografo di G. infatti lo definisce "scholasticus", [...] soprattutto in materia di diritto. Questo particolare fa ipotizzare che l'esarca Isacio avesse influenzato l'elezione pontificia dell'arcidiacono G., avvenuta nell'agosto 640 (fu poi consacrato il 24 dicembre successivo) auspicando che il figlio ...
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GIOVANNI IV, papa
Luigi Andrea Berto
Non conosciamo la sua data di nascita, ma sappiamo che era originario della Dalmazia. Nel Liber pontificalis suo padre Venanzio è ricordato come "scholasticus", [...] ) e consacrato il successivo 24 dicembre. L'appartenenza di suo padre all'amministrazione bizantina fa ipotizzare che l'esarca Isacio avesse influenzato l'elezione pontificia, confidando che il figlio di un funzionario bizantino si sarebbe dimostrato ...
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CACCO
Paolo Bertolini
Secondo figlio maschio di Gisulfo II, duca longobardo del Friuli, e di una nobildonna, Romilda, C. dovette nascere nell'ultimo decennio del sec. VI: aveva infatti sicuramente già [...] erano già dichiarati per Arioaldo, o erano in procinto di farlo. Infatti non era giunto ancora in Italia il nuovo esarca, Isacio, che essi ricevettero, a conclusione delle trattative da essi avviate con gli Imperiali, l'invito ufficiale a recarsi in ...
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Teologo bizantino (Monemvasìa 1541 - Lesina, Dalmazia, 1616). Studiò a Padova, divenne parroco della comunità greca a Venezia e quindi nel 1577 metropolita di Filadelfia di Lidia, senza tuttavia recarsi [...] mai nella sua diocesi, preferendo risiedere a Venezia, ove ottenne anche il titolo di esarca del patriarcato bizantino per gli ortodossi di Venezia e Dalmazia. L'opera teologica di G. è per sé di scarsa originalità, ma interessò per la sua posizione ...
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Stratego armeno (sec. 7º); dopo l'uccisione a Siracusa di Costante II (15 sett. 668) fu elevato al trono dall'esercito. Ma agli inizî del 669 la ribellione fu domata dal figlio dell'imperatore ucciso, [...] Costantino IV, che intervenne con la flotta, con il concorso dell'esarca di Ravenna. M. con diversi suoi seguaci fu ucciso. ...
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Vescovo ortodosso (sec. 19º) di Vidin (Bulgaria), divenuto il più alto rappresentante dei Bulgari di fronte alla Sublime Porta e al patriarcato di Costantinopoli; dopo la creazione della Chiesa ortodossa [...] bulgara (1870), ne proclamò la piena indipendenza dal patriarcato (maggio 1872) e ne fu il primo esarca sino alla morte (1877). ...
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Gregorio I, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours -, quell'aristocrazia [...] indugi e di prendere l'iniziativa di una tregua. La gravità della crisi, e forse l'impegno autonomo di G., indussero l'esarca Romano a riprendere la campagna militare tra la fine del 592 e l'inizio del 593 (Liber pontificalis e Paolo Diacono, Storia ...
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AUTARI, re dei Longobardi
Ottorino Bertolini
La proclamazione di A. a re, nell'autunno del 584, pose termine a quel periodo della storia dei Longobardi in Italia che si suole denominare "interregno [...] città di Ravenna.
Alla fine del 584 si trovavano quindi di fronte il nuovo re dei Longobardi e il primo degli esarchi imperiali d'Italia. Assai difficile era la situazione di Autari. All'interno si trattava di ridare prestigio e forza all'istituto ...
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esarca
eṡarca s. m. [dal lat. tardo exarchus, gr. ἔξαρχος «comandante, capo»] (pl. -chi). – 1. Titolo dei dignitarî che, dalla fine del 6° alla metà dell’8° sec., governarono le province d’Italia e d’Africa per conto degli imperatori bizantini...
esarcato
eṡarcato s. m. [dal lat. mediev. exarchatus, der. di exarchus: v. esarca]. – 1. In senso ampio, territorio sottoposto alla giurisdizione di un esarca; fu in partic. nome del governatorato militare che dalla fine del sec. 6° alla metà...