RIFORMA (ted. e ingl. Reformation)
Alberto Pincherle
Questo termine, che ha finito con acquistare larga varietà di accezioni, viene generalmente applicato a innovazioni o mutamenti profondi nella vita [...] essere collocata nell'avvenire, e non importa ora se vicino o lontano. Perché proprio là dove all'escatologia si dà maggior peso, proprio in quegli ambienti cristiani ove il ritorno glorioso di Cristo è atteso e invocato con più vivo fervore e ansia ...
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Nel greco antico ἄγγελος (da ἀγγέλλω "annunzio") aveva il significato generico di "messaggero"; ma poi, per l'uso che ne fecero i traduttori greci della Bibbia per rendere la parola ebraica mal'ākh "messaggero [...] 'esso venisse a contatto coi Persiani e con la loro escatologia; un regno di Dio universale, la cui venuta era intensamente , e quindi anche, dietro il loro influsso, i primi cristiani; man mano però che il cristianesimo si svincolò dai primitivi ...
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GIULIANO (Flavius Iulianus Augustus) l'Apostata (ἀποστάτης; anche ταραβάτης "trasgressore"), imperatore
Alberto Pincherle
Figlio di Giulio Costanzo (nato dal matrimonio di Costanzo Cloro con Teodora) [...] . E G. stesso, che, imbevuto d'idee neoplatoniche, non accettava né il dualismo né l'escatologia dei misteri di Mitra, era assai più vicino che non credesse alla teologia cristiana dominante in Oriente. Dell'essere esclusi dalla cultura classica i ...
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Il titolo, giustificato dal contenuto e dal "genere" di letteratura religiosa a cui appartiene (v. apocalittica, letteratura) significa "Rivelazione". L'epiteto di "canonica", con cui si trova spesso unita, [...] d'un autore d'origine palestinese, il quale intese effettivamente dare un corpus, una summa delle tradizioni escatologiche giudaico-cristiane. Spesso da tali tradizioni egli si lasciò sopraffare; ma non fu mai un puro trascrittore di documenti ...
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METAFISICA
Guido Calogero
Il nome di questa scienza, che si presenta nella tradizione come quella che occupa il vertice della gerarchia dello scibile, in quanto suprema scienza filosofica, deve la sua [...] del periodo greco classico, tanto la teologia quanto l'escatologia del cristianesimo favorendo la distinzione dualistica di un mondo . Nell'età patristica, la metafisica-teologia cristiana si avvale soprattutto delle forme teoretiche del platonismo ...
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TERTULLIANO, Quinto Settimio Florenzio
Mario Niccoli
Apologista e scrittore cristiano. Le scarne e malcerte notizie che la tradizione cristiana ci ha trasmesso sulla vita e sulla carriera di T., trovano [...] fato, De spe fidelium), insieme con quanto altrimenti sappiamo dell'escatologia di T., vale a mostrarci quale fosse l'intima convinzione (G. Boissier; G. De Labriolle). La sua ispirazione cristiana è stata bene provata da M. Zappalà, contro la tesi ...
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Vescovo di Cesarea (di Palestina), dove forse era nato, tra il 260 e il 265. Durante molti anni visse in stretta relazione con Panfilo che, diventato presbitero della Chiesa, aveva fondato in Cesarea un [...] : forse combatteva Metodio d'Olimpo (avversario dell'escatologia origeniana), forse Marcello d'Ancira, contro il agosto 314; gli ultimi due capitoli narrano la persecuzione dei cristiani fatta da Licinio e la vittoria definitiva di Costantino.
È ...
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È il nome di due personaggi del sec. IV, padre e figlio, il secondo dei quali ha particolare importanza nella storia del pensiero cristiano.
Ma nemmeno Apollinare il Vecchio è insignificante. Nativo di [...] al 305). Il problema, così grave per tutti i pensatori cristiani del tempo, dei rapporti tra la cultura classica e la i passi escatologici, che sembravano giustificare il millenarismo. Questo carattere realistico della sua escatologia lo pone ...
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MARCIONE
Mario Niccoli
. Una delle personalità più interessanti del cristianesimo nel sec. I alla quale si . riporta un movimento, il più vasto e pericoloso, prima delle controversie ariane, che abbia [...] sia immune da infiltrazioni legalistiche - di ricondurre la società cristiana alla verità del Vangelo.
Ma come potrà giungere alla , XXXV (1926), pp. 161-173; M. Zappalà, Etica ed escatologia in Marcione, in Ricerche religiose, III (1927), pp. 333-355 ...
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INFERNO (fr. enfer; sp. infierno; ted. Hölle; ingl. hell)
Umberto FRACASSINI
Giuseppe DE LUCA
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Il vocabolo latino infernus era originariamente un aggettivo e designava qualche cosa che fosse più in [...] , II, 10).
Il vocabolo entrò anche nella terminologia cristiana ecclesiastica e teologica. In essa mantenne l'antica accezione cosmologica, accentuando però la designazione escatologica individuale; così si trova, nello stesso Credo, che Gesù ...
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escatologìa s. f. [comp. del gr. ἔσχατος «ultimo» e -logia]. – Dottrina degli ultimi fini, cioè quella parte delle credenze religiose (e, in qualche caso, di teorie filosofiche e teologiche) che riguarda i destini ultimi dell’umanità e del mondo:...
escatologismo
s. m. [der. di escatologico]. – La concezione escatologica e l’atteggiamento spirituale di chi vive nell’attesa di un compimento finale del destino dell’umanità: l’e. delle primitive comunità cristiane. In partic., è così chiamato...