Teologo tedesco (Amburgo 1926 - Tubinga 2024), membro della Chiesa evangelica riformata di Germania. Ha compiuto gli studî teologici nell'univ. di Gottinga. È stato insegnante, dal 1958 al 1963, all'Accademia [...] che appartiene al periodo iniziale della sua riflessione, quando M. accentuò la dimensione politico-sociale dell'escatologiacristiana. Svanite le speranze di redenzione sociale e politica, è tornato all'ispirazione originale di Lutero, sottolineando ...
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Religioni
Massimo Introvigne
Nuove religioni
Problemi di terminologia
Le problematiche relative alle nuove r. sono nate in ambiente cristiano occidentale e soltanto in seguito si sono estese anche a [...] infatti esigenze e credenze diffuse ben al di là dei propri confini. Le nuove r. a simbologia cristiana richiamano l'interesse per l'escatologia, le profezie apocalittiche e la fine del mondo; le nuove r. di origine orientale mostrano il grande ...
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ANTICRISTO
G. Schüssler
Con il nome di a. si indica in genere nell'escatologiacristiana un individuo nella cui persona e azione le potenze del male - prima del secundus adventus Christi - raggiungono [...] 1999).In età medievale, per raffigurare l'oppositore escatologico di Cristo si fece riferimento a passi biblici - 19ss.; 20, 2ss., 7-10 - ma anche a scritti apocrifi ebraici e cristiani (per es.: il IV libro di Esra in siriaco, l'Apocalisse di Baruch ...
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Il paganesimo
Identità e alterità come paradigmi dell’età costantiniana
Alessandro Saggioro
La libertà religiosa costantiniana, concepita come apertura dello Stato romano al cristianesimo, determinò [...] sulla morte e regna come se fosse risorto, in virtù del suo solo nome37: in ciò coincidono l’escatologiacristiana, le dinamiche della regalità tradizionale ed ellenizzante, l’elaborazione di un nuovo orizzonte simbolico del potere teologico-politico ...
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Filosofia, teologia e potere in Eusebio di Cesarea
Marco Rizzi
I tre elementi indicati nel titolo costituiscono i termini entro cui è stata pronunciata la più celebre ed efficace sentenza di condanna [...] al centro di dodici cenotafi.
Risulta evidente l’impatto destrutturante che una simile concezione dovette esercitare sulla tradizionale escatologiacristiana: non è più in questione l’attesa della venuta del regno di Dio, bensì la progressiva ...
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FRACASSINI, Umberto
Rocco Cerrato
Nacque da Antonio e da Zelinda Puntelli a Mercatale, frazione di Cortona, il 28 genn. 1862. Frequentò le scuole elementari del paese natale e passò poi a Perugia dove, [...] i seguenti lavori: Il prologo e l'introduzione al secondo libro "Ad Theofilum". Note critiche ed esegetiche, Roma 1910; L'escatologiacristiana e le sue fonti, Perugia 1914. Un elenco, peraltro non completo, dei suoi scritti è in F. Borghetto, La ...
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Dottrina che riguarda i destini ultimi dell’umanità e del singolo. È una parte delle credenze coessenziale all’idea stessa della religione e questo spiega perché credenze escatologiche s’incontrino sia [...] dell’imminente avvento del Regno di Dio. L’assunzione dell’elemento escatologico nei termini del messianismo contribuì a diffondere, specie nelle persecuzioni subite dai Cristiani nei primi secoli, l’aspettativa di una parusia, intesa come ritorno ...
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Il complesso delle Scritture sacre dell’ebraismo e del cristianesimo (dal lat. tardo Biblia, gr. τὰ βιβλία «i libri»).
Religione
Nelle comunioni e confessioni religiose che riconoscono il carattere sacro [...] disposizione») tra Dio e il popolo d’Israele, infatti accettano esclusivamente il primo; i cristiani aggiungono la ‘Nuova Alleanza’, la Rivelazione definitiva, escatologica di Dio in Gesù di Nazaret, il Messia redentore attraverso la morte in croce e ...
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Individuo della specie umana, senza distinzione di sesso, età, condizione sociale ecc., considerato sia come elemento a sé stante sia come facente parte di un gruppo o di una collettività.
Antropologia
A [...] anima) e sui rapporti tra tali rappresentazioni e l’escatologia della p. (rapporti tra anima e corpo, prefigurazione dei ’uomo quale esclusivo soggetto di diritti. Nella teologia cristiana, l’espressione è utilizzata per individuare il dogma ...
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(X, p. 7; App. II, i, p. 569; III, i, p. 359; IV, i, p. 414; V, i, p. 578)
Chiesa cattolica
di Giuseppe Alberigo
Con Giovanni Paolo ii la C. cattolica si dava, dopo oltre quattro secoli, un papa non italiano, [...] essa cerca i significati profondi (messianici ed escatologici) degli eventi, svela i segni evangelici Catholicisme oriental, éd. M. Lambergits, C. Soetens, Leuven 1992.
Cristianismo e iglesias de América Latina en vísperas del Vaticano II, a cura ...
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escatologìa s. f. [comp. del gr. ἔσχατος «ultimo» e -logia]. – Dottrina degli ultimi fini, cioè quella parte delle credenze religiose (e, in qualche caso, di teorie filosofiche e teologiche) che riguarda i destini ultimi dell’umanità e del mondo:...
escatologismo
s. m. [der. di escatologico]. – La concezione escatologica e l’atteggiamento spirituale di chi vive nell’attesa di un compimento finale del destino dell’umanità: l’e. delle primitive comunità cristiane. In partic., è così chiamato...