ELZEARIO de Sabran, santo
André Vauchez
Nacque nel 1285 o nel 1286 a Robians, vicino al castello di Ansouis (Vaucluse, Francia) da Ermengaud e da Laudune Albe, signora di Roquemartine. Il suo nome, [...] , il quale, nel testamento di E., redatto nel 1317, è designato come suo confessore. Questi ultimi, in quella prospettiva escatologica che li distingueva, raccomandavano ai laici, e in particolare ai beghini e alle beghine di cui erano i direttori ...
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GIOVANNI da Mantova
Carlo Albarello
Nato presumibilmente nella seconda metà del secolo XI, G. è noto per l'esegesi applicata al testo sacro, tradita da un unico manoscritto (Berlino, Staatsbibliothek, [...] all'azione una dimensione mistica, riportando gli avvenimenti dello scontro fra il papa e l'imperatore a una dimensione escatologica. Questo carattere di profezia è stato connesso da Ropa e Robinson allo sviluppo, in età gregoriana, di un tipo ...
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chiave
Andrea Mariani
Il termine, che pure compare molto spesso nell'opera dantesca, non è mai usato in senso proprio, bensì in metafora, nel senso di " strumento per aprire ", e quindi " mezzo per [...] simbolicamente dal principe degli apostoli all'angelo che custodisce l'ingresso del Purgatorio; infatti, secondo la concezione escatologica dantesca, la porta della salvezza è appunto quella della prima cornice del monte della penitenza. Nelle due ...
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Tradizioni ecclesiastiche, culto e teologie russe
Il Constantinus Orthodoxus in Russia nei secoli X-XV e la ricezione del Constitutum
Alessandro Maria Bruni
Questo contributo presenta la storia del [...] del camelaucum da Roma a Costantinopoli, e da qui a Novgorod, è interpretato come una manifestazione del mito escatologico della ‘Terza Roma’, che prevede la translatio imperii ad Russos85.
La tradizione manoscritta del Racconto è costituita da ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Lorenzo Valla
Rita Pagnoni Sturlese
Lorenzo Valla è una delle figure più rappresentative dell’Umanesimo italiano: egli dà vita a un progetto di profondo rinnovamento pratico e teoretico che, pur non [...] Eucharistiae, originale per il deciso rifiuto di spiegazioni teologiche dei dogmi religiosi e la forte connotazione mistico-escatologica, e l’Encomium sancti Thomae Aquinatis, pronunciato pochi mesi prima della morte (avvenuta il 1° agosto 1457 ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Umberto Eco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Niccolò Cusano, esponente di spicco dell’umanesimo europeo, è generalmente noto per la sua [...] aritmeticis complementis. A questi si aggiungono nel 1446 il De dato patris luminarum, la Coniectura de ultimis, di ispirazione escatologica, e il Dialogus de annuntiatione, per concludere con il dialogo De genesi del 1447.
Nel 1448, appena elevato a ...
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pace
Domenico Consoli
" Concordia e stabilità di rapporti " fra due stati o popoli o città o fazioni politiche, opposto a " guerra ": dimmi se Romagnuoli han pace o guerra (If XXVII 28); Cerca, misera, [...] , che la p. come accordo fra i figli di Dio viene considerata dono futuro di Jahvé ed elevata a momento dell'attesa escatologica: il parvulus che nascerà a redimere il mondo sarà " princeps pacis " (Is. 9, 6) e assicurerà la p. del regno. In via ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La vita religiosa
Errico Cuozzo
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il periodo di rinascita che accompagna l’Europa dopo il Mille riguarda [...] significato, perché sono affrontati come una scelta individuale e un percorso penitenziale in cui il credente, in una visione escatologica non più legata alle paure dell’anno Mille, ricerca una sua autonoma via di salvezza.
Il rafforzamento del ...
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NANNETTI, Vieri
Valerio Camarotto
– Nacque a Firenze il 5 agosto 1895 da Ranieri e da Zaira Evangelisti.
Di famiglia borghese, era pronipote del pittore Giovanni Fattori; la madre fu insegnante di lingua [...] sulla falsariga del testo giovanneo, con prevalenza di endecasillabi, si colloca in una prospettiva ormai palesemente sovrannaturale ed escatologica, in virtù della quale lo sguardo sulla morte e sulla fine del mondo si coniuga con la certezza della ...
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NANNI, Giovanni (Annio da Viterbo). – Nacque a Viterbo da famiglia artigiana (sappiamo solo di un nonno macellaio, che occupò per una volta il priorato)
Riccardo Fubini
, e la regolare assenza nei documenti [...] Nanni si ricollega alla Postilla in Apocalypsim di Niccolò da Lira, che pure poneva in primo piano, nell’attesa escatologica, la lotta contro Maometto. Nanni irrigidisce ulteriormente il discorso: l’Anticristo si identifica senz’altro in Maometto; la ...
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escatologìa s. f. [comp. del gr. ἔσχατος «ultimo» e -logia]. – Dottrina degli ultimi fini, cioè quella parte delle credenze religiose (e, in qualche caso, di teorie filosofiche e teologiche) che riguarda i destini ultimi dell’umanità e del mondo:...
escatologico
escatològico agg. [der. di escatologia] (pl. m. -ci). – Che riguarda i destini finali dell’uomo e dell’universo: dottrina e.; problemi escatologici. Iron. o scherz., problemi, programmi e., che riguardano o prospettano soluzioni...