ustione In patologia, ogni lesione anatomica provocata dall’azione del calore di qualsiasi specie. Per analogia di effetti si usa estendere il concetto di u. anche alle lesioni da elettricità (folgorazione [...] escarotica, si ha vera e propria distruzione di tutti gli elementi strutturali della cute con formazione di un’escara. Alcuni studiosi considerano anche una u. di 4° grado, data dalla carbonizzazione coinvolgente anche i tessuti più profondi ...
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Modificazione patologica dei tessuti indotta dall’azione di radiazioni ionizzanti in genere. Le lesioni più diffuse e più note sono quelle a carico dei tegumenti esterni (radiodermite, radioepitelite, [...] è particolarmente dura, le ulcerazioni, che si formano con relativa rapidità, hanno bordi ispessiti e il fondo ricoperto da un’escara dura, e sono più o meno profonde, potendo coinvolgere nei casi gravi il piano osseo. Si associa una sintomatologia ...
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Contusione
Giancarlo Urbinati
Si definisce contusione una lesione delle parti molli dell'organismo, provocata dalla compressione violenta, generalmente brutale e raramente prolungata, esercitata da [...] intensa e prolungata, tale da comprometterne definitivamente la vitalità, va incontro a necrosi con formazione di un'escara, che successivamente cade ed è sostituita da tessuto cicatriziale. Le contusioni profonde possono dar luogo a emorragie ...
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Infettive, malattie
Giuseppe Visco
Ubaldo Visco Comandini
Si definiscono infettive le malattie determinate dalla penetrazione di un microrganismo patogeno all'interno di un organismo ospite. Il concetto [...] ormai quasi scomparsa nei nostri paesi che si manifesta, nella sede di inoculazione, con la tipica papula evolvente in escara e con segni generali. Tra i batteri anaerobi, Clostridium tetani è l'agente responsabile del tetano (v.). Le malattie ...
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escara
èscara s. f. [dal lat. tardo eschăra, gr. ἐσχάρα]. – In medicina, parte morta di un tessuto, separata dai tessuti sani circostanti, e destinata a essere eliminata e sostituita da una cicatrice.
escara
escàra s. f. [adattam. del gr. ἐσχάρα, da cui anche (attrav. il lat.) la voce prec.]. – In archeologia, il focolare domestico e l’altare per i sacrifici (il termine è già in Omero).