BUONAIUTI, Ernesto
Fausto Parente
Nacque a Roma da Leopoldo e da Luisa Costa il 25 giugno 1881. Dal 1892 frequentò il ginnasio presso il Pontificio Seminario Romano, ove poi entrò come interno nel 1894. [...] terreno più specificamente scientifico, come undicesimo volume degli "Scrittori cristiani antichi", il B. pubblicò Detti extracanonici di Gesù il B. l'esperienza religiosa fu essenzialmente "escatologia, attesa, cioè, impaziente di ultimi eventi"e ...
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GRANADA
P.A. Galera Andreu
(arabo Gharnāṭa)
Città della Spagna meridionale in Andalusia, capoluogo della prov. omonima e capitale dell'omonimo regno - ultima roccaforte della dominazione musulmana in [...] , con stelle a traforo, simbolo dei sette cieli dell'escatologia musulmana, culminante in una chiave poligonale di muqarnas, l'ottavo vita di corte, con cacce e tornei tra arabi e cristiani. Questi dipinti, di cui restano incerte la cronologia e ...
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GIOACCHINO da Fiore
Raniero Orioli
Nacque a Celico, presso Cosenza, sesto di otto fratelli, tra il 1130 e il 1135 da Gemma e Mauro, tabellio e forse publicus notarius di Sanzio, arcivescovo di Cosenza.
Le [...] parallele che consente di "leggere" le vicende dell'età cristiana, l'età del Figlio, passata e presente, in pp. 87-131; R.E. Lerner, Refrigerio dei santi. G. da F. el'escatologia medievale, Roma 1995; H. Grundmann, G. da Fiore. Vita e opere, a cura ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La letteratura ebraica e le origini della letteratura cristiana
Tommaso Braccini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La precoce traduzione [...] uso di potenti immagini allegoriche per trattare il tema dell’escatologia, dei “tempi finali” che precedono il ritorno del Cristo.
Gli apologeti Nel corso del II secolo la fede cristiana vive un periodo di crescente diffusione che la espone peraltro ...
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GREGORIO I Magno, Santo
G. Mochi Onori
Dottore della Chiesa e papa (590-604), G. nacque a Roma nel 540 ca. da una famiglia dell'aristocrazia senatoria, la gens Anicia, alla quale erano anche appartenuti [...] Die Papstbildnisse des Altertums und des Mittelalters (Monumenti di antichità cristiana, s. II, 4), 3 voll., Città del Vaticano 1941 pp. 41-47: 43, tav. XXVI; R. Manselli, L'escatologia di Gregorio Magno, Ricerche di storia religiosa 1, 1954, pp. 72 ...
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Islàm
Francesco Gabrieli
In questa voce, complementare della voce Arabi, ove si tratta della presunta conoscenza che D. poté avere dell'arabo, e del suo atteggiamento verso la scienza e filosofia araba, [...] (ne la prima ora del nono giorno del mese).
L'Escatologia Musulmana E La Commedia. - Su questo così modesto fondamento delle la curiosità culturale dell'ambiente alfonsino, in lingue e cerchie cristiane al di qua e al di là dei Pirenei. La scoperta ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Umberto Eco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’opera del medico svizzero Paracelso fonde aspirazioni di rinnovamento religioso e sociale [...] espresse più volte, e in modi diversi, sul tema dell’escatologia… Egli insistette talvolta sulla possibilità di un ritorno imminente di e se si vogliono conoscere le prospettive dell’Europa cristiana, sconvolta da guerre e scismi, occorre far ricorso ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Temi escatologici alla fine del millennio
Armando Bisogno
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
I temi escatologici, relativi alle "ultime [...] questa prospettiva e, in relazione a essa, orientare il proprio comportamento.
Questa componente strutturalmente escatologica della cultura cristiana impedisce di individuare, in un solo e preciso momento storico, il manifestarsi di una particolare ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Renato De Filippis
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Se Lutero nutre profonda diffidenza per le humanae litterae, Melantone opera un recupero [...] ogni genere, interpretandoli come segni del volere divino. Escatologia e filosofia naturale sono strettamente legate in Melantone.
La di colloquio, punti di incontro tra le confessioni cristiane, perseguì l’ambizioso programma di rinnovare la grande ...
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Abramo
A. Simon
Il più antico patriarca del Vecchio Testamento (Gn. 11, 26-25, 11), figura comune agli Ebrei, agli Arabi e ai Cristiani. Questa circostanza spiega l'abbondanza delle sue rappresentazioni, [...] assoluta sottomissione alla volontà di Dio, per i Cristiani è chiara prefigurazione del sacrificio di Cristo. le altre zone del tempio, Firenze 1959, tav. XX;
L. Réau, s.v. Escatologia. Il mondo cristiano, in EUA, IV, 1961, coll. 843-850;
E. Lucchesi ...
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escatologìa s. f. [comp. del gr. ἔσχατος «ultimo» e -logia]. – Dottrina degli ultimi fini, cioè quella parte delle credenze religiose (e, in qualche caso, di teorie filosofiche e teologiche) che riguarda i destini ultimi dell’umanità e del mondo:...
escatologismo
s. m. [der. di escatologico]. – La concezione escatologica e l’atteggiamento spirituale di chi vive nell’attesa di un compimento finale del destino dell’umanità: l’e. delle primitive comunità cristiane. In partic., è così chiamato...