Giudaismo
LLouis Jacobs
di Louis Jacobs
Giudaismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Movimenti. a) Ortodossia. b) Riforma. c) Giudaismo conservatore. d) Ricostruzionismo. e) Sionismo. 3. Il pensiero del [...] respingendo i pericoli spirituali insiti in ogni modello di escatologia realizzata.
3. Il pensiero del giudaismo
Oltre ai dovuta non già al ripudio divino, come hanno sostenuto taluni cristiani, ma, al contrario, al fatto che Dio ama coloro che ...
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Costantino nella patristica latina tra IV e V secolo
Gaetano Lettieri
Dopo Lattanzio, per ritrovare tentativi originali di riflessione sulla figura di Costantino che vadano al di là di consuete formule [...] , universale trionfo del peccato ed enigmatica latenza dell’elezione di Dio, opaca ambiguità della Roma cristiana e alterità escatologica dell’autentica civitas Dei, paradossalmente presentificata dalla Chiesa (che torna in hoc saeculo a riattivare ...
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IPPOLITO, antipapa, santo
Emanuela Prinzivalli
I. viene definito il primo antipapa, in opposizione a Callisto, nella storia della Chiesa, secondo la ricostruzione biografica accreditata dagli studi [...] di Dio e dei giusti, prima della fine: egli è infatti il nemico che introduce nei tempi escatologici. Negli autori apocalittici e cristiani aveva assunto il volto dei sovrani profanatori del Tempio o persecutori. Come emerge dall'opera di I ...
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PIER DAMIANI
Umberto Longo
(Petrus Damiani, Petrus peccator), santo. – Nacque tra la fine del 1006 e gli inizi del 1007 a Ravenna. Non si conoscono i nomi dei genitori.
Monaco, cardinale vescovo, diplomatico, [...] del secolo XI, Roma 1990; G. Ruggieri, Il ricorso alle tematiche escatologiche nell’epistolario di Pier Damiani, in La cattura della fine. Variazioni dell’escatologia in regime di cristianità, a cura di G. Ruggieri, Genova 1992, pp. 41-62; N ...
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Croce: Rinascimento, Riforma, Controriforma
Salvatore Carannante
L’elaborazione e la determinazione reciproca delle categorie di Rinascimento, Riforma e Controriforma impegnano Benedetto Croce in diversi [...] della trascendenza e del miracolo cristiano, dell’ascesi e dell’escatologia» (p. 190). Se le lotte tra Chiesa e le fonti antiche e classiche, per l’altra le giudaiche e cristiane della Bibbia (p. 5).
Croce riscontra l’incapacità di interpretare i ...
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Il dibattito sulla teologia politica, prima e dopo Peterson
Giuseppe Ruggieri
Fare di Erik Peterson (1890-1960) il perno del dibattito sulla teologia politica, all’interno di un’opera collettiva dedicata [...] con la pax romana e quindi da un’attenuazione della fede escatologica. C’è tuttavia qualcosa che egli non coglie o non e sviante al tempo stesso. La questione del rapporto tra fede cristiana e la polis è ineludibile e ha avuto tante risposte lungo ...
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La fortuna di Gentile in Italia
Giuliano Guzzone
Ricostruendo le incidenze dell’attualismo sulla cultura dell’Italia contemporanea, Antimo Negri (1975, p. 1) ha esteso alla filosofia di Gentile un giudizio [...] definisce il processo di rifusione e trasfigurazione dell’escatologia giudaica nella predicazione di Gesù; il porsi del 1923 all’Università di Napoli (Il valore umano della storia cristiana, «Giornale critico della filosofia italiana», 1923, 4, poi in ...
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Gentile, il modernismo e la religione
Fulvio De Giorgi
Gentile teologo politico
In una sola occasione Gentile ci ha lasciato due redazioni di un suo scritto ed è il caso della conferenza La mia religione, [...] cristianesimo sia una chiesa; e non ci può essere stata chiesa cristiana che la cattolica. (Chi dice chiesa dice comunione, e la consentiva un’accoglienza non intellettualistica della realtà escatologica in quanto tale, attraverso la Grazia. ...
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Anticristo/Messia
Andrea Piazza
"Sale dal mare una bestia piena di nomi blasfemi, la quale, infierendo con zampe d'orso e con fauci di leone, e nelle altre membra con forma di leopardo, apre la bocca [...] a tutti gli arcivescovi, i vescovi e i re della cristianità, Gregorio IX associa la bestia del XIII capitolo dell'Apocalisse a entro cui l'immagine dell'imperatore si colorò di attese escatologiche.
Fra gli studiosi che di recente si sono occupati ...
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fiume
Bruno Basile
Pietro Mazzamuto
Sempre nel significato di " corso d'acqua ", il termine compare con alta frequenza e ricca gamma di significati in tutte le opere di Dante.
Il senso più generico [...] , in cui figura un fiume oltremondano fatto di lacrime.
In sostanza, D. raccoglie i principali filoni escatologici della cultura ebraica e cristiana, classica e anche araba od orientale (dei quali non è sempre facile - dice il Mattalia - " fermare ...
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escatologìa s. f. [comp. del gr. ἔσχατος «ultimo» e -logia]. – Dottrina degli ultimi fini, cioè quella parte delle credenze religiose (e, in qualche caso, di teorie filosofiche e teologiche) che riguarda i destini ultimi dell’umanità e del mondo:...
escatologismo
s. m. [der. di escatologico]. – La concezione escatologica e l’atteggiamento spirituale di chi vive nell’attesa di un compimento finale del destino dell’umanità: l’e. delle primitive comunità cristiane. In partic., è così chiamato...